Gli artisti

2023 – XIII Festival pianistico Fausto Zadra


Daniel Rivera, pianista


Héctor Alejandro Daniel Rivera esordì nel nostro Paese grazie alle premiazioni in importanti concorsi pianistici internazionali tra i quali Busoni, Ciani, Pozzoli, Rina Sala Gallo, Cata Monti, il Beethoven di Vienna, Reine Elisabeth di Bruxelles, il Liszt-Bartók di Budapest e il Paloma O’Shea di Santander, dove ottenne tre primi premi assoluti, due secondi premi e numerose menzioni speciali.
Primo giovane pianista, in Italia, a presentarsi in recital con la serie completa degli Studi Trascendentali di Liszt, e il più giovane ad incidere, per la Ricordi, la Sonata Hammerklavier di Beethoven.
Iniziò in quel periodo quella che oggi si può considerare una prestigiosa carriera pianistica, presentandosi nei maggiori teatri del mondo, tra cui la Sala Philarmonia di Kiev, il Queen Elizabeth Hall di Londra, il Park Musik Hall di Dallas, il Musikverein di Vienna, il Teatro Colón di Buenos Aires.
Daniel Rivera oggi è conosciuto e stimato nel panorama concertistico internazionale, considerato un pioniere delle sfide pianistiche e interprete di programmi ed opere di rare esecuzioni, interesse questo che culmina nel 2002, quando presenta in prima esecuzione mondiale una sua trascrizione pianistica della Sagra della Primavera di Stravinsky, confermando ancora una volta le sue straordinarie capacità tecniche e interpretative.
Questa interessante, e unica trascrizione al mondo, suscita l’interesse di Martha Argerich, che lo invita personalmente al “Progetto Martha Argerich” di Lugano, dove Rivera si presenta nel giugno del 2009.
Da quel momento, il legame con la leggendaria pianista argentina, si trasforma in un’intensa collaborazione artistica. Con Martha Argerich, Rivera si presenta in Duo pianistico (due pianoforti e pianoforte a 4 mani) al Teatro Ponchielli di Cremona, Teatro Lirico di Cagliari, Teatro Politeama di Catanzaro, Teatro Nuovo Giovanni di Udine, Festival Pianistico di Pietrasanta e Ascoli Piceno, fino al memorabile concerto del 19 e 20 ottobre 2012, al Teatro El Circulo di Rosario (Argentina), del quale, nel giugno 2014, sono usciti 4 cd editi e distribuiti dalla IRCO di Buenos Aires, e per l’inaugurazione del nuovo Teatro Petrarca di Arezzo, nel dicembre 2015.
Sempre per la IRCO Cosentino di Buenos Aires ha registrato 2 CD con trascrizioni e parafrasi d’Opera di Franz Liszt e i 12 Studi trascendentali.
Membro di giurie in importanti concorsi pianistici nazionali ed internazionali, Daniel Rivera è docente di Pianoforte Principale presso l’Accademia Internazionale di Musica e Arte “Aimart” di Roma, l’Accademia delle Arti di Sarzana e l’Accademia “Musica Ritrovata” di Livorno.
Nato nel 1952, a Rosario (Argentina). Giunge in Italia, dove tutt’oggi vive, nel 1973 grazie alla borsa di studio ottenuta vincendo il primo premio “Vincenzo Scaramuzza” organizzato dal “Fondo Nacional de las Artes” e dal “Mozarteum Argentino”.


Filippo Balducci, pianoforte


Vincitore di Concorsi pianistici nazionali e internazionali, tra cui quelli di Osimo, Lamezia terme, Enna, Senigallia, Pinerolo e Cincinnati (USA), Filippo Balducci ha suonato in prestigiose sale da concerto in Italia, Francia, Spagna, Svizzera, Germania, Belgio, Russia, Slovenia, Turchia, Stati Uniti e si è esibito come solista con prestigiose orchestre dirette, tra gli altri, da Marc Andreae, Enrique Batiz, Maurizio Billi, Josif Conta, Roberto Gianola, Julius Kalmar, Aldo Sisillo, Joshua Zona.
Filippo Balducci dedica particolare attenzione anche alla Musica da Camera fin dal 1994. Perfezionatosi con Pavel Vernikov, Trio di Trieste, Konstantin Bogino e Igor Oistrach, ha eseguito pagine significative del repertorio per pianoforte e archi ad Anversa, Bruxelles, Ferrara, Bari. Dal 2021 collabora col violoncellista Nicola Fiorino e col violinista Giovanni Zonno in Duo e Trio.
Appassionato interprete di Alexander Skrjabin, ha inciso un cd per l’etichetta DIGRESSIONEMUSIC dal titolo Scriabine. Portrait d’un visionnaire ed è autore del saggio Musica dell’Apocalisse: la rivoluzione di Scriabin edito da SBF nell’ambito della collana musicologica Viaggio d’Inverno, curata da Alessandro Zignani. Ha registrato per la RAI e la WGUC di Cincinnati e inciso per STRADIVARIUS.
Deve la sua formazione ad Angela Montemurro, Aquiles Delle Vigne e Fausto Zadra del quale ha continuato il lavoro di ricerca culminato con la pubblicazione del trattato La tecnica pianistica e l’arte del tocco. Molto proficuo e stimolante è stato anche il più recente confronto con il pianista Benedetto Lupo, con cui ha conseguito la Laurea di II livello in Pianoforte a indirizzo solistico con 110, lode e menzione speciale.


Emanuele Arciuli, pianoforte


Emanuele Arciuli suona regolarmente per alcune fra le maggiori istituzioni musicali. In Italia, ad esempio, collabora con orchestre come la OSN della Rai, il Maggio Musicale Fiorentino, La Fenice di Venezia, il Comunale di Bologna, il Teatro Petruzzelli di Bari e l’Orchestra Verdi di Milano; suona in recital al Teatro alla Scala di Milano, al San Carlo di Napoli, per l’Arena di Verona, gli Amici della Musica di Firenze, l’Unione Musicale di Torino, la IUC di Roma etc. È stato invitato da festival come “A. Benedetti Michelangeli” di Brescia e Bergamo, Festival dei Due Mondi di Spoleto, Settembre Musica di Torino, Ravenna, Ravello, RedCats di Los Angeles, Miami Piano Festival etc. Il suo impegno nella musica contemporanea lo porta ad esibirsi regolarmente nelle maggiori rassegne (Milano Musica, Biennale di Venezia, Nuova Consonanza di Roma etc.). Tra le orchestre con cui ha suonato in ambito internazionale, ricordiamo Rotterdam Philharmonic, Brussel Philharmonic, Residentie Orkest Den Haag al Concertgebouw di Amsterdam, RTSI di Lugano, Brucknerorchester Linz, Tonkünstler di Vienna (al Musikverein, per Wien Modern), Filarmonica di San Pietroburgo, Saint Paul Chamber Orchestra, Indianapolis Symphony Orchestra e molte altre. Fra i direttori con cui collabora citiamo Roberto Abbado, Andrei Boreyko, Dennis Russell Davies, Diego Fasolis, Yoel Levi, Brad Lubman, Wayne Marshall, James MacMillan, Kazushi Ono, Zoltan Pesko, Stefan Reck, Jonathan Stockhammer, Arturo Tamayo, Mario Venzago. Attivo anche in ambito cameristico, collabora regolarmente con Sonia Bergamasco e Andrea Rebaudengo. Accanto al repertorio più tradizionale, che continua a frequentare con assiduità, Emanuele suona moltissima musica del nostro tempo. Ha eseguito in prima assoluta oltre quindici nuovi concerti per pianoforte e orchestra, molti dei quali scritti per lui. Più di cinquanta, infine, le pagine pianistiche composte per lui da autori come George Crumb, Milton Babbitt, Frederic Rzewski, Michael Nyman, Michael Daugherty, William Bolcom, John Harbison, Aaron Jay Kernis per citarne solo alcuni. Il progetto ‘round Midnight, eseguito fra l’altro al Miller Theater di New York, e commissionato da CCM di Cincinnati, ha ottenuto una attenzione vastissima a livello internazionale. Il suo interesse per la musica americana si è concretizzato in un libro, Musica per pianoforte negli Stati Uniti (EDT) e in numerose lezioni, sia radiofoniche che televisive. Nel 2011 gli è stato conferito il premio della critica musicale italiana “Franco Abbiati” come miglior solista dell’anno. Tra gli altri riconoscimenti, una nomination per i Grammy Award per il CD dedicato a George Crumb. Incide per STRADIVARIUS, CHANDOS, VAI, INNOVA RECORDS, BRIDGE. Recentissimo Walk in Beauty, una ricca antologia di musica americana. Insegna pianoforte contemporaneo all’Accademia di Pinerolo. Docente di pianoforte al Conservatorio “Piccinni” di Bari, tiene regolarmente workshop per numerose università degli Stati Uniti, dove si reca dal 1998 ed ha tenuto oltre quaranta tournée.


Andrea Simone De Nicolò, pianoforte


Andrea Simone De Nicolò ha sedici anni e vive a Valenzano. Studia pianoforte e clavicembalo. È una delle Eccellenze del Conservatorio di Bari ove è iscritto al secondo anno del corso accademico triennale di pianoforte. Ha conseguito – col massimo dei voti, la lode e la menzione speciale della commissione esaminatrice – il Concert Certificate di grado massimo rilasciato dalla St. Cecilia International School of Music of Australia. Nel 2021 ha studiato ad Einbeck, in Germania, presso la Feuerwerk Einbeck International Piano Academy, sotto la direzione del maestro e concertista lituano Gintaras Januševičius, ciò grazie ad una borsa di studio completa. Il suo maestro di pianoforte è Giuseppe Campagnola, docente di pianoforte principale al Conservatorio di Bari, mentre il suo maestro di clavicembalo è Margherita Porfido, già docente alla medesima Istituzione di alta formazione musicale, affermata clavicembalista e direttrice artistica della prestigiosa Wanda Landowska International Harpsichord Competition. Ha studiato tecnica pianistica con Piero Cassano ed ha perfezionato il repertorio pianistico in masterclass con Pierluigi Camicia, Jingxian Xie, Benedetto Lupo e Jovanka Banjac. Riguardo il clavicembalo, ha studiato in masterclass con Anna Paradiso Laurin ed ha approfondito il repertorio di Scarlatti e Couperin con Svitlana Shabaltina. Ha all’attivo circa cinquanta tra primi premi assoluti e primi premi in concorsi musicali nazionali ed internazionali tenutisi in Italia, Ungheria, Macedonia, Serbia, Romania, Polonia, Slovenia, Svizzera, Emirati Arabi, Canada e Federazione Russa. Ha suonato diverse volte in concerto in Italia, in Svizzera, in Germania, in Austria ed in Serbia. È stato finalista e quarto classificato assoluto alla XVI Edizione del “Premio delle Arti” – Sezione Giovani Talenti – svoltasi a Bolzano nello scorso mese di settembre. È apparso diverse volte sui giornali on line e sulla Gazzetta del Mezzogiorno. Di lui si sono interessati i notiziari di Telenorba e RAI3 Bolzano. È stato ospite di Grazia Rongo, durante la trasmissione Mattino Norba, e di Marco Liorni, durante la trasmissione Italiasì su Rai Uno. La redazione di RAI Gulp gli ha dedicato un intero episodio del noto magazine per ragazzi #explorers community. Si impegna in progetti musicali ispirati alla solidarietà e, a Valenzano, è tra gli animatori dell’Auditorium “Mirella Carriero”.


Sandro Savino, pianoforte


Sandro Savino. Pianista, compositore e percussionista si forma musicalmente nelle città di Matera, Roma e in Olanda dove frequenta i prestigiosi conservatori di Den Haag e Rotterdam. È vincitore di numerosi concorsi come miglior pianista e miglior gruppo in Italia e all’estero come ad esempio il “Luca Flores”, Tuscia in jazz e il La Spezia jazz Festival. Nel 2008 viene selezionato tra i migliori sei giovani pianisti in Olanda. Si è esibito in numerosi festival in Italia, Olanda, Belgio, Francia, Regno Unito, Spagna, Portogallo, Israele, Slovenia e Croazia.
Ha avuto l’onore di suonare con musicisti del calibro di Peter Erskine, Brandford Marsalis, Eddie Gomez, Jeff Ballard, Dave Liebman e molti altri. Un pianista poliedrico e originale nelle sue performance con le radici nel jazz ma con una visione musicale a 360 gradi. La sua è una costante ricerca di nuove sonorità nell’intento di fondere la tradizione afroamericana con la sperimentazione squisitamente europea. In passato docente nei conservatori “Nicola Sala” di Benevento e “Niccolò Piccinni” di Bari è titolare della cattedra di Pianoforte jazz presso il Conservatorio “Egidio Romualdo Duni” di Matera.


Pierluigi Balducci, basso


Pierluigi Balducci tiene concerti in ambito nazionale e internazionale da circa 25 anni. Si è esibito in numerosissimi festival e jazzclub in Italia, Europa, Asia, Sud America, Nord Africa. Ha collaborato con musicisti e band quali E. Reijseger, R. Bonisolo, L. Biondini, J. Girotto, M. Rabbia, J. Taylor, P. McCandless, Nuevo Tango Ensemble, etc. È attualmente membro del trio Amori Sospesi, con G. Mirabassi e N. Di Modugno. Ha anche all’attivo performance live per emittenti radiofoniche quali la nostra RADIOTRE, l’austriaca ORF, la coreana MBC e la tedesca BAYERISCHER RUNDFUNK. Come leader e compositore, ha invece pubblicato a suo nome diversi album; negli anni 2000/2005 ha pubblicato tre album da leader con l’etichetta SPLASC(H) RECORDS di Peppo Spagnoli. A partire dal 2006 è artista dell’etichetta DODICILUNE, che ha prodotto e pubblicato gli ultimi suoi sette dischi, due dei quali in quartetto con Taylor, McCandless e Rabbia. RaiRadioTre e le riviste Musica Jazz e Jazzit gli hanno dedicato interviste, e la stampa specializzata ha positivamente recensito i suoi dischi. Il “Jazzit Award” lo include ormai da anni nella top ten dei migliori bassisti elettrici italiani. Insegna basso elettrico al Conservatorio di Matera. È endorser degli strumenti Meridian e degli amplificatori GR Bass.


Pippo D’Ambrosio, batteria


Pippo D’Ambrosio. Nato a Bari nel ‘65, comincia gli studi di batteria negli anni ‘80 frequentando i corsi di Siena jazz con Ettore Fioravanti e Roberto Gatto sino al ‘92, partecipando ai seminari con Marvin “Smitty” Smith, Peter Erskine, Trilok Gurtu, Vinnie Colaiuta e Terry Bozzio. Nel ‘93 si specializza presso la scuola Drummers Collective a New York, conseguendo il Ten week certificate program. È sempre alla ricerca di nuove sonorità che lo portano a partecipare a progetti musicali di vario genere, prediligendo il linguaggio del jazz. Ha all’attivo un’estesa discografia in ambiti musicali diversi, concerti nei festival più importanti in Italia e all’estero (Francia, Spagna, Germania, Austria, Svizzera, Albania, Algeria, Kuwait, Dubai ecc), partecipazioni televisive e radiofoniche presso la RAI di Roma (Concerti per il Quirinale, Dove osano le Quaglie) e Telenorba. Collabora con artisti di fama internazionale: Mal Waldron, Paolo Fresu, Roberto Ottaviano, Mederic Collignon, Michel Godard, Maria Pia De Vito, Gianluca Petrella, Paolo Giaro, Antonella Ruggiero, etc. Collabora stabilmente con Faraualla, Pinturas, Radiodervish, Ensemble Calixtinus, gruppo Terrae, Roots of Unity e Tran(ce)formation Quartet. Annovera oltre settanta registrazioni, sia come leader che come ospite, e tra questi sono compresi i suoi due lavori discografici Arte Senza Volto (VELNET 2004), Unus Mundus (DIGRESSIONE 2012), New Dimension (ABEAT RECORD 2016), A peaceful place (A.MA RECORDS 2021) e Beyond The Sky (A.MA RECORDS 2023).


Giuseppe Nova, flauto


Di Giuseppe Nova, il Washington Post ha definito «affascinante» la sua interpretazione nella capitale statunitense. Altre critiche attestano «l’arte musicale nella sua perfezione» (Nice Matin FR), «un dialogo condotto con genialità» (Nurtinger Zeitung DE), «semplicemente divino» (Concert Reviews UK) «interpretazione illuminata [… e] una straordinaria linea musicale» (il Giornale). Uno dei più rappresentativi flautisti italiani della sua generazione, dopo Diplomi in Italia e Francia (Conservatorio Superiore di Lione) alla celebre Scuola di Maxence Larrieu, ha esordito nel 1982 come solista con l’Orchestra Sinfonica della RAI. Di qui l’inizio di una brillante carriera che lo ha portato a tenere concerti e master Class in Europa, Stati Uniti e America Latina, Asia (Giappone, Cina, Tailandia, Singapore, Corea) esibendosi in celebri sale e festival come Suntory Hall di Tokyo, Parco della Musica di Roma, Conservatorio di Pechino, Castello Esterhàzy, Umbria Jazz, Smetana hall e Rudolfinum di Praga, Teatro Filarmonico di Verona.  Solista con i Virtuosi di Praga, Ensemble of Tokyo, Filarmonica di Torino, Tübinger Kammerorchester, Orchestre de Cannes Côte d’Azur, Orchestra dell’Arena di Verona, Orchestre Royal de Chambre de Wallonie, Thailand Philharmonic. Registra per Camerata Tokyo e insegna al Conservatoire de la Vallée d’Aoste. Ha ricevuto a Kyoto il Premio internazionale per la Musica da Camera, si è esibito per il G20 a Città del Guatemala e nel 2011 gli è stato attribuito a Praga lo European Award for Artistic and Cultural activities. È stato inviato quale Esperto di strumento presso il Conservatorio superiore di Losanna e il Conservatorio Superiore di Lione per le lauree Bachelor e Master of arts.


Raffaele Maisano, pianoforte


Allievo di Paolo Spagnolo, Raffaele Maisano si diploma al Conservatorio “San Pietro a Majella” di Napoli con il massimo dei voti e la lode. Nello stesso Conservatorio si diploma anche nel biennio specialistico di secondo livello nella classe di Davide Costagliola. Ha frequentato i corsi all’Accademia Pianistica Internazionale di Imola, diplomandosi nella classe dei maestri Giovanni Valentini e Leonid Margarius. È laureato in Filosofia con tesi in Estetica della Musica. Il suo repertorio spazia dalla musica barocca alle improvvisazioni jazzistiche. Ha tenuto concerti da solista e in formazioni cameristiche al Mozarteum di Salisburgo, al Festival Monteverdi di Bruxelles, all’Auditorium della Conciliazione di Roma, al Teatro San Carlo di Napoli, al Festival Pianistico di Stresa, e in altre città quali Ginevra, Milano, Gorizia, Rouen etc. È stato docente di pianoforte corso preaccademico al Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma, attualmente è docente nello stesso corso al Conservatorio “Ottorino Respighi” di Latina.


Carmelo Andriani, violino


Carmelo Andriani nasce a Bari in una famiglia di musicisti. Si distingue negli studi con Camillo Grasso e consegue giovanissimo i diplomi dei corsi superiori di violino e musica d’insieme presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con Felix Ayo e Riccardo Brengola. Perfezionatosi, con borsa di studio, presso l’Accademia Chigiana di Siena con Uto Ughi, si è distinto con diploma di merito nei corsi di Igor Oistrak e Victor Pikaizen in Unione Sovietica. Svolge una intensa attività artistica in Europa, Stati Uniti, Canada, Messico, Cina, Corea in veste di solista, solista con orchestra, in formazioni cameristiche collaborando con artisti quali Felix Ayo, Uto Ughi, Katia Ricciarelli, Nicola Samale, Giuseppe Patanè, Gianandrea Gavazzeni, Bruno Aprea, Piero Bellugi, Bruno Canino, Lior Shambadal (con i Berliner Symphoniker). Titolare della cattedra di violino presso il Conservatorio “N.Piccinni” di Bari tiene masterclass in Italia e all’estero. Ha inciso per la RAI, per la Discoteca di Stato, per la FAR WESTERN con la quale ha realizzato un CD di sonate per violino e pianoforte scritte per lui dal compositore irlandese Tom Cullivan.
Per la PHOENIX CLASSICS ha inciso con il pianista Pasquale Iannone un cd con musiche di V. Mortari e per la TACTUS composizioni di Raffaele Gervasio, con la Fondazione Orchestra Lucana diretta da Vito Clemente. Entrambe queste prime registrazione mondiali sono state salutate con entusiasmo dalla critica internazionale. Per la STRADIVARIUS ha pubblicato il CD “Recital” dedicato alla letteratura violinistica più rappresentativa per violino solo. Per la RUSTY RECORDS di Milano ha inciso Carmelo Andriani plays Bach e Ysaye. Per la BRILLIANT CLASSICS ha pubblicato il doppio cd con il pianista Vincenzo Maltempo, contenente i lavori del compositore italo-irlandese Michele Esposito e con Pierluigi Camicia il suo ultimo progetto: dedicato a Henri Vieuxtemps in occasione dei 200 anni dalla nascita del grande violinista-compositore belga. Suo è uno splendido Marino Capicchioni del 1942 e un brillante violino (Sofia 2009) per lui costruito dal maestro liutaio Angelo Andrulli.


Pierluigi Camicia, pianoforte


Pierluigi Camicia inizia la carriera concertistica sulla scia di premi conseguiti in Concorsi nazionali (Treviso) e internazionali di grande prestigio, (Busoni, Ciani, Chopin) e con l’ammirazione e la stima di artisti quali Rostropovitch, Ferrara, Ciccolini. I suoi oltre mille recitals in Europa e negli Stati Uniti d’America riportano sempre ampi consensi di critica e di pubblico. Particolare attenzione rivolge a repertori in collaborazione anche con solisti e direttori di fama (Ferro, Friedman, Haronovitch, Biscardi, Gusella) e con orchestre europee e americane; e insieme con Flaksman, Ricci, Persichilli, Ayo, Beilina. Collabora con cantanti di prestigio quali Ricciarelli, Devia, Colaianni e con vocalist quali Antonella Ruggiero e Mariella Nava. Titolare di cattedra al Conservatorio “N. Piccinni” di Bari dal ‘73, Pierluigi Camicia ha inciso musiche di Chopin, Giuliani, Rota, Grieg, Brahms, Franck, Fauré, Mussorgsky, Scriabin, Tchaykowsky e Van Westerhout per la FARELIVE, la ABEGG e BONGIOVANNI. È stato Direttore Artistico dell’Associazione AUDITORIUM della Camerata Musicale Salentina e consulente della OLES. Tiene Masterclasses per Università in Usa e in Germania, Francia, Croazia, Polonia e in molti Conservatori italiani, ed è stato sovente invitato in giuria di prestigiosi concorsi pianistici internazionali in Italia, Cina e Polonia. Ha suonato per importanti Teatri, Orchestre e Associazioni concertistiche in Italia e all’estero, tra cui La Scala a Milano, la Carnegie Hall a New York, l’Oriental Art center a Shanghai, il Teatro Verdi a Trieste, L’Ente Lirico Sinfonico a Cagliari, il Bellini di Catania, La Fenice di Venezia, e regolarmente in Germania, Spagna, Francia, Polonia. Ha ricevuto nel 2000 il Premio per la Musica “Nelo Freni”. Nel 2007 è stato nominato, dal Ministro per l’Università, “per meritata fama” Direttore del Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce, e confermato per il triennio successivo. Ha fondato a Trani l’Accademia Pianistica “Aldo Ciccolini”, di cui è stato vicepresidente e docente principale dal 2016.


Albert Mamriev, pianoforte


Albert Mamriev, pianista, direttoreed organizzatore, è nato in Daghestan e ha studiato pianoforte con il padre Jankel Mamriev, con Alexander Bakulov e Sergei Dorensky a Mosca e con Arie Vardi a Tel Aviv e Hannover.
Ha vinto numerosi concorsi pianistici internazionali tra cui spiccano il “Gina Bachauer” di Salt Lake City, l’UNISA di Pretoria, il “Vianna da Motta” di Lisbona, lo Scottish International di Glasgow, il China International di Beijing.
Albert Mamriev si esibisce con  orchestre di fama mondiale come la Royal Scottish National, Israel Chamber, Mexico Symphony, Gulbenkian Orchestra, Jerusalem Symphony, Pretoria Symphony, Haifa Philharmonic, Shenzhen Symphony, Göttinger Symphony, Beijing Symphony, Wernigerode Chamber, Bacau Symphony ed in prestigiosi festival come: Piano Stars del ventunesimo secolo a Rostov Don, il Ludwigsburger Schlossfestspielen, il festival “Gina Bachauer” a Salt Lake City, il Pianotune Festival ad Hasselt, il festival “Franz Liszt” a Barletta, lo Schlossfestepielen a Wernigerode, il festival Roccabrivio a Milano, l’Alion Baltic International Music Festival a Tallin e in molti centri musicali del mondo tra cui Almeria, Augusta, Pechino, Berlino, Braunschweig, Bruxelles, Cleveland, Dallas, Düsseldorf, Glasgow, Granada, Amburgo, Hannover, Gerusalemme, Londra, Los Angeles, Madrid , Città del Messico, Milano, Monaco, Oberlin, Parigi, Reykjavick, Salt Lake City, Seoul, Stoccarda, Taipei, Taijuan, Tallin, Tel Aviv, Toluca, Tui, Valencia e Venezia.
La registrazione completa delle trascrizioni di Wagner-Liszt e la prima mondiale del concerto per pianoforte di Ami Maayani con la Beijing Symphony Orchestra nascono dalla passione di Albert Mamriev per la ricchezza stilistica e la diversità della musica per pianoforte scritta tra il periodo del tardo romanticismo e l’Avant Garde. Registrazioni dei suoi concerti sono andate in onda in tutta Europa, negli Stati Uniti, in Messico, in Australia e in Asia. Ha anche rilasciato diverse interviste per radio, TV, riviste musicali e, più recentemente, per “Piano News” e “Piano Wereld”. È stato ospite d’onore a Classic Radio Orpheus di Mosca. Nel 2018 è stato invitato da Joseph Tavor al suo prestigioso programma per tre ore di interviste e performance dal vivo. Nel 2021 ha registrato alla Beedthoven-Halle di Hannover un nuovo album con composizioni di Liszt, Brahms e Alkan, sotto la direzione del famoso produttore discografico Christopher Alder.
Albert tiene regolarmente masterclass in Cina, Estonia, Germania, Islanda, Israele, Italia, Portogallo, Spagna, Corea del Sud, Taiwan, Ucraina e Stati Uniti, ed è stato membro di giuria in più di cinquanta concorsi internazionali. Egli stesso è fondatore e direttore artistico del concorso Neue Sterne di Wernigerode, dello Young Piano Stars di Königs Wusterhausen, del festival Menorah di Duisburg, del festival Compositori ebrei con background tedesco di Hannover e di altre rassegne: Klavierissimo, Junge Klaviersterne.


Ludovica Aurelia Fanelli, violino


Ludovica Aurelia Fanelli, comincia lo studio del violino a 4 anni. Fin dall’età di 7 vince concorsi internazionali, tra cui quello di Barletta (2011, 2012), il “LAMS città di Matera” (2018), il “Josef Michka” di Praga (2020), il Nuova Accademia Civera (2021). Nel 2022 consegue la laurea triennale in violino con il massimo dei voti, lode e menzione presso il conservatorio di Monopoli sotto la guida di Alessandro Cazzato, con il quale ora studia al conservatorio di Bari. Dal 2016 è allieva effettiva di Dora Schwarzberg, a Vienna, e dal 2018 di Gabriele Pieranunzi. Ha seguito masterclasses con maestri quali Daniele Pascoletti, Cristiano Rossi, Francesca Dego, Natalia Lomeiko, Natalia Ciaicovschi, Francesco Peverini, Augusto Vismara, Mihovil Karuza, Luigi Piovano, Giuseppe Garbarino, Claude Hauri, Francesco Fiore. Primo violino dell’Orchestra Sinfonica del Conservatorio “Nino Rota”, dell’Orchestra Erasmus e dell’ONCI, dal 2018 è Spalla dell’AYSO Orchestra con la quale ha vinto il prestigioso concorso internazionale “Summa cum Laude” a Vienna, esibendosi per ben due volte al Musikverein, al Muth e presso l’Ambasciata italiana a Vienna. Dopo il debutto del 2018 con il Concerto K216 di Mozart, si esibisce molto come solista con Orchestra, fino all’interpretazione di Sheherazade di Rimsky-Korsakov presso il Teatro Kursaal Santa Lucia di Bari, nell’Ottobre 2022. Intensa anche l’attività cameristica in formazioni che spaziano dal duo al quartetto d’archi. Nel 2022 si è esibita in quintetto presso il Senato della Repubblica.


Michela Cioce, violoncello


Michela Cioce, nata nel 1999, si diploma con il massimo dei voti nel 2021, sotto la guida del M° Gianlorenzo Sarno, presso il Conservatorio di Bari, dove attualmente frequenta il biennio di musica da camera con i Maestri Francesco Peverini e Simone Gramaglia. È iscritta al primo anno del corso di perfezionamento di musica da camera dell’Accademia di Santa Cecilia a Roma con il M° Ivan Rabaglia. È inoltre allieva dei Maestri Alessio Pianelli e Diego Romano presso la scuola di musica Avos a Roma. Ha seguito numerose masterclass con docenti quali Mario Brunello, Giovanni Sollima, Giovanni Gnocchi, Alessandro Andriani, Giuseppe Carabellese, Thomas Demenga, Francesco Dillon, Brannon Cho, Diego Romano, Alessio Pianelli. Vanta un’intensa attività concertistica: con l’orchestra giovanile del Conservatorio “Piccinni” si è esibita al teatro Petruzzelli di Bari, con l’orchestra AYSO ha partecipato al Festival UrtiCanti a Bari, al Festival internazionale Carl Orff a Putignano, al Festival internazionale delle orchestre giovanili, esibendosi in piazza della Signoria a Firenze, con la Chamber Orchestra di New York; con la medesima orchestra si è esibita presso il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, inaugurando l’Italian Brass Week, il Teatro Apollo (Lecce) e il Teatro Verdi (Brindisi). Si è inoltre esibita alla galleria “Devanna” a Bitonto, da solista, e al teatro “Giordano” a Foggia.


Giulio Mareschi, pianoforte


Giulio Mareschi nasce a Bari il 4 dicembre 2002 e approda allo studio del pianoforte sin dalla tenera età. Nell’ottobre del 2022 consegue il Diploma Accademico di I Livello con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore presso il conservatorio “N. Piccinni” di Bari, sotto la guida del M° Michele Pentrella. Risulta vincitore e premiato in numerosi concorsi pianistici: Amigdala International Competition, Concorso pianistico Città di Acquaviva, Concorso pianistico Città di Arona, Concorso pianistico Città di Bucchianico, Orbetello Piano Competition, ecc. Ha partecipato a numerose masterclass di perfezionamento, con i Maestri Andrea Lucchesini, Beatrice Rana, Gabor Farkas, Konstantin Lifschitz, Pierluigi Camicia ecc. Dal 2021 eccellenza del Conservatorio di Bari, a dicembre 2022 risulta tra i vincitori di una borsa di studio alla memoria di Mirella Carrier” indetta per gli alunni della scuola di pianoforte del conservatorio di Bari. Si è esibito in molte città italiane (Roma, Pistoia, Bari, Molfetta) riscuotendo sempre grande successo di pubblico e di critica.


Gemma Dibattista e Marilena Liso,
Duo pianistico


Gemma Dibattista e Marilena Liso si sono subito imposte all’attenzione del pubblico e della critica per l’esemplare fusione delle loro qualità musicali e, pur provenienti da esperienze solistiche diverse, hanno dato vita ad un duo stabile a partire dal 1987. Il duo è subito risultato vincitore di numerosi concorsi nazionali ed internazionali, ha frequentato corsi di interpretazione pianistica con i più prestigiosi nomi del concertismo internazionale, quali i maestri P. Badura-Skoda, F. Zadra, M. Marvulli, S. Fiorentino e A. Lonquich. Intensa è l’attività concertistica in formazione quattro mani, due pianoforti, due pianoforti e orchestra, che le ha viste esibirsi sui più prestigiosi palcoscenici dello scenario nazionale ed internazionale. Tra le numerose partecipazioni: nella “Sala Bianca” del Centro Culturale delle Forze Armate della Federazione Russa nel concerto di chiusura del II Festival dell’Arte Italiana a Mosca nel 2011 e 2012; presso l’Università di Izmir (Turchia) nell’ambito del progetto internazionale Muse e in un apprezzatissimo concerto presso l’Istituto di Cultura Americano; presso il Conservatorio Manuel Castillo di Siviglia, la prestigiosa Sala Concerti “Maria Cristina” di Malaga, la Sala Concerti del College Musicale del Conservatorio P. I. Chaikovskij di Mosca e nella Concert Hall della Casa-Museo di P. I. Chaikovskij a Klin, dove hanno ricevuto il privilegio di suonare sul pianoforte del grande Maestro russo.
Nell’estate 2014 le due interpreti sono state invitate a tenere un master presso il Conservatorio di Kavala (Grecia), dove si sono anche esibite in concerto nell’ambito del Festival Internazionale lì svoltosi. Assai apprezzato, nell’autunno del 2015, il concerto tenuto dal duo presso la Sala Koncertowa dell’Accademia di Musica di Cracovia. Applauditissimi i concerti tenuti a Vigo (Spagna), Eisenstad (Austria) e in molte città italiane per prestigiose società di concerti.
Grande successo, infine, nel corso del 2019 hanno riscosso le tournée che hanno portato il duo ad esibirsi, in applauditissimi concerti, in Europa (Vienna, La Linea de la Conception., in Spagna e Salonicco) e, successivamente, in Cina (Lanzhou e Xi’an).
Intensa l’attività di ricerca del repertorio per duo pianistico, che spazia dalle trascrizioni inedite di musiche di J.S. Bach alle composizioni che vedono il duo pianistico in differenti formazioni cameristiche come due pianoforti e percussioni (Perccussive conterpoints) e pianoforte a quattro mani – accordionvoce (Contemporary way to feel tango).
Hanno, inoltre, inciso, per l’etichetta SILTA Records, un cd dedicato a Peter Ilyich Ciaikovsky e Claude Debussy.
Marilena Liso e Gemma Dibattista sono entrambe titolari di cattedra di Pianoforte principale presso il Conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari e partecipano attivamente alle attività di docenza in Conservatori ed Accademie estere nell’ambito delle mobilità previste dal progetto Erasmus+.


Patrizia Labianca, attrice


Patrizia Labianca, attrice, regista e pedagoga.
Collabora stabilmente come attrice in tutte le produzioni con la Compagnia del Sole con la Direzione artistica di Marinella Anaclerio e Flavio Albanese: Orlando pazzo per amore – Eneadi – Love and Money – Il Miles – Lingua Matrigna, spaziando dai testi classici al contemporaneo.
Da diversi anni collabora con La Luna Nel letto con la direzione artistica di Michelangelo Campanale per il progetto Heroes – i miti nel contemporaneo, con il monologo Elettra. La madre guerra di cui è autrice e regista.
È diplomata alla scuola triennale per attori e registi I.T.A.C.A. International Theatre Academy of Adriatic, con la direzione artistica di Gianpiero Borgia e Christian Di Domenico.
Frequenta stage e corsi di alta formazione per attori e registi a Parigi con Giampaolo Gotti e con Gabriele Vacis, Leo Muscato, Michele Sinisi, Joan Font, Shakespeare Summer School, presso L.A.M.D.A. con Jenny Lipman, Peter James e Mark Bell.
Speaker radiofonica per Radio Italia anni 60.


Vitantonio Caroli, pianoforte


Vitantonio Caroli consegue il Diploma in Pianoforte, con 10 lode e menzione, in Musica Elettronica, 4 Lauree di II Livello, 4 Master da 1500 ore presso il Conservatorio “Piccinni” di Bari, l’Università di Roma e di Como.
Si perfeziona per lunghi anni sotto la guida di Aldo Ciccolini, figura che segna in modo significativo la sua evoluzione tecnico-interpretativa, a Riva del Garda, Lecce e Napoli.
Segue master-class con i maestri Franco Scala, Sergio Perticaroli, Joaquin Achúcarro, Picht-Axenfeld e Altenberg Trio. Studia infine con Lilia Zilberstein presso l’Accademia Chigiana di Siena beneficiando dei consigli ricevuti dalla grande concertista russa. Vinciore di primi premi assoluti in concorsi musicali nazionali ed internazionali, è giudicato e premiato da musicisti del calibro di Andrzej Jasiński (Presidente di giuria al Premio Internazionale “M. P. Monopoli” nel 2009 Barletta), Daniel Rivera, Sergio Fiorentino, Alexander Hintchev (1° assoluro al Concorso “Pietro Argento” nel 2004), Konstantin Bogino, Michele Marvulli.
Solista con la ICO di Bari, con oltre 200 concerti per Fondazioni e prestigiosi enti in Italia (Teatro Petruzzelli e Piccinni di Bari, Teatro Curci, Palazzo della Marra in Barletta,  Teatro Tosti – Ortona, Teatro Rossini – Gioia del Colle, Teatro Van Westerhou” – Mola di Bari, Palazzo Ducale di Martina Franca, Cassino, Assisi, Bardonecchia, Termoli, Tropea, Pinerolo, Otranto, Manfredonia, Monte Sant’Angelo, Conservatori di Fermo, Matera, L’Aquila) e all’estero (in Francia a Parigi, Ecole Normale de Musique “A. Cortot ”, in  Belgio, Fondation Bell’Arte di Bruxelles, in Svizzera, Sion, Théatre de Valère,  Eglise des Jésuites), ha un repertorio che spazia dai grandi classici (Beethoven, Sonata op. 106 Hammerklavier) sino alla contemporanea. Rivolge particolare attenzione a monografie (4 Scherzi di Chopin) e a pagine della letteratura meno esplorate (III Sonata di Szymanowski, Integrale di Respighi).
Membro di giuria in concorsi musicali, collabora con compositori quali Ivanova, Nuzzo, Pelisch, Low. Camerista attivo, orienta la sua ricerca verso la letteratura violinistica, flautistica e liederistica in duo con il soprano Daniela Diomede.
Titolare di cattedra di Pianoforte presso MIUR-Bari, ha inciso musiche di Chopin, Schumann per SOUNDIFF e RMN MUSIC London.


Antonio Molinini, compositore


Antonio Molinini (pianista, orchestratore, arrangiatore, compositore e cornista) ha conseguito il diploma di Strumentazione per Banda con Antonella Mazzarulli, quello di Composizione con Andrea Marena e quello di Pianoforte con Angela Montemurro al Conservatorio di Bari. Ha studiato corno francese con Davide Dell’Oglio al Conservatorio di Monopoli e nel 2020 si è laureato in Composizione jazz sotto la guida di Vito Andrea Morra.
È stato docente di Armonia, Contrappunto, Fuga e Composizione presso i conservatori di Bari e di Monopoli, di Elementi di Composizione per la Didattica presso il Conservatorio di Musica “F. A. Bonporti” di Trento e presso la scuola di Jazz Il Pentagramma di Bari.
È stato autore prolifico di musica strumentale, cameristica e sinfonica. Ha orchestrato il Finale di Crux in Gloria, Messa Solenne scritta per la Canonizzazione di Padre Pio, eseguita a Bari il 13 giugno 2002 nella Basilica di San Nicola e a Roma il 16 giugno in Piazza San Pietro. Ha inoltre orchestrato integralmente la messa per coro e orchestra sinfonica scritta da Don Antonio Parisi, eseguita in diretta su RAI Uno in occasione del XXIV Congresso Eucaristico Nazionale del 2005, tenutosi a Bari alla presenza di Papa Benedetto XVI, e precedentemente incisa per le Edizioni Paoline dall’Orchestra della Capitanata di Foggia diretta da Salvatore Sica. (Eucaristia Cuore della Domenica, ed.  Paoline).
Dal 2005 al 2007 è stato allievo del compositore premio oscar Luis Bacalov presso l’Accademia Musicale Chigiana di Siena nella classe del corso di Musica per Film, risultando per due volte vincitore di borsa di studio e diploma di merito.
Nel jazz ha collaborato con Pierluigi Balducci e Marchio Bossa o con Cheryl Porter.
Come cornista ha fatto parte dell’Orchestra Metropolitana di Bari e di altri ensemble. 
Dal 2004 al 2008 in veste di arrangiatore (oltre che cornista) è stato impegnato con l’orchestra giovanile sinfonica del Conservatorio “N. Piccinni” di Bari diretta da Giuseppe Pannarale e, in qualità di arrangiatore, anche con Fabio Concato e Sergio Cammariere. Ha curato le orchestrazioni di molti brani per la realizzazione di CD di musica liturgica per le EDIZIONI PAOLINE, RINNOVAMENTO DELLO SPIRITO SANTO, STRADIVARIUS, DODICILUNE, in occasione della partecipazione del Papa alle celebrazioni in Loreto.
La sua produzione discografica si muove tra la musica leggera le composizioni per piano solo e il jazz. Il suo ultimo concerto lo ha visto affiancare, al flicorno, Fabrizio Bosso nell’esecuzione del suo singolo Parlami, insieme all’Orchestra Metropolitana di Bari il 30 novembre 2020.


Gli artisti delle passate edizioni

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