Artisti delle passate edizioni

2022 – 12° Festival pianistico Fausto Zadra


Daniel Rivera, pianista


Héctor Alejandro Daniel Rivera esordì nel nostro Paese grazie alle premiazioni in importanti concorsi pianistici internazionali tra i quali Busoni, Ciani, Pozzoli, Rina Sala Gallo, Cata Monti, il Beethoven di Vienna, Reine Elisabeth di Bruxelles, il Liszt-Bartók di Budapest e il Paloma O’Shea di Santander, dove ottenne tre primi premi assoluti, due secondi premi e numerose menzioni speciali.

Primo giovane pianista, in Italia, a presentarsi in recital con la serie completa degli Studi Trascendentali di Liszt, e il più giovane ad incidere, per la Ricordi, la Sonata Hammerklavier di Beethoven.

Iniziò in quel periodo quella che oggi si può considerare una prestigiosa carriera pianistica, presentandosi nei maggiori teatri del mondo, tra cui la Sala Philarmonia di Kiev, il Queen Elizabeth Hall di Londra, il Park Musik Hall di Dallas, il Musikverein di Vienna, il Teatro Colón di Buenos Aires.

Daniel Rivera oggi è conosciuto e stimato nel panorama concertistico internazionale, considerato un pioniere delle sfide pianistiche e interprete di programmi ed opere di rare esecuzioni, interesse questo che culmina nel 2002, quando presenta in prima esecuzione mondiale una sua trascrizione pianistica della Sagra della Primavera di Stravinsky, confermando ancora una volta le sue straordinarie capacità tecniche e interpretative.

Questa interessante, e unica trascrizione al mondo, suscita l’interesse di Martha Argerich, che lo invita personalmente al “Progetto Martha Argerich” di Lugano, dove Rivera si presenta nel giugno del 2009.

Da quel momento, il legame con la leggendaria pianista argentina, si trasforma in un’intensa collaborazione artistica. Con Martha Argerich, Rivera si presenta in Duo pianistico (due pianoforti e pianoforte a 4 mani) al Teatro Ponchielli di Cremona, Teatro Lirico di Cagliari, Teatro Politeama di Catanzaro, Teatro Nuovo Giovanni di Udine, Festival Pianistico di Pietrasanta e Ascoli Piceno, fino al memorabile concerto del 19 e 20 ottobre 2012, al Teatro El Circulo di Rosario (Argentina), del quale, nel giugno 2014, sono usciti 4 cd editi e distribuiti dalla IRCO di Buenos Aires, e per l’inaugurazione del nuovo Teatro Petrarca di Arezzo, nel dicembre 2015.

Sempre per la IRCO Cosentino di Buenos Aires ha registrato 2 CD con trascrizioni e parafrasi d’Opera di Franz Liszt e i 12 Studi trascendentali.

Membro di giurie in importanti concorsi pianistici nazionali ed internazionali, Daniel Rivera è docente di Pianoforte Principale presso l’Accademia Internazionale di Musica e Arte “Aimart” di Roma, l’Accademia delle Arti di Sarzana e l’Accademia “Musica Ritrovata” di Livorno.

Nato nel 1952, a Rosario (Argentina). Giunge in Italia, dove tutt’oggi vive, nel 1973 grazie alla borsa di studio ottenuta vincendo il primo premio “Vincenzo Scaramuzza” organizzato dal “Fondo Nacional de las Artes” e dal “Mozarteum Argentino”.


Fabio Di Gennaro, pianista


Fabio Di Gennaro inizia lo studio del pianoforte all’età di sei anni sotto la guida del maestro Francesco De Santis. Dopo aver conseguito il diploma di compimento inferiore da privatista, è ammesso al Conservatorio “N. Piccinni” di Bari all’età di 15 anni. Studiando sotto la guida del maestro Pasquale Iannone si diploma con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore.

Ha all’attivo più di sessanta vittorie o premi in concorsi nazionali e internazionali di prestigio, tra cui spiccano il concorso AMIGDALA di Catania, il concorso Leopoldo Mugnone di Caserta, il concorso Euterpe di Corato e il concorso Giulio Rospigliosi di Lamporecchio.

Ha tenuto recital prevalentemente in vesti di solista o solista con orchestra in Italia e all’estero: Andria, Atri, Bari, Barletta (Barletta Piano Festival), Casamassima, Catania, Corato, Galatina, Lecce, Monopoli, Roma, Sapri (SA), Trani, Vieste, Anversa, Città del Messico (con l’orchestra Nazionale della città del Messico), Toluca (Messico).

Ha frequentato masterclass con diverse punte di diamante del panorama internazionale quali: Bruno Canino, Paola Bruni, Alessandro Deljavan, Marisa Somma, Agathe Leimoni, Aquiles Delle Vigne, Filippo Balducci, Domenico di Leo, Lya De Barberiis, Francesco Zappalà.

È laureato a pieni voti in Filosofia presso l’Ateneo barese.

È organizzatore e promotore della rassegna Kronos – appunti e sguardi per leggere i tempi e Kronos Piano Festival che ha ospitato in passato ospiti del calibro di Antonio Montinaro, Alessandro Zignani, Francesco Zappalà ecc.

È docente di pianoforte e discipline musicali nella Scuola secondaria di I grado.


Parsifal piano trio
Jalle Feest, violino
Emili Slugocka, violoncello
Anna Paola Milea, pianoforte


 … proprio l’amore per la ricerca della qualità e l’interesse per la riscoperta di brani e compositori ingiustamente dimenticati, come Xaver e Philipp Scharwenka, Clara Wieck, Fanny Mendelssohn, Lili Boulanger, accomunano le componenti del Parsifal Piano Trio, fondato nel 2001 ed attualmente formato da Jalle Feest (violino), Emilia Slugocka (violoncello) ed Anna Paola Milea (pianoforte).

Il Parsifal Piano Trio si esibisce regolarmente in Italia e all’estero, ottenendo ovunque unanimi consensi di pubblico e di critica. Nel 2003 ha tenuto un concerto presso l’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest ed una tournée in Perù e Colombia su invito degli Isituti Italiani di Cultura di Lima e Bogotà, durante la quale si è esibito in teatri di grande prestigio (Teatro Antonio Raimondi di Lima, Teatro Colón di Bogotà, Teatro Los Fundadores di Manizales) ed ha tenuto una master class presso la Escuela Superior de Musica Luis Duncker Lavallead Arequipa (Perù).

Ha frequentato la master class “Il Tango, Piazzolla e la cultura rioplatense” tenuta dal maestro Hugo Aisemberg presso l’Accademia Europea di Musica e Arti dello Spettacolo “Piero Asaro” di Roma, ed il Corso di perfezionamento annuale di Musica da camera tenuto da Sonja Pahor presso l’Arts Academy di Roma.

Nel 2004, su invito dell’Istituto Italiano di Cultura di Jakarta ha rappresentato l’Italia al VII Festival Internazionale presso il Teatro Gedung Kesenian di Jakarta ed ha tenuto una master class all’Università Negeri.

Successivamente si è esibito su invito degli istituti Italiani di Cultura e delle Ambasciate Italiane a New York, Manchester, Barcellona, Lubiana, Zagabria e in Nigeria, oltre che presso importanti istituzioni in Italia.

È stato premiato quale migliore interprete della Stagione Concertistica 2005 dall’Associazione Culturale “Il Fitto” di Cecina (Livorno).

Nel 2017 si è aggiudicato la Silver Medal – Outstanding Achievement per la sezione Trio ai Global Music Awards.

Dopo la pubblicazione nel 2018 del primo album “Invisible Landscapes” per la BAM BEYOND ANY MUSIC, premiato con la Silver Medal ai Global Music Awards di Los Angeles, il Parsifal Piano Trio ha pubblicato nel 2021 il cd “Trio for Tango” per l’etichetta LUNA ROSSA RECORDS, premiato con due Silver Stars (categorie “best chamber music cd” e “best concept”) ai Music and Stars Awards di Tallin (Estonia).

Il repertorio del Parsifal Piano Trio spazia dal classicismo al ‘900, alla musica contemporanea.


Antonio Di Cristofano, pianista


Antonio Di Cristofano. Allievo del compianto Antonio Bacchelli e poi di Massimiliano Damerini, si è esibito presso prestigiose istituzioni italiane quali il Teatro Pergolesi di Jesi, il Teatro Verdi di Firenze, il Festival dei Due Mondi di Spoleto, Asolo Musica, la Sala Puccini di Milano, Teatro Comunale di Alessandria, Teatro Bibiena di Mantova, Teatro Diana di Napoli, Teatro Politeama di Palermo, Auditorium San Barnaba di Brescia, Festival Duni di Matera, ed all’estero nel Festival Pianistico Internazionale di Vigo, Festival di Toledo e Gioventù Musicale di Siviglia, BoulderBachFestival in Colorado, Sala del Conservatorio Ciaikovsky di Mosca, Smetana Hall e Dvorak Hall a Praga, Nancyphonies Festival in Francia, Ost-West Musikfest in Austria, Moores Opera House in Houston, Festival Enescu a Bucarest, Festival Grieg in Norvegia, Palacio de Bellas Artes e Auditorium Revueltas a Città del Messico, Gates Concert Hall in Denver, Leeum Auditorium in Seoul, Konzerthaus in Klagenfurt, Gasteig Hall in Monaco, Società Chopin di Varsavia, Glenn Gould Studio in Toronto, Malta International Piano Festival, Washington International Piano Festival, Shanghay Piano Festival, Yamaha Concert Hall in Tokyo, Shenzen Piano Festival, Hong Kong City Hall, ed anche in Bulgaria, Albania, Turchia, Inghilterra, Croazia, Svizzera, Grecia, Israele, Portogallo, Ungheria, Belgio, Serbia, Ucraina, Canada, Argentina, Svezia, Sud Africa, Estonia, Finlandia, Egitto e Brasile. Ha collaborato con direttori quali G. Taverna, M. Bosch, M. Alsop, C. Schulz, M. Zanini, C. Olivieri-Munroe, A. Chernushenko, L. Svarovsky, M. Sieghart, T. Kuchar, con orchestre quali: da Camera Fiorentina, Sinfonica di Lecce, Magna Grecia, Sinfonica Siciliana, Solisti Aquilani, Orchestra Sinfonica di Sanremo, Milano Classica, FVG Mitteleuropa, Sinfonica Abruzzese, Radio Bucarest, Sinfonica dello Stato del Messico, RTV Albanese, Istanbul Symphony Orchestra, Presidential Ankara Symphony Orchestra, Praga Radio Symphony Orchestra, North Czech Philarmonic, Izmir Symphony Orchestra, Iasi State Filarmonica, Czech Philarmonic, Toronto Sinfonia, Philarmonique de Montreal, Jerusalem Symphony, Slovak Filharmonie, Kaerntner Sinfonieorchester, Dubrovnik Symphony Orchestra, Orchestra do Norte Portugal, Thuringen Orchestra, Moravian Philarmonic, Euro Sinfonietta Vienna, Lodz Philarmonic e recentemente con l’Orchestra della Scala di Milano. Dopo aver debuttato nel 2006 con gran successo nella Weill Hall a New York si è esibito nell’Isaac Stern Auditorium nella Carnegie Hall con la New England Symphony riscuotendo ampi consensi. Di notevole prestigio anche il debutto nella Sala Grande del Konzerthaus a Vienna con la Wiener Mozart Orchestra nel 2006 a cui è seguito nel 2007 un concerto nella Golden Hall del Musikverein dove tornerà nel dicembre 2019. 

Ha tenuto masterclass a Mosca, Dubrovnik, per molte Università Americane, a Seoul, Shanghay, Salonicco, Valencia, Sofia e Vienna ed è regolarmente invitato in Giurie dei più importanti Concorsi Pianistici Internazionali. 

Ha inciso per la Velut Luna e Millenium. 

Nel 2018 ha ricevuto il “Grifone d’Oro”, la più alta onorificenza dalla Città di Grosseto. 


Lapo Vannucci, chitarra
Luca Torrigiani, pianoforte


Lapo Vannucci, studia con Riccardo Bini e Alfonso Borghese laureandosi con lode. Ha seguito masterclass con Arturo Tallini, Alvaro Company, Francesco Romano, Frédéric Zigante e Stefano Viola. Si è specializzato con Alberto Ponce e Tania Chagnot presso l’Ecole Normale de Musique de Paris “Alfred Cortot” dove ha ottenuto il Diplôme Supérieur d’exécution e il prestigioso Diplôme Supérieur de Concertiste. Vince numerosi concorsi nazionali e internazionali ed è docente presso il Conservatorio “Puccini” della Spezia e direttore artistico del Concorso chitarristico “Giulio Rospigliosi”. Svolge un’intensa attività concertistica presso prestigiose istituzioni e festival musicali in Italia e all’estero.

Luca Torrigiani si diploma in pianoforte e organo laureandosi, con il massimo dei voti e lode, al Biennio specialistico di II livello in Musica da camera al Conservatorio Cherubini di Firenze. Segue corsi di perfezionamento con Piernarciso Masi, Hector Moreno, Frank Wibaut, Jörg Demus. La sua carriera artistica ha inizio nel ‘92 con una prestigiosa tournée in Giappone.  Da diversi anni si sta dedicando al repertorio cameristico in duo con Davide Bandieri (“Duo Prevert”), vincendo numerosi concorsi internazionali. In duo con il chitarrista Lapo Vannucci e in trio con Lapo e la flautista Rieko Okuma. Attualmente è docente di pianoforte principale presso il Conservatorio “C. Pollini” di Padova. Inoltre, spesso partecipa come giurato a prestigiosi concorsi pianistici nazionali e internazionali ed è Direttore artistico dell’Associazione Cultura e Musica “Rospigliosi” e dell’omonimo concorso.

Dal 2010 Lapo Vannucci e Luca Torrigiani formano un duo nato da una profonda amicizia, con l’intento di esplorare nuovi ambiti della musica per chitarra e pianoforte. Entrambi laureati con lode al Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze, si perfezionano all’Accademia “Incontri col Maestro” di Imola, alla Scuola di Musica di Fiesole, all’École Normale de Musique de Paris “Alfred Cortot”.  Parallelamente all’intensa attività solistica, come duo si esibiscono regolarmente in Italia e all’estero, ricevendo ovunque unanimi consensi. La critica ne esalta la grande capacità comunicativa e l’attenzione costante alla bellezza del suono. Particolarmente attivi nell’ambito della musica contemporanea, hanno eseguito, in prima assoluta, brani a loro dedicati dei compositori Luigi Giachino, Giuseppe Crapisi e Teresa Procaccini. Con la Filarmonica “Ion Dumitrescu” di Râmnicu Vâlcea, la Filarmonica “Mihail Jora” di Bacău, Orquesta Sinfónica del estado de México, l’EurOrchestra da camera di Bari e l’Orchestra Sinfonica di Sanremo hanno eseguito “Tre Paesaggi”: un concerto per chitarra, pianoforte e orchestra d’archi scritto per il duo dal compositore Francesco Di Fiore. Recentemente, hanno portato a termine il progetto “Concerto Trilogy” eseguendo i tre Concerti dedicati a loro, per chitarra e orchestra, pianoforte e orchestra, chitarra-pianoforte e orchestra d’archi del compositore Francesco Di Fiore con la Filarmonica “Mihail Jora” di Bacău. Per la casa discografica “Velut Luna” è uscito il CD Italian Music for Guitar and Piano: “…il chitarrista Lapo Vannucci e il pianista Luca Torrigiani si intendono così bene da generare una sola superficie sonora, opalescente… …Tale è la sintonia di timbri e sensibilità fra i due, che suonano come un’unica cordiera.” [Gregorio Moppi “la Repubblica”]


Luca Provenzani, violoncello
Fabiana Barbini, pianoforte


Il Duo Provenzani-Barbini si è costituito nel 1994 sotto la guida del m° Franco Rossi ed è ormai considerato dalla critica uno dei gruppi più interessanti del panorama concertistico:

“….uniti in duo molto affiatato ed equilibrato hanno riscosso un formidabile successo …l’ampia cavata, la solidità tecnica, l’intensa interpretazione del giovane violoncellista sempre coadiuvato in maniera esemplare dalla pianista hanno concorso ad entusiasmare il pubblico…” (Musica e scuola, Giugno 1995);

“…davvero notevole l’intesa con l’ottima pianista …questo duo possiede doti espressive non comuni ed una varietà di suoni che si adatta assai bene tanto all’eloquio dolce quanto allo scatto imperioso …” (Il giornale di Brescia, 5 luglio 1995);

“…un ottimo concerto di autentica musica da camera… il duo dimostra di saper cogliere appieno la logica del discorso musicale… la pianista si distingueva subito come camerista scrupolosa e soprattutto molto musicale… la sicurezza dell’esecuzione, la vividezza dei contrasti erano tali da rendere davvero avvincente questo concerto…” (Il giornale di Brescia, 21/2/1998).

Il duo ha vinto prestigiosi concorsi cameristici internazionali: secondo premio al Concorso Internazionale Città di Caltanissetta; vincitore del Concorso ARAM di Roma che gli ha permesso di effettuare importanti tournée all’estero; secondo premio (primo non assegnato) al XIX Concorso Cilea di Palmi e premio speciale della giuria per l’esecuzione della Sonata di Beethoven; secondo premio con premio speciale come miglior duo italiano al Concorso Città di Corsico; terzo Premio con premio speciale quale miglior duo italiano al prestigioso concorso “Premio Trio di Trieste”. Ancora primo premio al XXII Concorso Cilea di Palmi e menzione d’onore; primo premio al Concorso Città di Castelfranco Veneto – edizione per duo violoncello e pianoforte – oltre al premio speciale per l’interpretazione della Sonata di Brahms, alla realizzazione di un CD e all’inserimento in dodici importanti stagioni concertistiche italiane.

Il duo ha effettuato numerose registrazioni radiofoniche per la RAI (“Scatola Sonora e Radio Tre Suite”).

Ha seguito corsi con Maestri quali Mario Brunello, Dario De Rosa, Mischa Maisky, Anner Bijlsma, Alexander Lonquich, Yo-Yo Ma, Maureen Jones ottenendo sempre particolari consensi, borse di studio e riconoscimenti. Il duo ha suonato per importanti stagioni concertistiche ed ha effettuato tournèes all’estero (Amici della musica di Firenze, Mestre, Padova, Verona, Bologna Festival, Agimus nazionali, Cidim di Roma, Ravenna Festival, Teatro della Fenice, C.C. Bellunese, MusikHalle di Amburgo, Accademia Chopin di Varsavia, Conservatorio di Lisbona, AsoloMusica, Rathaus di Lubecca ecc.).


Nicola Fiorino, violoncello


Il compositore Ivan Fedele ha scritto di lui: “Riguardo alla prima esecuzione italiana della mia Suite Francese per violoncello devo fare a Nicola Fiorino proprio dei grandi complimenti: al di là dell’aspetto tecnico, risolto con scioltezza, la sua interpretazione aveva qualcosa di trascendentale proprio da un punto di vista puramente spirituale, una sorta di simbiosi tra interprete e strumento da cui scaturivano emozioni alle quali è difficile rimanere indifferenti.” 

Artista di vasta e pregevole esperienza, il violoncellista Nicola Fiorino si è esibito in qualità di solista in stagioni concertistiche di grande prestigio quali la Settimana Musicale Senese dell’Accademia Chighiana, in cui ha presentato la Sequenza XIV per violoncello solo di Luciano Berio in occasione del decennale della morte del celebre compositore, ed è stato interprete di varie prime esecuzioni di importanti compositori come Ivan Fedele e Vito Palumbo. Le recensioni lo elogiano “per la bellezza del suono, la tecnica ferratissima e per la densa e avvincente vocalità”.

Per l’etichetta DECCA ha pubblicato la Sonata di M. Ravel insieme al violinista Francesco D’Orazio e come solista con orchestra ha registrato per la STRADIVARIUS. Ha effettuato inoltre registrazioni per la TACTUS, per Radio DUE, e per DAD Records.

Ha iniziato lo studio del violoncello con G. Sarno, si è diplomato con R. Filippini presso il Conservatorio “G. Verdi “ di Milano e si è poi perfezionato con A. Janigro e Mario Brunello. Ha anche studato in Germania presso la Musikhochschule di Detmold diplomandosi con il massimo dei voti, e con Johannes Goritzki a Düsseldorf dove ha conseguito il Diploma da Solista ( Konzertexamen ). È vincitore del Concorso Nazionale per l’insegnamento nei Conservatori, ed insegna al Conservatorio “N. Piccinni” di Bari.

Ha riscosso ampio successo in Italia, Germania, Francia, Svizzera e Russia, Colombia, per la profondità e la capacità comunicativa che caratterizzano le sue interpretazioni in un repertorio che spazia dalla Sonata per violoncello solo di Z. Kodaly al repertorio di duo col pianoforte e alla produzione cameristica dell’ottocento e del novecento.

Come solista con orchestra si è esibito in numerose interpretazioni dei concerti e nei brani da concerto di Dvořák, Saint-Saens, Lalo, Prokofiev, Schostakovich, Tchaikowsky, Bruch, Elgar, Boccherini, Vivaldi, Rota, nell’Adagio con variazioni di Respighi, nel Triplo Concerto di L. van Beethoven, nelle Variazioni di J. Françaix  e nella Kammermusik di P. Hindemith. Ha ricevuto entusiastici consensi collaborando con prestigiosi compositori contemporanei del calibro di Kaija Saariaho, Ivan Fedele, David Lang, Vito Palumbo, Luca Francesconi, Marco Stroppa, Cristian Carrara, Alessandro Solbiati, Fabio Vacchi, Michele Dall’Ongaro, Luca Lombardi e Toshio Hosokawa.


Mirko Signorile, pianoforte


Mirko Signorile è nato a Bari il 3.2.74. Diplomato in pianoforte con il massimo dei voti e la lode affianca agli studi classici gli studi in jazz sotto la direzione del pianista Gianni Lenoci e con Franco D’Andrea ed Enrico Pieranunzi a Siena Jazz.

Si esibisce con diversi artisti come Enrico Rava, Paolo Fresu, Franco Ambrosetti, Greg Osby, Dave Liebman, Nicola Stilo, Gianluca Petrella, Fabrizio Bosso, Rosario Giuliani, Roberto Ottaviano, Giuliano Sangiorgi, Nina Zilli, Luca Aquino, Gaetano Partipilo, Raffaele Casarano, Rosalia De Souza e tanti altri.

Nel 2003 incide il suo primo CD In full Life per l’etichetta SOUL NOTE, accolto dalla critica come uno dei migliori dischi dell’anno. Nello stesso anno viene invitato a suonare con il bassista Riccardo Del Fra, all’Opera di Lione. Nel 2005 esce anche The Magic Circle, il suo secondo album, per SOUL NOTE accolto dalla critica in Italia e all’estero con entusiasmo. La critica lo premia come il secondo miglior talento italiano (Top Jazz di Musica Jazz). Nel 2009 incide Clessidra (EMARCY/UNIVERSAL) votato da ArgoJazz “come miglior cd dell’anno” e con Giovanna Carone, Betam Soul e Far Libe (DIGRESSIONE Music). Nel 2010 incide SynerJazz Trio per l’etichetta milanese STRADIVARIUS. Nel 2010 vince l’Italian Jazz Awards come “miglior musicista italiano”. Nel dicembre 2012 registra in una formazione di quintetto Magnolia per l’etichetta AUAND.

La sua attività concertistica e discografica è intensa. Suona in tutti i continenti del mondo e registra Soundtrack Cinema (il suo primo disco per pianoforte solo), incide anche Banaba con Marco Messina dei 99posse (un disco che fonde il jazz con l’elettronica e la musica classica), Open your Sky per il prestigioso Parco della musica e Trio Trip con il quale si esibisce nel 2020 al Festival di Ankara, il primo festival online al mondo.

La sua attività abbraccia anche altre arti come il teatro, la danza e il cinema. Collabora stabilmente nel teatro con la regista Maria Luisa Bigai (Il Gallo al guinzaglio, Sangue del mio sangue) e nella danza con Elisa Barucchieri (Babele). Ha scritto le musiche dei film documentari diretti da Pietro Marcello La Baracca (presentato alla Biennale di Venezia) e, con Marco Messina, Il Passaggio della Linea. Dalla collaborazione con Marco Messina, Barbara De Dominicis e Davide Leonardi nasce Poe-si, un progetto di estemporaneità musicale e video.

Dedito anche alla scrittura di composizioni pianistiche dedicate ai giovani pubblica due libri: Piano Paradiso e Oceano entrambi editi da FLORESTANO.

Attualmente è in tournée con il progetto Euphonia (Finardi, Signorile e Casarano) e con il progetto Mito in Fabula (con l’attore Enrico Lo Verso). Insegna pianoforte jazz presso il Conservatorio di Taranto.


Maria Serena Salvemini, violino


Maria Serena Salvemini è un vero prodigio del violino. A soli sedici anni ha già vinto il Vienna International Music Competition, l’International Moscow Music Competition, il premio “Claudio Scimone” di Padova, il concorso Soroptimist International Italia, il premio internazionale Medaglia d’oro Maison des Artistes.

Si è esibita per il Paganini Music Festival. Nel 2019 è stata protagonista, come solista con l’Orchestra Sinfonica diretta da Ola Rudner, dell’inaugurazione del Teatro Piccinni di Bari. Al Teatro Petruzzelli di Bari si è esibita, da solista con l’Orchestra sinfonica della Città metropolitana di Bari, nel 2019, nel 2020 e nel 2021 quando, in prima assoluta, ha eseguito Dove la notte profuma di rugiada per violino e orchestra, espressamente scritto per lei dal compositore Massimo de Lillo. Ha tenuto concerti, inoltre, al nuovissimo auditorium Giovanni Paolo II di Bari, al Castello Normanno-svevo di Gioia del Colle, per la rassegna Notti Sacre, per il festival Anima Mea, all’Auditorium “Nino Rota” nonché al San Carlo di Napoli. Ha preso parte alla trasmissione Prodigi di RAI 1. Nel 2022 ha debuttato a Berlino ed ha eseguito il Concerto di Mendelssohn ed il Quinto Concerto di Mozart con prestigiose orchestre in Italia e all’estero. Nel 2020 è stato pubblicato il suo primo CD da solista per la casa discografica DODICILUNE.

Allieva di Corrado Roselli al Conservatorio di Bari, si è perfezionata con Manara, Angeleri, Ayo, Noferini, Pagliani, Ceci.


Marcello Sette, violoncello


Marcello Sette, nato nel novembre 2000, si è diplomato con il massimo dei voti e la menzione d’onore al conservatorio N. Piccinni di Bari sotto la guida del maestro Nicola Fiorino. Ha frequentato master class con Gustav Rivinius, Julian Steckel, Jerome Pernoo, Giovanni Gnocchi, Massimo Polidori, Mario Brunello, Enrico Bronzi, Johannes Goritzky. Attualmente si sta perfezionando all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con Giovanni Sollima e allo Stauffer Center for Strings con Antonio Meneses. Fino al 2020 ha studiato con Giovanni Gnocchi alla Scuola di Musica di Fiesole. Nel 2017 è risultato vincitore del prestigioso Premio delle Arti. A dicembre 2017 si è esibito in Russia nella città di Dmitrov e presso il Conservatorio di Mosca. A luglio 2019, invitato da Beatrice Rana, si è esibito al Festival Classiche Forme. Nel 2018 ha eseguito le Variazioni Rococò di Tchaikovsky e Thais di Massenet in quattro concerti con l’Orchestra della Città metropolitana di Bari, diretti da suo padre e nel 2019 il Concerto di Haydn in Do maggiore con l’Orchestra ICOM di Monopoli. A luglio 2018 si è esibito in duo con la pianista Erica Sette, sua sorella, ai Concerti di Mezzogiorno nell’edizione 2018 del Festival dei Due Mondi di Spoleto, dove gli è stata conferita una borsa di studio.


Monica Rochira, pianoforte


Monica Rochira nasce a Foggia nel 1998. Inizia lo studio del pianoforte all’età di undici anni. Viene ammessa due anni dopo al conservatorio Umberto Giordano di Foggia, dove è seguita dal M° Maria Teresa Azzaro durante tutto il percorso pre-accademico. Inizia il primo anno del triennio con il M° Claudio Trovajoli e al secondo anno si trasferisce al conservatorio Niccolò Piccinni di Bari, sotto la guida del M° Pasquale Iannone con il quale studia tutt’ora, conseguendo la Laurea in pianoforte con 110, lode e menzione speciale. Vince concorsi nazionali e internazionali, tra cui: International Competition Villa La Meridiana (Santa Maria di Leuca); International Competition for young musicians A few notes, (Occhiobello); International Competition Florestano Rossomandi (Bovino); Concorso Nazionale Musicale Città di Scandicci; Concorso Nazionale per Giovani Musicisti Città di Trinitapoli. Ha già al suo attivo una carriera concertistica di successo.


Piero Rotolo, pianoforte
Anila Roshi, violoncello
Maurizio Pellegrini, voce recitante
Alessandro De Donato, disegnatore

(LE AVVENTURE DI CIPOLLINO)


Piero Rotolo, diplomatosi a pieni voti sotto la guida dei maestri G. Campagnola e B. Lupo, si è poi perfezionato con altri grandi tra cui Medori, Camicia, Wibronsky, Thiollier, Perry, Staudt, Canino. Ha studiato inoltre Composizione con Raffaele Gervasio e Analisi Musicale con approfondimenti musicologici con Lorenzo Fico.

Vincitore di Concorsi Nazionali, si è esibito per importanti Istituzioni Musicali in Italia, Spagna, Polonia, Francia, Bulgaria, Moldova, Romania e U.S.A. da solista e in varie formazioni cameristiche. Considerevole anche la sua attività di solista con orchestra, che vanta esecuzioni di Bach, Mozart, Beethoven, Chopin, Saint-Saens, Piazzolla.

Oltre ai capisaldi della letteratura classico-romantica, divulga anche composizioni poco eseguite come il melologo Enoch Arden di R. Strauss, opere di compositori pugliesi contemporanei e del tardo-romantico pugliese Niccolò van Westerhout con cui condivide la città natale e che ha portato anche a New York su invito dell’Istituto di Cultura Italiano.

Docente al Conservatorio di Monopoli, è invitato a far parte di giurie di concorsi pianistici internazionali. Dal 1994 è direttore artistico Associazione Giovanni Padovano Iniziative Musicali.

Anila Roshi, nata in Albania dove è stata docente nei corsi musicali statali delle Scuole elementari e medie si è trasferita in Italia nel 1995 e ha convalidato il suo titolo diplomandosi brillantemente sotto la guida del maestro vito Paternoster al Conservatorio “N. Piccinni” di Bari. Da allora svolge una brillante attività concertistica in diverse orchestre e formazioni cameristiche tra cui il Duo ed il Trio con pianoforte.

Nel 1999 è stata selezionata tra vari Conservatori italiani per partecipare al Festival Omaggio a Roma sotto la direzione di Pierluigi Urbini e con la partecipazione di Uto Ughi.

Negli anni 2000-2001 ha suonato per l’Accademia dei cameristi di Bari.

Dal 2005 suona come primo violoncello nell’Eurorchestra da camera di Bari.

Maurizio Pellegrini, attore, cantante, regista. Diplomato presso l’Accademia dei Filodrammatici di Milano nel 2009, si forma con N. Karpov a Mosca, P. Clough a Londra, R. Pradella, M. Loreto, M. Cividati, B. Fornasari, K. Arutyunyan, O. Salvi, S. Maifredi, R. Liccardo, F. Sangermano. Studia Tecnica della voce parlata con A. D’Amico e R. Gatto e si diploma in canto lirico.

Diretto da Sergio Ferrentino ha partecipato a Crediti d’attore in onda su Radio 3 Rai, ed al progetto Autorevole, in scena al Teatro Elfo Puccini di Milano. Collabora con la RadioTelevisione Svizzera italiana, Fonderia Mercury e Audible per la realizzazione di audiodrammi e radiocommedie. Voce recitante con l’Orchestra sinfonica della Provincia di Bari, diretta dal M° Nicola Samale. Con EPOS TEATRO, di cui è direttore artistico, ha vinto il Premio Nazionale “Riccardo Pradella” 2014 per le giovani compagnie. Ha diretto e interpretato Giardino d’inferno di Renato Mainardi, Io parlo napoletano, scusate…, Bottom’s dream, Nina di André Roussin e A qualcuno piace… Fred!, recentemente inciso in disco. Scrive per Musica e Teatro ed ha curato la revisione delle liriche da camera di N. Van Westerhout, incise in disco. Dal 2014 è direttore della rassegna musicale Ad Libitum e dal 2017 segretario artistico del Traetta Opera Festival.

Alessandro De Donato, classe 1996, dopo gli studi presso il liceo artistico “G. De Nittis” consegue il diploma accademico all’Accademia di Belle Arti di Bari con una tesi sulla censura nel fumetto. Ha partecipato a diverse mostre collettive tra cui Il topo in giallo, dedicata a Mickey Mouse e tenutasi presso il Palazzo dei Capitani di Ascoli Piceno, una collettiva presso l’Ateneo dell’Universitá degli studi di Bari e altre presso la sede

2021 – 11° Festival pianistico Fausto Zadra


Benedetto Lupo, pianista


Benedetto Lupo, considerato dalla critica internazionale come uno dei talenti più interessanti e completi della sua generazione, si è imposto all’attenzione del mondo musicale con l’affermazione nel 1989, primo italiano, al prestigioso Concorso Internazionale Van Cliburn. Da qui la collaborazione con le più importanti orchestre americane ed europee quali la Philadelphia Orchestra, la Boston Symphony, la Chicago Symphony, la Los Angeles Philharmonic, la Baltimore Symphony, l’Orchestre Symphonique de Montréal, la Seattle Symphony, la Vancouver Symphony, la London Philharmonic, la Gewandhaus Orchester di Lipsia, la Rotterdam Philharmonic, l’Hallé Orchestra, la Deutsches Symphonie-Orchester di Berlino, l’Orquesta Nacional de España, l’Orchestre Philharmonique de Monte Carlo, l’Orchestre Philharmonique de Liège, la Bergen Philharmonic, l’Orchestre du Capitole de Toulouse, su invito di direttori quali Yves Abel, Vladimir Jurowski, Bernard Labadie, Juanjo Mena, Kent Nagano, solo per citarne alcuni.

La sua intensa attività concertistica lo vede ospite regolare delle principali sale da concerto e festival internazionali fra cui il Lincoln Center di New York, la Salle Pleyel di Parigi, la Wigmore Hall di Londra, la Philharmonie di Berlino, il Palais des Beaux Arts di Bruxelles, il Festival di Tanglewood, il Festival Internazionale di Istanbul, il Festival “Enescu” di Bucarest e il Tivoli Festival di Copenaghen.

Tra i momenti salienti della stagione 2018-19 ricordiamo il debutto con l’Orchestra Nazionale della RTVE di Madrid, la tournée con l’Orchestra da Camera di Mantova nei concerti di Salieri, Mozart e Beethoven; l’acclamato ritorno con la London Philharmonic nel Concerto per la mano sinistra di Ravel, e i recital monografici dedicati a Debussy, in Italia e all’estero, fra cui alla National Gallery di Washington nel giorno del centenario della morte del compositore (“il recital Debussy di Benedetto Lupo è stato un’esperienza musicale, sensuale e sonora assolutamente eccezionale” Le Devoir).

Nel 2019 è tornato, fra l’altro, alla Società del Quartetto di Milano e con l’Orchestra Nazionale dell’Accademia di S. Cecilia diretta da Stanislav Kochanovsky.

Oltre alle registrazioni per numerose radiotelevisioni europee e statunitensi, Benedetto Lupo ha inciso per TELDEC, BMG, VAI, NUOVA ERA, nonché l’integrale delle composizioni per pianoforte e orchestra di Schumann per la ARTS. Nel 2005 è uscita una nuova incisione del Concerto Soirée di Nino Rota per Harmonia Mundi che ha ottenuto numerosi premi internazionali, tra i quali il “Diapason d’Or”.

Nato a Bari, Benedetto Lupo ha iniziato gli studi musicali nella sua città, sotto la guida di Michele Marvulli e Pierluigi Camicia, perfezionandosi successivamente con Marisa Somma, Sergio Perticaroli, Aldo Ciccolini e frequentato le masterclass di Carlo Zecchi, Nikita Magaloff, Jorge Bolet e Murray Perahia. Dopo il debutto a tredici anni con il Primo Concerto di Beethoven, si è anche affermato in numerosi concorsi internazionali, tra i quali il “Cortot”, “Robert Casadesus”, “Gina Bachauer” e nel 1992 con il Premio “Terence Judd” a Londra.

Pianista dal vasto repertorio, Benedetto Lupo ha al suo attivo anche un’importante attività cameristica e didattica; tiene master class presso importanti istituzioni internazionali, è spesso invitato nelle giurie di prestigiosi concorsi pianistici internazionali e, dall’anno accademico 2013/2014, è titolare della cattedra di pianoforte nell’ambito dei corsi di perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, istituzione della quale, dal dicembre 2015, è Accademico effettivo.


Alessandro Galati, pianista


Alessandro Galati inizia a suonare giovanissimo affiancando allo studio della musica classica quello del jazz con Mauro Grossi e Bruno Tommaso. Dagli anni ’90 svolge attività concertistica in Italia e all’estero, sia come solista sia in importanti formazioni annoverando collaborazioni di fama internazionale, tra queste: Mike Mainieri, Arild Andersen, David Murray, Steve Lacy, Lee Konitz, Steve Grossman, Peter Erskine, Dave Liebman, Palle Danielsson, Bob Sheppard, John Patitucci, Michael Moore, Kenny Wheeler, Enrico Rava, Paolo Fresu. Nel 2017 è in tour in Israele, nel 2015 in Brasile e in Turchia, nel 2014 in Messico, in Giappone, in Cina, Hong Kong e Macao. Nel 2011 è impegnato in una tournée a fianco del vibrafonista Mike Mainieri in Italia e in Norvegia, È del 2010 la partecipazione al Festival Jazz di Oslo, nel 2014, 2010, 2007 e 2005 è in tournée in Giappone dove esegue concerti in piano solo, duo e trio in importanti sale. Dagli anni ’90 affianca all’attività professionale un costante impegno nell’attività didattica svolgendo con continuità l’insegnamento presso vari istituti musicali in Italia e all’estero.


Pierluigi Balducci, bassista


Pierluigi Balducci tiene concerti in ambito nazionale e internazionale da circa 25 anni. Si è esibito in numerosissimi festival e jazzclub in Italia, Europa, Asia, Sud America, Nord Africa. Ha collaborato con musicisti e band quali E. Reijseger, R. Bonisolo, L. Biondini, J. Girotto, M. Rabbia, J. Taylor, P. McCandless, Nuevo Tango Ensemble. È attualmente membro del trio Amori Sospesi, con G. Mirabassi e N. Di Modugno. Ha anche all’attivo performance live per emittenti radiofoniche quali la nostra Radiotre, l’austriaca ORF, la coreana MBC e la tedesca Bayerischer Rundfunk. Come leader e compositore, ha invece pubblicato a suo nome diversi album; negli anni 2000/2005 ha pubblicato tre album da leader con l’etichetta Splasc(h) Records di Peppo Spagnoli. A partire dal 2006 è artista dell’etichetta Dodicilune, che ha prodotto e pubblicato gli ultimi suoi sette dischi, due dei quali in quartetto con Taylor, McCandless e Rabbia. RaiRadioTre e le riviste Musica Jazz e Jazzit gli hanno dedicato interviste e la stampa specializzata ha positivamente recensito i suoi dischi. Il “Jazzit Award” lo include ormai da anni nella top ten dei migliori bassisti elettrici italiani. Insegna basso elettrico al Conservatorio di Matera.


Bruce Ditmas, batterista


Bruce Ditmas, nato in America nel 1946, inizia studiando il piano dall’età di 9 anni e passa alla batteria due anni dopo. Nei primi anni ’60 inizia a collaborare con Ira Sullivan. Accompagna grandi cantanti quali Judy Garland, Barbra Streisand e Sheila Jordan fra il 1964 e il 1970. Nel 1966 si trasferisce a New York City dove lavora per molti anni, anche se si ristabilisce a Miami dal 1970 al 1983. Negli anni ‘70 Ditmas lavora in orchestra per lo show di Broadway Promises. Collabora poi con Joe Newman, Jazz Interactions Orchestra, Gil Evans, Enrico Rava, Stardrive, Atmosphere, and Future Shock, New Wilderness Preservation Band, Paul Bley, Lee Konitz, Chet Baker, e Stan Getz. Nei tardi anni ‘70 si dedica alla performance in solo. Ritorna a lavorare con la Gil Evans Orchestra dal 1979 al 1985, e nel 1986-87 si trasferisce in Italia, dove collabora con Dino Saluzzi, Enrico Rava, Rita Marcotulli e Pietro Tonolo. Poi svolge attività concertistica con il suo trio D3, col quale incide Spontaneous Combustion per l’etichetta Tutu. Negli anni ‘90 lavora con Pat Hall e Karl Berger. Il suo album del 1995 What If include anche il sassofonista Sam Rivers, il chitarrista John Abercrombie, Paul Bley al piano e ai sintetizzatori e il bassista Dominic Richards. Nel 1990, Ditmas orchestra la musica per un’opera di Patricia Burgess, The Dream of Four Directions. 


Duo pianistico di Firenze
Sara Bartolucci – Rodolfo Alessandrini


Sara Bartolucci e Rodolfo Alessandrini compiono 30 anni di attività professionale come Duo Pianistico di Firenze nel 2021.

Apprezzati per il loro perfetto insieme e per l’attenzione stilistica, vincitori di importanti Concorsi Pianistici fra cui gli Internazionali di Roma e di Stresa, hanno suonato in Italia, Francia, Svizzera, Germania, Polonia, Russia, Giappone e Stati Uniti presentando un repertorio vastissimo di tutte le epoche (oltre 150 numeri d’opera) e in larga parte sconosciuto (oltre 50 prime esecuzioni).

Hanno inciso CD per Brilliant Classics presentando in prima mondiale l’integrale dell’opera di Anton Rubinstein in 3CD ed hanno partecipato all’integrale dell’opera di Chopin sempre per Brilliant. Hanno inoltre inciso per Mudima (Radio Svizzera) musiche di Pratella in prima mondiale, e per Rosalba Records musiche per il cinema da loro stessi trascritte. 

Hanno pubblicato opere a quattro mani di Czerny e Calligaris per la casa editrice Carisch  e di Rota per la Schott. Sono i curatori del più vasto progetto editoriale mai esistito per duo pianistico: la Four Hands Editions, che sta ristampando in edizione Urtext le più significative composizioni di oltre trenta autori, fra cui Chopin, Czerny, Kozeluch, Martucci, Pleyel, Ponchielli, Rubinstein, ecc.

Allievi rispettivamente di Rosa Maria Scarlino e Stefano Fiuzzi, si sono formati come duo alla scuola del Duo Moreno-Capelli e di Dario De Rosa, specializzandosi poi all’Accademia di Imola con Stefano Fiuzzi in Fortepiano e Pianoforte romantico ottenendo il Diploma Master. Il Duo ha intrapreso questa specializzazione su strumenti antichi grazie ad una passione ormai decennale per i fortepiani e la prassi esecutiva dell’epoca che hanno potuto coltivare grazie al costante contatto con la prestigiosa Accademia Bartolomeo Cristofori di Firenze. Su fortepiano, oltre al repertorio di tradizione, hanno già presentato prime esecuzioni di svariati autori, fra cui Czerny, Pleyel, Soliva, Dittersdorf, Elsner ecc. su strumenti di Johann Schantz, Conrad Graf, Wilhelm Lange e Ignace Pleyel. 

I due pianisti si sono distinti anche per la loro appassionata attività di organizzatori di eventi musicali. Sono stati, fra l’altro, fondatori e Direttori Artistici del Concorso Pianistico “Città di Cesenatico” e sono Direttori Artistici dello storico Concorso pianistico nazionale “Muzio Clementi”. Insegnano nei Conservatori di Foggia e Potenza.

A loro hanno dedicato composizioni Sergio Calligaris, Sondra Clark, Donald Yu, Ilio Barontini e Remo Vinciguerra. 


Paride Losacco, violinista


Paride Losacco è nato a Bari nel 2005 ed è stato avviato alla musica dalla prima infanzia. A sei anni è entrato nel coro delle voci bianche del Teatro Petruzzelli, a otto ha intrapreso lo studio del violino, venendo presto ammesso al Conservatorio “Piccinni” dove è allievo del Maestro Francesco D’Orazio. A dieci anni ha tenuto il suo primo recital accompagnato al pianoforte dalla mamma e a dodici ha debuttato per l’associazione “Niccolò Paganini” di Parma. E’ risultato vincitore di diversi concorsi nazionali e internazionali, ottenendo altresì un terzo premio (primo non assegnato) alla terza edizione del “Leonid Kogan” a Bruxelles e distinguendosi all’ultima edizione del Premio delle Arti indetto dal Miur e svoltosi al Conservatorio di Firenze dove ha meritato la menzione quale finalista più giovane e il premio speciale come miglior interprete della Musica del Novecento. Al repertorio violinistico tradizionale ama alternare pagine di autori contemporanei e del Novecento, affrontando anche programmi sinfonici con l’orchestra AYSO che lo vede spesso impegnato in qualità di solista. Già ammesso a frequentare le masterclass di Lukas Hagen e Klaidi Sahatçi, attualmente si perfeziona con Yair Kless. Frequenta il Liceo classico “Orazio Flacco” a Bari.


Luca Cianciotta, pianista


Luca Cianciotta, nato a Bari nel 2003, inizia gli studi di pianoforte all’età di sette anni. Nel 2015 è ammesso al Conservatorio “Piccinni” di Bari, dove frequenta il primo anno dei corsi accademici di I livello sotto la guida del M° Luigi Ceci. Ha preso parte a numerose masterclass di perfezionamento con il M° Michele Marvulli, partecipando altresì a masterclass con i Maestri Michele Campanella, Riccardo Risaliti, Pierluigi Camicia, nonché con il M° Daniel Rivera, nell’ambito del Livorno Summer Festival, risultando assegnatario di una borsa di studio da parte del Conservatorio “Mascagni” di Livorno. Ha conseguito ottimi risultati in numerosi concorsi nazionali ed internazionali: Stravinsky (Bari), Euterpe (Corato), Città di Barletta, Pietro Argento (Gioia del Colle), Lia Tortora (Città della Pieve), Giovani Musicisti (Città di Paola), Concorso Steinway per Giovani Talenti (Martina Franca), International Piano Competition (Ischia), Premio Terenzio (Cerignola), XXVIII Concorso Pianistico Internazionale Chopin Roma, Premio Musicale Internazionale Città di Foggia, Concorso Pianistico Internazionale Città di Albenga. Si è esibito in diversi eventi (Piano Solo Lab a Martina Franca e Bari Piano Festival), nonché in numerosi concerti delle giovani “eccellenze” del Conservatorio “Piccinni” di cui fa parte dal 2017.


WGR – We Got Rythm Project
Domenico Di Leo, pianista
Enzo Di Leo, percussionista


In questo progetto Domenico Di Leo ed Enzo Di Leo incrociano e riunificano percorsi che hanno origine negli anni della loro infanzia, quando Enzo, precocemente colpito dalla febbre del ritmo, trasformava in strumenti a percussione gli oggetti che gli capitavano a tiro per suonare sui dischi dei cantanti e dei gruppi che colpivano il suo orecchio musicale e la sua immaginazione. Da pentole, scatole, barattoli e fustini il passo alle prime batterie giocattolo e successivamente alla possibilità di dar vita al primo gruppo con altri giovanissimi, salendo presto su un vero palcoscenico e attirando l’attenzione di musicisti più grandi di parecchi anni, che lo volevano nelle loro formazioni. Per non essere da meno Domenico iniziò a dedicarsi al pianoforte, seguendo un percorso più “accademico”, studiando con grandi maestri, diplomandosi con lode, diventando un solista e camerista dal vasto repertorio e dalla inconfondibile personalità, apprezzato docente al Conservatorio Nino Rota di Monopoli. Nel frattempo Enzo continuava a formarsi attraverso la pratica e anche grazie all’insegnamento di affermati batteristi italiani, sviluppando un’ampia conoscenza dell’arte percussiva di tanti grandi musicisti, famosi e meno noti, attraverso cui ha elaborato un personale approccio al ritmo e alla musica che lo ha condotto a praticare gli strumenti più canonici e a esplorare le sorprendenti qualità e potenzialità ritmico/sonore di innumerevoli oggetti e materiali di uso quotidiano, che spesso entrano a far parte dei suoi set. Nel corso del tempo le traiettorie dei due fratelli sono tornate a intrecciarsi, dando vita a WGR We Got Rhythm Project, un progetto al quale ciascun componente dona le sue esperienze, il suo bagaglio e il suo vissuto musicale, in cui la cultura strumentale e la brillantezza pianistica dell’uno incontrano la vitalità ritmica e la capacità improvvisativa dell’altro. WGR è un progetto fondato sull’interplay e la comunicazione profonda, quasi “telepatica” tra i due musicisti, sul coinvolgimento di chi suona e di chi ascolta, sulla cura del suono e, come è facile intuire, sulla forza del ritmo: tutti elementi che rendono ogni esecuzione differente, dando sempre nuova linfa anche a pagine musicali scritte che tornano a suonare come se nascessero qui ed ora. Ma la vera qualità del duo sta nell’incontro tra il presente e il passato, nel suo essere un grande gioco, un “serio divertimento”, nel suo far rivivere l’identico entusiasmo di quei ragazzini che un giorno si avviarono con gioia alla scoperta della musica.


Tao Cirillo, pianista


Tao Cirillo si è diplomato con il massimo dei voti presso il Conservatorio “N.Piccinni” di Bari per poi laurearsi in Pedagogia e conseguire il titolo di dottore di ricerca presso l’Università di Bari.

Nel corso di un periodo di ricerca in Ungheria, ha approfondito la figura di Béla Bartòk e Zoltan Kodaly sotto il profilo della comunicazione e della didattica della Musica raccogliendo materiale inedito.

La mission di Tao Cirillo è di rendere la Musica attrattiva per i giovani con contenuti didattici che superino gli steccati dei generi musicali; ciò consente di trasmettere la memoria storica colmando il gap generazionale in cui molte informazioni finiscono nell’oblio. Da alcuni anni Tao Cirillo stà lavorando al progetto Dynamic Key Guitar, la nuova chitarra che si suona in brevissimo tempo e che è propedeutica alla Chitarra classica; già stata presentata in USA (Los Angeles), Russia, Italia (Napoli, Bari-Monopoli, Roma , Milano, Cremona), Dynamic Key Guitar crea l’immediato coinvolgimento del giovanissimo studente avvicinandolo alla Musica e risolvendo il fenomeno della dipendenza dal telefono cellulare. Tao Cirillo insegna pianoforte presso la sezione ad indirizzo musicale dell’Istituto Comprensivo “Nicola Ronchi” di Cellamare.


Duo pianistico
Aventaggiato-Matarrese


Carla Aventaggiato e Maurizio Matarrese hanno studiato sia in duo che da solisti con i Maestri Novin Afrouz, Aldo Ciccolini, Marisa Somma e François Joel Thiollier.

Entrambi sono docenti di pianoforte principale presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari e svolgono attività concertistica sia da solisti che in duo pianistico. La loro brillante carriera li ha portati a tenere concerti in diverse città italiane ed estere (Torino, Bologna, Bari, Ravello, Roma, Sassari, Lecce, Avellino, Matera, Monza, Cagliari, San Severo, Piombino, Taranto, Cosenza, Cuneo, Marina di Pietrasanta, Roma, Bacau con la Filarmonica “Mihail Jora”, R.M. Valcea con la Filarmonica “Ion Dumitrescu, Romania, Polonia, Spagna, Germania, Croazia, Macedonia, ecc.), riscuotendo calorosi consensi di pubblico e critica.

Il duo ha collaborato con direttori d’orchestra di chiara fama come: Mihail Stefanescu, Petronius Negrescu, Dietmar Graf, Dario Bisso Sabàdin.

Sono direttori artistici del Concorso Internazionale Pianistico “Città di Acquaviva delle Fonti – Premio Giovanni Colafemmina”.

Si dedicano in particolare a pagine musicali da lungo tempo dimenticate, allargando così in maniera significativa il repertorio. La ricerca di composizioni per pianoforte a quattro mani ha permesso di scoprire inaspettatamente una copiosa letteratura, in parte del tutto sconosciuta.

Tale ricerca permette loro di offrire nelle sale da concerto opere come i Concerti Brandeburghesi di Bach-Reger, l’Albero di Natale e le trascrizioni dei Poemi Sinfonici di Franz Liszt, il Concerto per pianoforte e orchestra di Carl Czenry oltre a pagine famose del repertorio per pianoforte a 4 mani di Dvorak, Debussy, Satie, Ravel, Brahms, Schubert, Mendelssohn, Fauré, etc.

Il Duo Aventaggiato-Matarrese si dedica anche al repertorio per 2 pianoforti e 2 pianoforti e orchestra eseguendo musiche di Brahms, Debussy, Sciostakovic, Ravel, Mozart, Bach, Mendelssohn e, nel bicentenario della nascita di Franz Liszt ha   eseguito una delle pagine più rappresentative e impegnative del repertorio per due pianoforti: la Nona Sinfonia di L. van Beethoven nella trascrizione originale del musicista ungherese.


Rebecca Ventrella, pianista

Rebecca Ventrella, pianista


Nata l’11 agosto 1996, Rebecca Rita Ventrella ha iniziato gli studi musicali con la Professoressa Angela Montemurro presso il Conservatorio di Bari, ove ha conseguito il Diploma in Pianoforte con il massimo dei voti sotto la guida del Maestro Filippo Balducci. Ha proseguito gli studi conseguendo il Diploma Accademico di II Livello in Pianoforte ad indirizzo didattico con lode e menzione d’onore, con la motivazione “per la comprensione del discorso musicale, l’equilibrio […] e la padronanza pianistica, supportati da un notevole senso del colore”.

Ha partecipato a Masterclass con i maestri Filippo Balducci, Riccardo Risaliti, Konstantin Bogino e Michael Wladkowski e ha frequentato il corso annuale di perfezionamento pianistico presso la Fondazione European Arts Academy “Aldo Ciccolini”.

Ha preso parte a numerosi concorsi musicali, quali il Concorso internazionale “Lucia Iurleo”, il Concorso nazionale “Città di Casamassima”, il Concorso nazionale “Città di Barletta – Premio Musica Italia”, il Concorso internazionale “Città di Fasano”, il Concorso nazionale “Igor Strawinsky”, il Concorso internazionale “Città di Cerignola – Premio Terenzio”, l’European Piano Competition online “Salentinae Terrae”, risultando sempre tra le prime posizioni.

Si è esibita presso contesti culturali pregevoli quali il Piano City Napoli 2018, il Festival Pianistico di Corato, le Stagioni dell’Eurorchestra in San Carlo, l’Archivio di Stato di Bari, l’associazione Ars Nova di Cerignola, presso la rassegna La Fisica dell’orchestra in collaborazione con il Dipartimento Interateneo di Fisica “Michelangelo Merlin”.

Nel 2018 è stata insegnante di musica e strumento presso la scuola elementare Corridoni della Città Vecchia di Bari, nell’ambito del progetto della Scuola di Musica Rotary Club Ovest – Odegitria, volto a coinvolgere i più piccoli allo studio della musica come mezzo di espressione ed inclusione sociale. Attualmente collabora con l’Accademia Musicale Bernstein di Palese come insegnante di pianoforte ed è docente nelle scuole secondarie di primo grado ad indirizzo musicale.



2020 – 10° Festival pianistico Città di Corato


Giuseppe Nova, flautista


Il Washington Post ha definito «affascinante» la performance nella capitale statunitense, altre critiche parlano di «interpretazione illuminata [… e] una straordinaria linea musicale» (il Giornale), «l’arte musicale nella sua perfezione» (Nice Matin FR), «un dialogo condotto con genialità» (Nurtinger Zeitung DE), «semplicemente divino» (Concert Reviews UK), «raffinata musicalità» (The Sunday Times Malta), «un’eleganza senza paragone e la naturalezza dell’esecuzione è quella che solo i grandi hanno» (Messaggero Veneto).

Uno dei più rappresentativi flautisti italiani della sua generazione, dopo Diplomi in Italia e Francia (Conservatorio Superiore di Lione) alla celebre Scuola di Maxence Larrieu, ha esordito nel 1982 come solista con l’Orchestra Sinfonica della RAI. Di qui l’inizio di una brillante carriera che lo ha portato in Europa, Stati Uniti e America Latina, Asia (Giappone, Cina, Tailandia, Singapore, Corea) esibendosi in celebri sale e festival come Suntory Hall di Tokyo, Teatro Rudolfinum e Smetana Hall di Praga, Teatro Filarmonico di Verona, Parco della Musica di Roma, Conservatorio di Pechino, Università di Kyoto, Umbria Jazz. Solista tra le altre con le orchestre: i Virtuosi di Praga, Ensemble of Tokyo, Filarmonica di Torino, Tübinger Kammerorchester, Orchestre de Cannes Côte d’Azur, Thailand Philharmonic, Orchestra dell’Arena di Verona, Orchestre Royal de Chambre de Wallonie, Astana State Philharmonic Orchestra, è presente nelle giurie dei Concorsi in Europa e Asia.

Già docente di Conservatorio, all’Accademia di Pescara, alla Scuola di Saluzzo, alla Fondazione Arts Academy di Roma, al Conservatorio di Ginevra e Visiting Artist del St. Mary’s College of Maryland, USA, insegna presso il Conservatoire de la Vallée d’Aoste. Diverse le registrazioni radio-televisive e su CD (Camerata Tokyo, Universal), disponibili su iTunes. Ha ricevuto a Kyoto il Premio internazionale per la Musica da Camera, si è esibito per il G20 a Città del Guatemala e nel 2011 gli è stato attribuito a Praga lo European Award for Artistic and Cultural activities. Invitato regolarmente quale Esperto di strumento presso il Conservatorio superiore di Losanna e il Conservatorio Superiore di Lione per le lauree Bachelor e Master of arts.


Luigi Giachino, pianista


Diplomato in pianoforte e composizione con il massimo dei voti al Conservatorio di Torino con M. Gachet e G. Bosco, ha proseguito gli studi con Vincenzo Vitale e Giorgio Ferrari. Ha conseguito un attestato di specializzazione CEE in composizione, arrangiamento e direzione d’orchestra di musica extracolta. I suoi lavori cameristici, sinfonici e lirici, sono eseguiti  periodicamente in concerti e registrazioni. E’ stato fellow della Bogliasco Foundation per la composizione del melodramma “La casa del nonno” (Sonzogno). Tra i premi, nel 1993 ha vinto una borsa di studio della Direzione Generale SIAE per studiare con Carlo Savina e ne è diventato assistente in diverse sedi (Scuola di Musica di Fiesole, Conservatorio di Genova, Alassio Laboratorio Musica, ecc.).

E’ autore di balletti, musiche di scena e schermiche per vari committenti fra i quali Raidue, TorinoSpettacoli, Ministero dell’Ambiente – Commissione Europea DG XI – Lipu, Città di Torino, Giugiarodesign, Raitre, Università di Torino, Accademia Regionale di Danza di Torino, International Help, Centro Estero Camere di Commercio Piemontesi. Spesso impegnato in concerti, masterclass e giurie di concorso, dal 2004 al 2007 è stato docente presso l’Università di Torino e di Genova e responsabile musicale della televisione universitaria Extracampus. Ha svolto attività musicale in Francia, Spagna, Germania, Austria, Principato di Monaco, Siria, Slovenia, Romania, Svizzera, Belgio e Giappone.

Dal 1986 svolge attività organizzativa per più enti, associazioni e amministrazioni pubbliche. E’ stato, dal 2004 al 2010, membro del C.d.A. e poi presidente dell’istituzione pubblica Moncalieri Musica Teatro.

Dal 1990 è titolare di cattedra di Composizione presso il Conservatorio di Genova, in cui è referente di dipartimento e consigliere accademico. E’ pubblicato da Curci, Nuova Fonit-Cetra, Warner, Casa Sonzogno, Esagono, Carocci, Gremese, Kaplan, Il Foglio Letterario, Chiaramonte, TGE, Gioiosa, Gli archivi del ‘900, Cartman, RTI Music Division, Zedde.


Giandomenico Castellano, pianista


Giandomenico Castellano, iniziati gli studi al Conservatorio E. R. Duni di Matera, si diploma con il massimo dei voti e la lode in Pianoforte presso il Conservatorio N. Piccinni di Bari sotto la guida del M° Filippo Balducci con cui prosegue attualmente gli studi. Negli anni ha seguito masterclass con Maestri di fama internazionale come François-Joël Thiollier, Benedetto Lupo, Aquiles Delle Vigne, Michele Campanella, Michael Wladkowski, Daniel Rivera, Jesus Maria Gomez, Dorian Leljak, Mariusz Sielsky, Igor Longato e Roberto Corlianò.
Ha conseguito importanti affermazioni in diverse competizioni pianistiche, fra cui spiccano il Primo Premio al concorso internazionale “Eurorchestra”, il Primo premio al concorso “Rosa Ponselle” di Matera, il Primo Premio al concorso internazionale “Musica e Arte – Città di Conversano”, il Primo Premio al concorso nazionale di musica Igor Strawinsky. Si esibisce in tutta Italia con esiti entusiastici.
Giandomenico Castellano è anche compositore – ha studiato tra gli altri con il compianto Gianni Lenoci – ed esperto di musica elettronica. Firma contratti con varie etichette indipendenti per la pubblicazione di composizioni elettroniche. Collabora con il servizio sanitario inglese (NHS) nella realizzazione di 3 corti-documentari, componendo musiche originali. Inoltre lavora a stretto contatto con artisti locali e non nella realizzazione di composizioni, come ingegnere del suono e produttore musicale.


Giulio De Padova, pianista


All’età di 8 anni viene ammesso al Conservatorio Pergolesi di Fermo nella classe di E. Belli, conseguendo il diploma accademico di II livello con lode e menzione d’onore.

Contemporaneamente amplia le sue conoscenze musicali frequentando seminari e masterclass con A. Jasinskij, L. Berman, Lukas Vondracek, Paul Lewis, Cristina Ortiz, Pierre Laurent Aimard, Enrico Pace, Benedetto Lupo, Lilya Zilberstein, Vincenzo Balzani e Giuseppe Andaloro. Affascinato dalla Nuova Musica seguirá con interesse i seminari di Marco Di Bari, Gilberto Cappelli, Fabio Vacchi, George Flynn, Adriano Guarnieri.

Nel 2009 ha frequentato l’anno accademico presso la scuola di Francoforte sul Meno sotto la guida di Frau Catherine Vickers. Nel 2014 incontra il M’ Coppola incoraggiandolo a dare dimostrazione del suo talento attraverso le Competizioni, fino al 2016.

Dal 2017 otterrà piú di trenta Primi Premi tra cui il Primo Premio al Livorno Piano Competition al “Golden Award of Music” di New York e “Special Price” per la migliore interpretazione di Rachmaninoff, al Primo Concorso Internazionale “City of Vigo.” di Spagna al Delia Steinberg di Madrid (unico Italiano a vincerlo in 36 edizioni) al Marbella Intentional Piano Competition e al Premio Pianistico “Silvio Bengalli” della Val Tidone.

In giuria di diversi Concorsi Internazionali con nomi illustri dello scenario pianistico tra cui Riccardo Risaliti, Oleg Marshev, Marco Di Bari, Daniel Rivera, Simone Pedroni, contemporaneamente concede l’intervista al mensile Suonare News riservata proprio per la grande attivitá Concorsistica riscontrata in questi ultimi anni e i futuri impegni, tra i più rilevanti i Concerti con l’Orchestra Sinfonica della Radio di Budapest presso la Academy of Music di Budapest invitato direttamente dal Maestro Tamás Vásáry quale Direttore d’orchestra e al Teatro Municipale di Piacenza con il secondo Concerto di Rachmaninoff.

Dal 2020 insegna all’Istituto pareggiato Rinaldo Franci di Siena.


Ludovica Rana, violoncello


Ludovica Rana ha 25 anni e ha iniziato lo studio della musica all’età di 4 sotto la guida dei suoi genitori, entrambi musicisti, e, nonostante la giovane età, si è già imposta in prestigiosi Concorsi quali la 30a Rassegna Nazionale d’Archi “Mario Benvenuti” di Vittorio Veneto nel 2010, ricevendo una borsa di studio,  il Premio “The Note Zagreb” al IX Concorso Internazionale per giovani violoncellisti “Antonio Janigro” in Croazia nel 2012; nel 2016 il Primo Premio all’ International Music Competition ‘Vienna’ Grand Prize Virtuoso e il “Young Virtuoso Award” al 1th Manhattan International Music Competition di New York. Menzione speciale al Premio delle Arti del MIUR (Ministero dell’Università e Ricerca). Nel 2014 ha vinto il 1° premio della Sezione Speciale del “Premio Francesco Geminiani” ricevendo in comodato gratuito per due anni il violoncello del Maestro Giovanni Lazzaro (Padova 2011) denominato “Furibondo”. Nel 2018 vince in Concorso “Crescendo” di Palermo grazie al quale di è esibita da solista all’interno della stagione con l’Orchestra Sinfonica Siciliana nella stagione 2018/2019.

Nel 2014 Ludovica si è diplomata con il massimo dei voti e la lode presso l’Istituto Musicale “Giovanni Paisiello” di Taranto nella classe del M° Andrea Agostinelli.

Ha frequentato la Pavia Cello Academy e ha conseguito il Master in Music Performance presso Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano sotto la guida del M° Enrico Dindo. Nel 2017 ha frequentato la Menuhin Academy a Rolle con Pablo de Naverànt. Nel giugno 2018 si è diplomata con il massimo dei voti presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia nel Corso di Perfezionamento di Musica da Camera sotto la guida del M° Carlo Fabiano. Nel Giugno 2020 consegue con votazione di 110 e lode la laurea in Musica da Camera presso l’Istituto Statale di Studi Musicali “Braga” di Teramo.  Attualmente frequenta il Corsi di Perfezionamento in Violoncello con il M° Giovanni Sollima presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

Ha inoltre frequentato Masterclasses con illustri violoncellisti come Conradin Brotbek, Michael Flaksman, Johannes Goritzki, Antonio Meneses presso l’Accademia Chigiana di Siena, Frans Helmerson presso l’Accademia di Montepulciano, Antonio Mosca, Asier Polo, Troels Svane, Rafael Wolfish.

Nel 2015 è stata selezionata nel prestigioso Festival Kronberg Academy per seguire la masterclass di Miklós Perényi.

Come solista si è esibita presso numerose società concertistiche, tra le quali la Società dei Concerti di Milano, Cremona Mondo Musica, Musica Pura di Pordenone, Festival Ritratti di Monopoli, Fazioli Concert Hall, Accademia Filarmonica di Messina, Varignana Music Festival, I concerti del Quirinale, Festival Villa Solomei, Festival Classiche Forme, Musica a Villa Durio. Inoltre ha debuttato come solista con diverse orchestre come l’Orchestra ICO di Lecce,  l’Orchestra di Padova e del Veneto, Orchestra Sinfonica Siciliana. Nel Marzo 2018 si è esibita presso la NedhPho-Koepel di Amsterdam eseguendo “Violoncelles Vibrez!” sotto la direzione di Giovanni Sollima.

All’attività solistica affianca quella cameristica che l’ha portata a numerose collaborazioni, tra le quali quelle con la sorella Beatrice Rana, Enrico Dindo, Pablo Ferràndez, Bruno Giuranna, Oleg Kaskiv, Francesco Libetta, Marcello Panni, Massimo Quarta, Danilo Rossi, Alessandro Taverna. Destinataria per tre anni consecutivi della borsa di studio intitolata a Francesco Caramia, è stata individuata dalla Fondazione “Paolo Grassi” di Martina Franca per la formazione di un Quartetto dedicato a Gioconda de Vito, con il quale si è esibita in numerosi concerti per la Fondazione e per il 38° e 39° Festival della Valle D’Itria. E’ stata beneficiaria della borsa di studio Eskas elargita dalla confederazione Svizzera.

Dal 2018 è Direttrice Artistica della stagione Sfere Sonore e della stagione Croma del Teatro Koreja di Lecce. Dal 2017 diventa Segretario Artistico del Festival Classiche Forme a Spongano, Festival che gode dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, della Regione Puglia, oltre che il sostegno del Fai e di Dimore Storiche.

Dal 2018 è sostenuta dall’Associazione culturale Musica con le Ali.

Suona un violoncello Claude – Augustin Miremont del 1870.


Mirco Ceci, pianoforte


Mirco Ceci nasce a Bari nel 1988. Intraprende i suoi studi al Conservatorio “N. Piccinni” di Bari, dove si diploma in Pianoforte nel 2006 con E. Arciuli e in Composizione nel 2010 con G. Baldi. Nel 2007 vince la 24° edizione del prestigioso Concorso pianistico “Premio Venezia”.

In seguito a questo riceve numerose proposte concertistiche che lo portano a esibirsi per le maggiori associazioni concertistiche italiane.

Sempre più impegnato nella composizione, i suoi studi proseguono con A. Corghi all’Accademia Filarmonica di Bologna, all’Accademia Chigiana di Siena e a Brescia presso la Fondazione Romano Romanini (con A. Corghi e M. Bonifacio).Mirco Ceci nasce a Bari nel 1988. Intraprende i suoi studi al Conservatorio “N. Piccinni” di Bari, dove si diploma in Pianoforte nel 2006 con E. Arciuli e in Composizione nel 2010 con G. Baldi. Nel 2007 vince la 24° edizione del prestigioso Concorso pianistico “Premio Venezia”.

In seguito a questo riceve numerose proposte concertistiche che lo portano a esibirsi per le maggiori associazioni concertistiche italiane.

Sempre più impegnato nella composizione, i suoi studi proseguono con A. Corghi all’Accademia Filarmonica di Bologna, all’Accademia Chigiana di Siena e a Brescia presso la Fondazione Romano Romanini (con A. Corghi e M. Bonifacio).


Antonio Tinelli, clarinettista


“…sono molto impressionato dalla bellezza del suono, dalla qualità della dinamica, dal gioco dei colori timbrici, dall’espressività e dalla fantasia musicale.” [Karl Leister – clarinetto solista storico della Filarmonica di Berlino diretta da Herbert von Karajan]; “In una parola superbo” [Fanfare Magazine, USA]; “…interpretazione magistrale” [The Clarinet – USA]; “…interprete dalla maestria di fraseggio e dalla musicalità compiuta” [Musica – Italia].

Ha all’attivo collaborazioni eccellenti tra cui quella con Karl Leister (1° clarinetto storico dell’Orchestra Filarmonica di Berlino), incidendo tra l’altro un CD in Trio per la Camerata Tokyo, ed è stato premiato in oltre quaranta tra i principali concorsi solistici e cameristici Nazionali ed Internazionali. Annovera una importante attività artistica svolta in tutto il mondo e didattica svolta in Europa (Oulu University – Finland, Iasi Art University “G. Enescu” – Romania, Tirane Art University – Albania, ClarinetsOnStage – Belgio, Musik und Kunst Wien, Austria, Academy of Music in Kraków, Poland…), Estremo Oriente (Central Conservatory of Music Beijing e Zhejiang Conservatory of Music, Cina) e USA (California State University, Northridge).

É direttore artistico del Concorso Internazionale di Clarinetto “Saverio Mercadante”.

Ha inciso oltre 10 compact disc disponibili sui maggiori networks digitali (Spotify, Amazon Mp3, Google Play, iTunes e Deezer). Suoi CD sono stati premiati con 5 stelle dalla rivista MUSICA nonché insigniti con medaglia d’argento ai “Global Music Awards” di Los Angeles (USA).

Antonio Tinelli è docente titolare della cattedra di clarinetto al Conservatorio di Musica “N. Piccinni” di Bari e artista ufficiale Buffet-Crampon e D’Addario Woodwind International Artist.


Domenico Bruno, pianista

Domenico Bruno, pianista


Si è diplomato in pianoforte presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari sotto la guida di Rosa Santamato. Ha continuato la sua formazione solistica e cameristica con Arnaldo Graziosi, Bruno Mezzena e Romeo Tudorache conseguendo nel 1994 presso l’Accademia Musicale Pescarese il diploma di Musica da Camera.
Ha partecipato a numerosi Concorsi, nazionali ed internazionali, sia da solista sia in formazioni cameristiche, classificandosi sempre ai primissimi posti (Caserta, Osimo, Gaeta, Lamezia Terme, Stresa, Fiesole, Taranto, Corsico ecc.).

Molto attento e sensibile al repertorio della musica d’insieme, collabora spesso con le principali orchestre della provincia di Bari, operando come Maestro sostituto in diverse produzioni operistiche. Viene regolarmente invitato come pianista collaboratore e giurato in diversi concorsi nazionali ed internazionali.
Si è esibito, per importanti Associazioni Musicali in Francia, Inghilterra, Romania, Ungheria, Grecia, Repubblica di Panama, Emirati Arabi Uniti, Libano, Etiopia, Arabia Saudita e in diverse città italiane ottenendo unanimi consensi di pubblico e critica.

E’ impegnato attivamente, da molti anni, nella didattica del pianoforte in scuole di ogni ordine artistico-musicale.


2019 – 9° Festival pianistico Città di Corato


Antonina Boneva, pianista
Leo Lestingi, fine dicitore

Nata a Sofia in una famiglia di famosi musicisti, Antonina Boneva si е laureata all’Accademia Nazionale di Musica con Nikoli Evrov e perfezionata con Frederick Gevers al Conservatorio Reale di Anversa. Perfezionatasi con Aldo Ciccolini, Sergio Perticaroli, Ivonne Lefebure, Vlado Perlemuter, Rodolfo Caporali, Ivo Macek, ha vinto importanti premi internazionali.

Si è esibita in Bulgaria, Belgio, Austria, Italia, Francia, Inghilterra, Svezia, Turchia, Grecia in sale prestigiose tra cui il Teatro reale dell’Opera di Anversa, il Teatro Chatelet е la Salle Gaveau a Parigi, la Sala Bösendorfer al Musikverein di Vienna, il Teatro Olimpico a Vicenza, la Koncerthusset a Stoccolma ecc.. Solista con la Filarmonica Nazio-nale Bulgara e con l’Orchestra sinfonica della Radio Nazionale, si è esibita sotto la direzione di G. Dimitrov,  S. Ushev, Simeonov, Godin, Mann, Moriyama, Oikawa, Serembe, Tezza, Salmieri.

La Televisione Bulgara ha realizzato un film dedicato alla sua attività concertistica е pedagogica. Per la Stars Records ha inciso opere di Bach, Beethoven, Brahms e ha registrato per la Radio-Televisione Bulgara, Radio France e TV locali italiane. Appassionata interprete di Chopin, è nel Comitato d’onore delle celebrazioni chopiniane, presidente dell’Associazione Chopin e membro della giuria di importanti concorsi internazionali tra cui lo Chopin in memoriam. Molti suoi allievi hanno conseguito importanti premi ed intrapreso una brillante carriera concertistica.


Leo Lestingi (Bari 1952) è stato fra i protagonisti dell’ultima stagione del Centro Universitario Teatrale dell’Ateneo di Bari, dal 1982 al 1995, del quale è stato anche Direttore artistico. Ha ricoperto ruoli di primo piano in numerosi spettacoli, anche come regista, presentati anche nel corso di festival nazionali e internazionali, e ha al suo attivo la realizzazione di molti laboratori teatrali di formazione, dove ha insegnato dizione ed espressione scenica.

Autore di vari reading poetico-musicali, ha lavorato per diversi anni con Ettore Toscano, uno degli attori prediletti di Orazio Costa Giovangigli, specializzandosi nell’interpretazione della poesia e del teatro di poesia. Ha collaborato anche con la “Compagnia del Teatro Universitario” diretta dal germanista Ugo Rubini, della quale è stato per alcuni anni “capocomico” e che ha contribuito a formare, e con la Fondazione concerti “N. Piccinni” di Bari e la sua compagnia di danza. Negli ultimi anni è stato fra i protagonisti delle stagioni del Teatro “E. Duse” di Bari, dove ha presentato alcuni suoi spettacoli. Collabora pure da tempo con il “Teatro della Fede” di Grottaglie, con l’Associazione artistica “Il Vello d’Oro” e l’Auditorium “Tarentum” di Taranto.


Pierluigi Camicia, pianista


Pierluigi Camicia, formatosi all’alta scuola d’insigni maestri come Agosti, Caporali, Badura Skoda, Marvulli inizia la carriera concertistica sulla scia di premi conseguiti in Concorsi Nazionali e Internazionali di grande prestigio e con l’ammirazione e la stima di artisti quali Rostropovitch, Ferrara, Ciccolini. I suoi recitals in Europa, USA e Asia, tenuti in prestigiose sale (La Scala a Milano, la Carnegie Hall a New York, l’Oriental Art center a Shanghai) riportano sempre ampi consensi di critica e di pubblico. Particolare attenzione rivolge a repertori inusuali, in collaborazione anche con solisti e direttori di fama (Ferro, DeBernardt, Friedman, Haronovitch, Biscardi, Gusella) e con orchestre europee e americane. Insieme con Michael Flaksman, Ricci, Persichilli, Ayo, Beilina, Ricciarelli, Devia l’attività cameristica diventa occasione di proposte musicali poliedriche.

Titolare di cattedra al Conservatorio Piccinni di Bari dal ’73, chiamatovi dall’allora Direttore Nino Rota, Pierluigi Camicia è maestro di una schiera di talenti già alla ribalta del concertismo internazionale. Ha inciso musiche di Chopin, Giuliani, Rota, Grieg, Brahms, Franck, Faurè e Van Westerhout per la Farelive, la Abegg e la Bongiovanni. Tiene Masterclasses di pianoforte e musica da camera in tutto il mondo. Nel 2007 è stato nominato, dal Ministro per l’Università, “per meritata fama”, Direttore del Conservatorio Tito Schipa di Lecce, e confermato per il triennio successivo.


Dario Candela, pianista


Allievo di Aldo Ciccolini, che lo ha definito “pianista eccellente, di alta classe…”, l’unico a cui il grande maestro ha consegnato la sua eredità nel libro “Conversazioni con Aldo Ciccolini” edito da Curci, Dario Candela ha maturato, anche sotto la guida di Sergio Fiorentino e Fausto Zadra, una conoscenza del pianoforte basata sulla grande tradizione napoletana.

Suona da solista e in formazioni cameristiche collaborando con il Quartetto della Scala, i Virtuosi Italiani, i Solisti del San Carlo, Rocco Filippini, Alain Meunier, Antony Pay, Francesco Manara, Luca Signorini, Martin Steigner, Rita Marcotulli, Eric Porche, Hans Udo Heinzmann e inoltre con Aldo Ciccolini, Bruno Canino, Roberto De Simone e Sandro Cappelletto nei più importanti teatri d’Italia, Belgio, Spagna, Grecia, Francia, Germania, Serbia, Romania, Slovenia, Polonia, Svizzera, Stati Uniti.

Ha inciso l’integrale della musica da camera di Mario Pilati per la Phoenix Classic, per Naxos, per Brilliant e per Dynamic l’integrale delle Sonate di Cimarosa per cui ha ricevuto il premio internazionale Cimarosa nel 2018. Ha suonato per RadioRAI 3, RAI Educational, Radio Svezia, Radio France Radio Classica, e per Canale 5. Ha ottenuto 5 Primi premi in concorsi pianistici.

Musicista eclettico, Dario Candela si forma a Napoli (diploma di Pianoforte, di Musica corale -Direzione  di coro e di Composizione), quindi in Francia (diploma con “Premier prix à l’unanimité al Conservatoire Superieur A. Cortot di Parigi”).

È regolarmente invitato nelle giurie di concorsi internazionali e direttore artistico di PianoCity Napoli.


Gianni Ciardo, attore


Gianni Ciardo è artista eclettico come pochi. Nato a Bari nel ‘49, da madre barese e padre salentino, è attore, musicista, autore, regista, cabarettista, artista di palcoscenico.

Da Aminuamare a La Marcolfa fino a Lumie di Sicilia, ha interpretato opere di Mirabella, Dario Fo, Diciaula, Vistarini, De Silva, Shakespeare, Pirandello, oltre alle sue Volare, Pinocchio, Landru, Ricordo al Futuro, Ancora Cadi, Antidoto alla poesiaBari, scusate il termineVerosimile. Si è esibito nei più importanti teatri tra cui il Ciak di Milano, il Massimo di Palermo, il Teatro Nuovo di Napoli, il Politeama di Lecce, il Petruzzelli di Bari.

Molte le sue partecipazioni cinematografiche, dalle commedie sexy degli anni ’80 ai recenti All’Improvviso un uomo di Claudio Insegno, Mi rifaccio il trullo di Vito Cea, Un figlio a tutti i costi di Fabio Gravina e Wine To Love  di Domenico Fortunato. È autore, regista e interprete del film Sdramma (2013). Nel 2005, al Levante Film Fest riceve il premio Pugliesi al cinema. Protagonista in diverse sit com e fiction televisive da Telenorba alla RAI e a Mediaset, partecipa anche a diversi varietà tra cui Fate il vostro gioco: chi c’è c’è Zelig Circus. Suona pianoforte, chitarra e percussioni, ha composto 350 brani e molte delle musiche dei suoi lavori teatrali.


KLAVIOLTRIO

F. Maddonni, violino
G. Ciliberti, clarinetto
P. Rotolo, pianoforte


KLAVIOL Trio nasce a Bari con lo scopo di dedicarsi soprattutto alla diffusione del repertorio cameristico novecentesco, oltre che del repertorio classico.

I componenti del trio, diplomati presso il  Conservatorio di Musica “Niccolò Piccinni” di Bari, si sono perfezionati con J. Brymer, A. Pay, P. Farulli, P. Camicia, B. Canino; si sono affermati in campo nazionale ed  internazionale in concorsi da solisti ed in formazione cameristica; hanno inciso per Fonit-Cetra, Warner Music, Bongiovanni, Rugginenti, Phoenix, Enja Records ed hanno effettuato registrazioni radiofoniche trasmesse da RAI, Radio Malta, Radio Vaticana, Radio Europa International, Radio SudwestFUNK ed altre emittenti radiotelevisive di Stato Italiane ed Estere.

Vincitori dei concorsi a cattedra nazionali per esami e titoli, affiancano all’attività concertistica quella didattica nei Conservatori Statali di Musica.

Il Klavioltrio ha tenuto concerti in Italia (Catania Castello Ursino – Festival di Alba – Bari Festa della Musica – Mola Agimus Festival – Vignola – Pacentro – Caramanico Terme – Roma Teatro di Villa Torlonia) e in Spagna. Il programma comprende composizioni che, sebbene di diversa matrice stilistica, sono accomunate dal rifiuto di certo “sperimentalismo” di tipo tecnico-accademico e dalla ricerca di un linguaggio immediato e comunicativo. Partendo dalle pagine poco note del Poulenc “teatrale” di Un ballo al castello, si presentano i più noti temi del Rota “cinematografico” per giungere all’Astor Piazzolla delle (tango)Stagioni.


Aurelio e Paolo Pollice,
Duo pianistico


Aurelio Paolo Pollice, diplomati in pianoforte rispettivamente con Sergio Perticaroli e Antonio Ballista, hanno arricchito la loro formazione musicale con i Maestri Vitale, Montanari, Bertucci e Fiorentino. Dopo aver vinto numerosi concorsi pianistici nazionali hanno iniziato un’intensa attività concertistica che li ha portati nelle più importanti città italiane tra cui Roma (Palazzo Barberini), Milano (Serate musicali), Napoli (Associazione Scarlatti), Palermo (Amici della Musica), e in Austria, Belgio, Bulgaria, Francia, Germania, Grecia, Lettonia, Lituania, Olanda, Polonia, Portogallo, Romania, Russia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Israele, U.S.A. e Messico.

Solisti con celebri complessi orchestrali, hanno registrato per Radio France, Radio Vaticana, RAI 3, e Radio Nacional de España. Ospite di prestigiosi festival (Settimana di Musica Contemporanea dell’Accademia di Francia e Nuova Consonanza a Roma, Meeting per l’Amicizia fra i popoli a Rimini, Festival Pianistico Internazionale di Napoli, Festival Musica Oggi dell’Università di Arcavacata, Festival Internazionale di Musica di Bilbao, Festival di musica da camera di Berlino), il Duo ha presentato in prima assoluta opere di Anzaghi, Boccadoro, Bosco, Del Corno, Molino, Castiglioni, Lorenzini.


PASSO A DUE
Margherita Porfido,
clavicembalista
Livio Minafra, pianista


Margherita Porfido nasce ad Altamura nel 1956. Intraprende giovanissima gli studi musicali con suo padre Carlo, organista autodidatta, per continuarli successivamente al Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari. Consegue il Diploma di Pianoforte nel 1978, il Diploma di Clavicembalo nel 1987, la Laurea di II Livello di Clavicembalo nel 2012 e la Laurea di II Livello in Musica da Camera nel 2014.   

Iniziata la sua carriera concertistica dapprima come pianista, dal 1983 si dedica completamente al clavicembalo. Ha eseguito i concerti di J. S. Bach per clavicembalo solo, a due, tre e quattro clavicembali. Per il repertorio contemporaneo ha eseguito i concerti di V. Mortari, G. Petrassi, I. Vandor, F. Poulenc, G. Malipiero, diretta da famosi direttori con prestigiose orchestre. Suona in Italia e all’estero invitata in importanti Rassegne e Festival sia di musica antica che di musica contemporanea. Da oltre vent’anni si dedica alla ricerca del repertorio della Scuola Napoletana (1500-1700); contemporaneamente è proiettata nel futuro stimolando i compositori contemporanei a far rivivere il clavicembalo attraverso nuove musiche. A lei sono state dedicate oltre quaranta composizioni.  Fondatrice e Direttrice Artistica del Concorso Internazionale e del Festival Wanda Landowska, è docente di Pianoforte al Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari.   


Compositore e pianista vincitore del prestigioso premio Top Jazz nel 2005, 2008 e 2011, Livio Minafra a 37 anni ha già suonato in tutti i continenti. Ha al suo attivo numerose e importanti partecipazioni come pianista, compositore, arrangiatore e fisarmonicista (MinAfric Orchestra, Kocani Orkestar, Canto General, Radiodervish per citarne alcune). Ha conseguito 4 lauree: Pianoforte, Musica Jazz, Strumentazione per Banda (al Conservatorio Piccinni di Bari) e Composizione (al Conservatorio Duni di Matera).

Ha collaborato fra gli altri con Evan Parker, Flavio Boltro, Peppe Barra, Ernst Reijseger, Louis Moholo, Keith & Julie Tippetts, Marko Markovic, Paolo Fresu, Bobby McFerrin, Jerry Gonzalez, Frank London, Mario Schiano, Sergej Kuryokhin, Paul Rutherford, Lucilla Galeazzi, Michele Lomuto, Daniele Sepe, Gianluigi Trovesi, Fakhraddin Gafarov, Darko Rundek, Aldo Caputo, Michel Godard, Roland Neffe, Fry Moneti, Kocani Orkestar, Municipale Balcanica, Roland Neffe, La Villa Barocca, Eugenia Cherkàzova.

Ha inciso per le italiane Raitrade, Ed. Il Manifesto, Stradivarius, Cni, Incipit, Sud Music oltre che per la Enja (Germania), Leo Records (Uk), Ogun (Uk).

È docente di Pianoforte Jazz al Conservatorio di Bari.


RIFLETTORE SUI GIOVANI TALENTI


SIMONE DAMIANI, pianista

Simone si avvicina allo studio del pianoforte a 5 anni. Lo studio della musica prosegue di pari passo a studi tradizionali, quando alla fine di un percorso liceale scientifico, anche su suggerimento del Maestro Valfrido Ferrari, decide di dedicarsi esclusivamente agli studi pianistici.
Dopo aver sostenuto audizioni in Italia e all’estero, grazie ad una generosa borsa di studio, Simone inizia un percorso formativo in Inghilterra, al Royal Birmingham Conservatoire, dove consegue un Bachelor of music con votazione “First class” sotto la guida di Robert Markham, finalista al Concorso Tchaikovsky, e Daniel Browell, capo dipartimento di pianoforte.
Durante i suoi studi in Inghilterra, Simone ha avuto modo di confrontarsi con eminenti artisti in masterclass, suonando per Martin Roscoe, Peter Donohoe, Pascal Nemirowski, Orit Wolf etc.

Durante il suo ultimo anno di studi in UK, Simone vince una borsa di studio per un anno di training intensivo alla Liszt Academy of Music a Budapest, dove trae arricchimento dal confronto con Jeno Jando, Balazs Kecskes e Laszlo Borbely.

Attualmente, Simone sta conseguendo un Master of Arts in piano performance nella classe di Polina Leschenko al Royal Conservatoire of Antwerp, Belgio.

Simone si è esibito in attività concertistica solistica e cameristica in Inghilterra, Italia, Ungheria, Belgio e Svizzera. Tra i concerti più apprezzati e importanti: un programma di solo Bartok con Sette Pezzi da Mikrokosmos per due pianoforti, e la Sonata per due pianoforti e percussioni nella Recital Hall del Royal Birmingham Conservatoire; un recital comprensivo di repertorio solistico e composizioni per pianoforte e voce all’Istituto Italiano di Cultura a Budapest.


FEDERICO PISCHE, pianista

Federico Pische ha 23 anni, ha studiato del pianoforte al Conservatorio di Musica “Nino Rota” di Monopoli col M° Benedetto Lupo diplomandosi con la Prof.ssa Stefania Santangelo con 10 e lode.

Attualmente prosegue gli studi con Marisa Somma e Fedele Antonicelli e frequenta il corso di Composizione col M°Federico Gardella.
Ha preso parte a varie Masterclass nazionali ed internazionali con Marisa Somma, Benedetto Lupo, Roberto Bollea, Filippo Balducci, Fernando Viani, Fedele Antonicelli, Andrea Lucchesini e Sontraud Speidel.

Nel Luglio 2016 ha suonato con l’Orchestra del Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli il 4° Concerto per pianoforte e orchestra di Ludwig van Beethoven diretto dal M°Filippo Maria Bressan, riscuotendo unanime consenso.

Nel corso degli anni ha vinto numerosi primi premi in concorsi nazionali ed internazionali, e si è esibito come solista presso varie associazioni come l’Associazione Musicale “Amici della Musica” di Monte Sant’Angelo, l’Associazione Musicale Pescarese di Pescara, l’Associazione culturale “Giovanni Colafemmina” di Acquaviva delle Fonti, la galleria d’arte “Devanna” di Bitonto, il festival pianistico “Città di Corato”.


RODOLFO ALESSANDRINI e SARA BARTOLUCCI
“DUO PIANISTICO DI FIRENZE”

Si sono diplomati in pianoforte rispettivamente presso il Considerati uno dei duo pianistici più originali ed eclettici delle ultime generazioni, Sara Bartolucci e Rodolfo Alessandrini, formano un duo stabile dal 1990, e dall’anno successivo portano il nome di “Duo Pianistico di Firenze”.

Vincitori assoluti di importanti concorsi (fra cui gli internazionali di Roma, Stresa, lo “Schubert”, ecc.) hanno iniziato da subito una serrata attività concertistica che li ha portati ad esibirsi con continuità, rappresentando più volte l’Italia nei Festivals internazionali di Duo Pianistico a Odessa (Ucraina), Silicon Valley (USA), Bad Herrenalb (Germania) e San Francisco (USA).

Il Duo Pianistico di Firenze, oltre che per il perfetto insieme e la qualità del suono, è conosciuto anche per la varietà del repertorio (già oltre quaranta prime esecuzioni e altrettante trascrizioni, alcune in fase di pubblicazione) e la capacità non comune di costruire programmi da concerto adatti ad ogni occasione: fra i loro titoli di spicco concerti dedicati alla Natura, alla Maternità, alle Donne compositrici, agli amici di Brahms e di Liszt, e a generi di confine, come la serata “Classical Movie Tracks”; il loro repertorio vanta al momento più di 150 numeri d’opera.

Come revisori hanno curato alcune importanti pubblicazioni di opere di Carl Czerny per la collana Urtext Carisch; numerose le loro registrazioni radiofoniche e televisive, fra cui spicca la prima registrazione mondiale del manifesto della Musica Futurista di F. B. Pratella (CD Mudima music- Radio 2 Svizzera).

Fra i loro maestri, oltre a Rosa Maria Scarlino e Stefano Fiuzzi, con cui si sono diplomati “magna cum laude”, si ricordano Dario De Rosa, Marcella Crudeli, Hector Moreno, Norberto Capelli, e ancora Stefano Fiuzzi con il quale hanno ottenuto il Diploma in fortepiano e pianoforte romantico presso l’Accademia Pianistica internazionale di Imola con il titolo onorifico di MASTER.

I due pianisti fiorentini si distinguono anche per la loro appassionata attività di organizzatori di eventi musicali. Sono, fra l’altro, fondatori e direttori artistici del Concorso pianistico nazionale “Città di Cesenatico”, e curano la direzione artistica del prestigioso Concorso pianistico nazionale “Muzio Clementi”.

Nel 2011 hanno festeggiato il ventennale del loro primo concerto come Duo con un recital all’Accademia Bartolomeo Cristofori in collaborazione col Maggio Musicale Fiorentino.


RINO AMATO, attore

Attore, giornalista e scrittore. Cosentino di nascita, campano ius sanguinis, Rino Amato è quello che si direbbe un giramondo. La sua vita professionale ed umana, infatti, lo ha portato in diverse città, prima di ritornare nel luogo dove è nato, stabilirvisi e continuare ad operare al suo interno e a collaborare con i più accreditati musicisti calabresi.

Inizia la sua esperienza teatrale nel 1965 a Macerata nel Laboratorio diretto da Ave Ninchi e Giulio Marchetti. La prosegue a Napoli dove nello studio della Commedia dell’Arte ed il teatro napoletano antico subisce la folgorazione del teatro di Roberto De Simone e della Nuova Compagnia di Canto Popolare. Collabora con la sede regionale RAIdella Campania e nelle radio. Nel 1986 apre a Paola il Laboratorio teatrale Gruppo della Tolda rivolto prevalentemente ai giovani.

Nel 1997 rientra a Cosenza. Nel 2001 fonda l’associazione culturale Tolda’86 teatromusica, di cui è attualmente presidente e direttore artistico, ed accresce l’amicizia e la collaborazione con il drammaturgo Vincenzo Ziccarelli e la sua rassegna teatrale estiva “Zolfo e Malie” alle Terme Luigiane. Tantissime le sue partecipazioni come attore, regista, direttore artistico ed autore di testi teatrali, recitals e conduzioni di spettacoli e talk-show culturali. Tra gli spettacoli più noti e recenti ricordiamo: “Lassammo fa’ Dio …” di S. Di Giacomo; “Il berretto a sonagli” di L. Pirandello; “Rosso cardinale …due atti” dal romanzo storico di P. Nichols; “Histoire …” concerto per voce recitante e pianoforte; “Napulammore …” concerto napoletano per voce recitante, canto e orchestra; “Continuando a far finta di essere sani” omaggio al teatro-canzone di G. Gaber; “Io e Louis – La mia vita a New Orleans” racconto in jazz sul giovane L. Armstrong; “Favole napoletane” sulla poetica di S. Di Giacomo e E. De Filippo; “Concerto al Premiato Caffè della Stazione” da L’uomo dal fiore in bocca di L. Pirandello. In televisione i talk-show “S.A.C.S.” e “Shampoo”. Ha al suo attivo inoltre la prima narrazione per immagini dedicata alla storia recente di Cosenza e dei cosentini quale autore di “Cosentini in bianco e nero” Vol. 1 e 2 (Pellegrini Editore), nei quali sono raccolti gli scatti fotografici che ritraggono con un salto all’indietro nel tempo la Cosenza di una volta. Attività giornalistica a parte, Rino Amato resta un artista legatissimo al teatro con una esperienza ed un amore lunghi cinquant’anni. 


FILIPPO BALDUCCI, pianista

Nella sua formazione sono stati fondamentali i rapporti con Angela Montemurro, nella cui classe al Conservatorio “Piccinni” di Bari si è diplomato col massimo dei voti, lode e menzione speciale, Aquiles Delle Vigne, con cui ha studiato all’Ecole Normale “A. Cortot” di Parigi, e Fausto Zadra, con cui si è diplomato all’Ecole Internationale de Piano di Losanna e del quale ha continuato il lavoro di ricerca sulla tecnica pianistica. Ha seguito, inoltre, masterclass con S. Fiorentino, J. Demus, G. Sandor, P. Badura Skoda, M. Marvulli, L. De Moura Castro, L. Natochenny, V. Feltsmann e, per la musica da camera, con P. Vernikov, K. Bogino e col Trio di Trieste. Molto proficuo e stimolante è stato il confronto con il pianista Benedetto Lupo, con cui ha conseguito la Laurea di II livello in Pianoforte ad indirizzo solistico con la votazione di 110 e lode e menzione speciale del MIUR.

Filippo Balducci si è affermato in Concorsi Nazionali e Internazionali fin da giovanissimo, vincendo il Primo Premio assoluto ad Osimo, Lamezia Terme, Caserta; il Secondo al “S. Rachmaninoff” di Morcone e al “F. Liszt” di Lucca; il Terzo a Senigallia. I suoi successi più significativi in Concorsi Internazionali di esecuzione pianistica sono il Primo premio assoluto al ”F. P. Neglia” di Enna, il Secondo a Pinerolo e il Secondo ex aequo (Primo Premio non assegnato) all’A.M.S.A. World Piano Competition di Cincinnati – USA.

L’intensa attività concertistica, iniziata a tredici anni, lo ha portato ad esibirsi nelle più importanti città in Italia, Francia, Svizzera, Germania, Belgio, Slovenia, Turchia, Stati Uniti. È stato solista con orchestre tra cui la Camerata Mozart di Losanna, la Filarmonica Italiana, l’Orchestra Internazionale della Magna Grecia, l’Orchestra internazionale dell’Insubria, la Sinfonica di Bari, l’Orchestra Sinfonica di Stato Turca, l’Orchestra Nuova Filarmonia, l’Orchestra “Mario Gusella” di Pescara, l’EurOrchestra da Camera di Bari, la Sinfonietta Italiana, l’Orchestra 1813 del Teatro sociale di Como, sotto la direzione di Marc Andreae, Enrique Batiz, Maurizio Billi, Umberto Cattini, Josif Conta, Roberto Gianola, Beat Hofstetter, Julius Kalmar, Francesco Lentini, Giovanni Battista Mazza, Roberto Misto, Domenico Molinini, Aldo Sisillo, Fausto Zadra.

È stato fra gli interpreti del Festival ”Monografie sul ‘900 e dintorni”, insignito del Premio della critica ”Franco Abbiati” e interamente inciso dalla Stradivarius.

È attualmente docente di Pianoforte principale presso il Conservatorio di Bari. Già assistente del M° Delle Vigne in Francia e del M° Zadra in Spagna e Svizzera, è regolarmente invitato a tenere corsi di perfezionamento presso l’Accademia “F. Chopin” di Lugano e a far parte delle giurie di Concorsi nazionali e internazionali.

Appassionato interprete di Alexander Skrjabin, ha inciso recentemente un cd per l’etichetta DigressioneMusic dal titolo Scriabine. Portrait d’un visionnaire ed è autore del saggio Musica dell’Apocalisse: la rivoluzione di Scriabin edito da SBF e disponibile anche in formato digitale. Ha dedicato tutti i recital del 2015 al grande compositore russo omaggiandolo nel centenario della morte.

Filippo Balducci è fondatore e direttore artistico dell’Associazione musicale Fausto Zadra e del Festival pianistico Città di Corato.


DANILO BLAIOTTA, pianista

Danilo Blaiotta nasce nel 1987. Pianista e tastierista, musicista eclettico, compositore e arrangiatore originalissimo, con alle spalle un’intensa attività come pianista classico, coltiva fin da giovanissimo l’ amore per la musica classica e per il jazz.

Cresciuto sul Lago Maggiore fino alla maggiore età, è seguito per più di un decennio dal M° Chiara Nicora. Si diploma con G. Maiorca al Conservatorio di Cosenza (II livello in pianoforte principale) con 110 e lode. Vincitore di numerosi primi premi assoluti nazionali ed internazionali, ha suonato in Italia e all’estero in importanti rassegne e festival. Tra i suoi Maestri C.Nicora, A.Porrini, E.Murano, M.Marvulli, C.Burato, S.Perticaroli. Ha frequentato il biennio di perfezionamento della “Scuola di musica di Fiesole” guidato dal M° A.Lucchesini ed è stato seguito svariati anni dal M° Aldo Ciccolini.

Ha eseguito nel 2010,2011 e 2012 vari recital monografici dedicati a Chopin,Liszt e Debussy per le celebrazioni dalla nascita dei compositori. Ha eseguito concerti per pianoforte e orchestra con la Filarmonica di Donetsk (Rep.Ucraina) e con la Synapsis Orchestra. E’ stato maestro concertatore in varie opere liriche. Ha composto brani per “Imedea Edizioni d’Arte” e per “Doppio Misto”. Nonostante la sua precoce carriera come concertista di musica classica, attualmente Blaiotta è conosciuto come uno dei più importanti giovani talenti del jazz italiano.

Ha studiato con John Taylor, Kenny Werner, Larry Grenadier e Avishai Cohen e vanta continue collaborazioni in progetti e tournée con musicisti di fama internazionale (tra questi Logan Richardson, Tommy Crane, Mike Applebaum, Mark Hanna, Michael Brill, Moritz Gotzen, Karl Degenhardt, Claudio Fasoli, Achille Succi, Pietro Leveratto, Attilio Zanchi, Francesco Diodati, Matteo Bortone, Marcello Allulli, Francesco Ciniglio, Robertinho De Paula, Reinaldo Santiago, Joe Amoruso, Antonio Onorato, Alberto Parmegiani, Giuseppe Bassi, Francesco Puglisi, Luca Nostro, Anita Vitale, Marco Zanoli, Simone Alessandrini, Emilia Zamuner, Stefano Battaglia, Riccardo Gambatesa, Enrico Granafei, Alice & Cecile, Stefano Carbonelli, Jacopo Ferrazza, Valerio Vantaggio, Chiara Padellaro, Moreno Viglione, Fabrizio Sciannameo, Augusto Zanonzini…). Si esibisce regolarmente in importanti Jazz Club e Festival jazz in Italia e all’estero. Molto richiesto in Germania, dove negli ultimi anni ha presentato soprattutto i suoi progetti in trio e in “Piano Solo” (ha suonato per l’ Eppstein Klavierfest 2014 e 2015, Kelkheim Kulturbahnhof 2015, Stadthalle di Hofheim; oltre a vari festival in Wiesbaden, Frankfurt Am Mein, Darmstadt, Langen ecc…), ottenendo sempre successi di critica e pubblico. Oltre ai tanti impegni concertistici, Blaiotta è impegnato anche come musicista per il teatro, la radio e tv. Si citano le collaborazioni con Massimo Lopez e Marisa Laurito per Rai Uno, con il Chiara Padellaro 4et e il quartetto Agora Tà per Rai Radio1 e con la Mark Hanna Band a Webnotte per Repubblica Tv. In teatro con Anita Bartolucci, Mariano Rigillo e Anna Teresa Rossini, Gino Castaldo ed Ernesto Assante, Max Paiella e la Mark Hanna Band. Si citano gli spettacoli “Clitennestra” (2012), “Peggio di un bastardo” (2013/14), “Pane amore e De Pretore” (2015), “Beatles contro Rolling stones” (2016/17).

Attualmente vive a Roma, da dove nascono la maggior parte dei suoi nuovi progetti e collaborazioni.
Principali progetti: Balkanica 5et, Danilo Blaiotta Novels, Danilo Blaiotta Trio, Achille Succi Duet, Claudio Fasoli Duet, Mark Hanna Band, Agora Tà, White Waves, Luca Nostro 5et feat. Logan Richardson & Tommy Crane, Milagre 4et, Chiara Padellaro 4et, Anita Vitale 4et, Danilo Blaiotta & Synapsis Orchestra. Ha inciso dischi per Picanto Records: “Balkanica” (2015) e “Agora Tà – Remembering Elis Regina” (2016). www.daniloblaiotta.com


YURI BOGDANOV, pianista

Nato nel 1972, inizia a suonare a quattro anni, accedendo molto presto al Conservatorio di Stato di Mosca. Nel ’95 completa gli studi al Conservatorio e alla Scuola Musicale Centrale moscovita.

Il pianista russo inizia a fare incetta di premi nei più rilevanti concorsi pianistici internazionali: nel suo palmares figurano l’International Johann Sebastian Bach Competition, l’International Schubert Competition di Dortmund, la Felix Mendelssohn Competition di Amburgo, la Schubert Competition di Vienna, l’Esther Honens Competition a Calgary e l’International Seiler Piano Competition a Kitzingen, lo Spring Festival a e l’International Pianist Competition a Sidney.

Ha suonato in concerti solistici in oltre sessanta città sovietiche e in Austria, Australia, Germania, Spagna, Canada, Olanda, Norvegia, Corea del Nord, USA, Francia, Svizzera e Giappone. Dal ‘97 Yuri Bogdanov è solista della Filarmonica Accademica Statale di Mosca. Altre orchestre con cui si è esibito sono la Cinematography, la Filarmonica di Mosca, la Deutsche Kammerakademie, la Calgary Philharmonic, l’Orchestra Sinfonica Statale diretta dal famosissimo V. Ponkin. Ha lavorato con i più celebri direttori d’orchestra del mondo: nomi del calibro di P. Sorokin, V. Dudarova, E. Serov, I. Goritsky, M. Bernardi, A. Gulyanitsky.

Il M° Bogdanov ha inciso otto album. Quello del 1996, dedicato al repertorio di Schubert, è stato premiato dall’Istituto F. Schubert di Vienna come miglior disco schubertiano del mondo.
Il musicista russo insegna alla Accademia Musicale Russa “Gnesyns”, all’Istituto Musicale Statale “M. M. Ippolitov – Ivanov” e al Conservatorio di Stato “Magnitogorks”. Ha tenuto masterclass, in Russia, Spagna, Norvegia, Germania e Grecia. Molti dei suoi allievi hanno vinto concorsi pianistici nazionali e internazionali.
Il suo immenso repertorio include brani per pianoforte solo, per formazioni da camera e Concerti per pianoforte e orchestra da Bach, Scarlatti, Handel, Tartini, Haydn, Mozart, Beethoven, a Schubert, Mendelssohn, Chopin, Schumann, Liszt, Brahms, Rabl, Joachim, Venyavsky, Grieg, Franck, De Falla, Albeniz, Debussy, Ravel, Poulenc, Hindemith, Gordon Bell, Lachenmann, Medtner, Musorgsky, Tchaikovsky, Scriabin, Rachmaninov, Prokofiev, Shostakovitch, Gubaydulina, Khrennikov, Shnittke, Rozenblat.

È stato più volte premiato dal Ministero della Cultura della Federazione Russa per la sua attività concertistica, didattica e di beneficenza, essendo tra i fondatori e vice presidente della Fondazione Musicale A.D.Artobolevskaya e del Fondo internazionale di Carità Y. Rosum. Nel marzo del 2006, gli è stata assegnata la massima onorificenza artistica russa, ovvero il titolo di Onorato Artista della Patria. Yuri Bogdanov è Steinway artist dal 2008.


GIULIA BUCCARELLA, violinista

Giulia Buccarella è nata a Bari in una famiglia di musicisti concertisti del famoso complesso I MUSICI DI ROMA, nel 1977 all’età di 7 anni, vince il Concorso Nazionale di Pescara; nel 1979, a 9 anni, vince il Concorso Nazionale indetto dalla RAI come giovane talento italiano. Nello stesso anno viene invitata a Roma al Teatro dell’Opera come giovane violinista prodigio per ritirare il Premio David di Donatello per il famoso compositore italiano Nino Rota.

A 11 anni vince il Concorso Nazionale di Vittorio Veneto. A 11 anni suona come solista il concerto per violino e orchestra di Mendelsshon a Bari con l’orchestra della Provincia. Si diploma a 16 anni presso il Conservatorio di Musica Santa Cecilia di Roma con il massimo dei voti e la Lode sotto la guida dello zio Claudio Buccarella, violinista de i Musici di Roma. Nel 1988 vince il Secondo Premio al Concorso Internazionale di Violino Valentino Bucchi di Roma. Nel 1989 vince il Primo Premio al Concorso Internazionale di musica da camera di Trieste; a soli 18 anni vince il terzo Premio al Concorso Internazionale di Musica da Camera di Monfalcone (Duino ) e Secondo Premio al Concorso Internazionale Premio Rodolfo Lipizer. Nel 1990 Primo Premio ex-aequo al Concorso Nazionale di musica da camera Pergolesi a Napoli. Fra i suoi Maestri: Salvatore Accardo alla Scuola Internazionale di musica W. Stauffer di Cremona, Franco Gulli presso l’Università Bloomington dell’Indiana (USA), Boris Belkin all’Accademia Chigiana di Siena per 5 anni, vincendo ogni anno il Diploma di Merito; il Trio di Trieste a Duino per 4 anni consecutivi. 

È Docente di Violino al Conservatorio dall’età di 18 anni appena compiuti ed è vincitrice del Concorso Ministeriale. Attualmente è Docente presso il Conservatorio di Musica di Bari.

Ha al suo attivo una carriera in tutta Europa da solista e in duo da camera con un vasto repertorio, esibendosi oltre che in tutta Italia, in Germania, Norvegia, Francia, Ungheria, Spagna, Svizzera, Turchia, Canada, Stati Uniti, per le più importanti Associazioni Musicali e con un grande numero di Concerti ogni anno; ha suonato come Solista con l’orchestra Sinfonica di Bloomington, con l’Orchestra Sinfonica giovanile Europea del Belgio, con l’orchestra in Turchia di Ankara e Istanbul, con l’orchestra tedesca Sinfonica Musikfreude di Göttingen (Germania). Suona un bellissimo violino contemporaneo di Claire Chaubard oltre ad un famoso violino Jacob Stainer del 1659 ed un prestigioso archetto Jacques Poullot . Giulia Buccarella partecipa regolarmente come ospite e Solista in diversi FESTIVAL di Musica ed è chiamata come Giurato in Concorsi Internazionali, incide per la casa discografica Italiana FARELIVE. È Membro della I.AM.PROD, Società Privata di Produzione Eventi Artistici Musicali che ha lo scopo di promuovere il suo talento e gli strumenti con i quali si esibisce.


GIUSEPPE CAMPAGNOLA, pianista

GIUSEPPE CAMPAGNOLA , esponente di rilievo della scuola pianistica barese si è formato sotto la guida dei maestri Pierluigi Camicia e Sergio Perticaroli, diplomandosi in Pianoforte presso il Conservatorio di Musica “N. Piccinni”di Bari con il massimo dei voti , lode e menzione d’onore.
Nel contempo ha seguito corsi di perfezionamento con Michele Marvulli, Marie Francoise Bucquet, Adam Wibrovski e John Perry.

Vincitore di diversi concorsi pianistici nazionali negli anni ’70/’80 , ha intrapreso una notevole carriera da solista ed in formazioni da camera che lo ha portato ad esibirsi per importanti istituzioni in diverse città italiane (Bari, Brindisi, Lecce , Foggia, Taranto, Cremona, Cagliari, Oristano, Avellino, Cosenza, Pescara, Roma, Ferrara, Jesi, Bologna, Padova, Rimini, Ravello, Terracina, Lanciano ecc.) e all’estero, inaugurando il “Festiv’Alpes” di Grenoble nel 1989 e tenendo recitals in U.S.A, Olanda, Francia, Germania e Polonia (Dvorek Chopina – Duszniki Zdroj), dove la critica si  è così espressa: “L’artista è uno degli eredi più interessanti delle migliori tradizioni della Scuola Pianistica Italiana”.

Si è esibito, inoltre, come solista con l’Orchestra Sinfonica di Bari, l’EurOrchestra di Bari, l’Orchestra Sinfonica Giovanile “F. Fenaroli” di Lanciano, la Redding Symphony Orchestra (U.S.A), l’Orchestra Filarmonica di Debrecen (Ungheria) ed ha collaborato per diversi anni con l’Orchestra da Camera del Teatro Petruzzelli di Bari. Nel 2005 gli è stato conferito dall’Archeoclub d’Italia sezione di Bisceglie (BT), in occasione della V Giornata della Cultura Pugliese, il “Premio Luigi D’Angiò” per l’intensa attività e Alta Professionalità nel campo musicale.

Recentemente ha curato la revisione dei Tre Ritratti per pianoforte “A la maniere de Shostakovich, Rota, Prokofiev” del compositore barese Ottavio De Lillo (ed. Salatino) ed ha inciso due Cd in duo con la violinista Giulia Buccarella per l’etichetta Farelive.

È stato membro e Presidente di Giuria in importanti concorsi pianistici nazionali ed internazionali (Barletta, Cagliari, Casamassima, Gabicce mare, Sannicandro G.co, Taranto, Corato) ed ha registrato per la rete radiofonica della RAI.
Dal 1979 è titolare di cattedra di Pianoforte presso il Conservatorio di Musica “N.Piccinni” di Bari.


RIFLETTORE SUI GIOVANI TALENTI

GIUSEPPE CAMPOBASSO, Pianista

Inizia a studiare il pianoforte all’età di sette anni. Vince già due anni dopo, nel 2005, il I° premio nel concorso nazionale “Città di Adelfia” e nello stesso anno viene ammesso al Conservatorio “N. Piccinni” di Bari nella classe del M.° F. Balducci del quale è tuttora allievo.

Negli anni successivi vince i seguenti concorsi internazionali e nazionali nella sez. solista:
– 2006: I° premio “Valeria Martina” città di Massafra (TA).
– 2007: I° premio “Città di Adelfia”, I° premio “I. Strawinsky” di Bari, I° premio “Musica Italia” di Barletta, II° premio “Euterpe” di Corato (BA), II° premio “D. Sarro” di Trani (BAT), II° premio “Valeria Martina” città di Massafra (TA).
– 2008: I° assoluto “N. van Westerhout” di Mola (BA), I° premio “Valeria Martina” città di Massafra (TA), I° premio “I. Strawinsky” di Bari, II° premio “P. Argento” di Gioia del Colle (BA).
– 2009: I° premio “EurOrchestra Nuovi Interpreti” di Bari, I° premio “Guido da Venosa” di Sannicandro (BA), III° premio “Città di Casamassima”.
– 2010: I° assoluto “Valeria Martina” città di Massafra (TA).
– 2011: I° assoluto “EurOrchestra Nuovi Interpreti” di Bari. III° premio “P. Argento” di Gioia del Colle (BA).
– 2013: I premio “Città di Francavilla Fontana”, I premio “Città di Matera”, I premio assoluto “Città di Morcone”(Benevento), I premio assoluto “Musica Italia” di barletta, I premio assoluto “Valeria Martina” città di Massafra”, I° premio assoluto al concorso “Città di Airola”, con borsa di studio.
Ha suonato in formazioni cameristiche, vincendo i seguenti concorsi internazionali e nazionali:
– 2007: I° premio “I. Strawinsky” di Bari, I° premio “Valeria Martina” città di Massafra (TA), I° premio “D. Sarro” di Trani (BAT).
– 2009: I° premio “Giovani musicisti” di Barletta.
– 2010: I° assoluto “Città di Casamassima”.

Già dal 2005 frequenta i corsi orchestrali e di musica da camera organizzati dall’Ass. “Orchestra giovanile La Bottega dell’Armonia” esibendosi in concerti orchestrali e cameristici (Teatro Piccinni, Auditorium Diocesano Vallisa di Bari, “International Music Festival Carl Orff” di Alberobello….).
Ha seguito corsi di perfezionamento e master class, ottenendo diplomi di merito:
– a Polignano col M° T. Cogato -Campus Internazionale 2007-2008
– a Modugno (A.L.M.I. 2008) col M° C. Roselli – musica da camera
– a Bari presso il Conservatorio “N. Piccinni” col M° S. Bagliano nell’ambito della III settimana di musica antica – musica da camera.
– dal 2009 frequenta i corsi estivi con il maestro I. Longato presso l’Accademia di Musica “F. Chopin” di Lugano – Svizzera
– nel 2012 a Imola durante il festival dell’accademia “Incontri col Maestro” col maestro L. Margarius.

Agli studi musicali affianca quelli classici frequentando il liceo classico “Socrate” di Bari dove si diploma brillantemente nel 2014.


TERESA CARICOLA, mezzo soprano

Avviata agli studi musicali in tenera età, ha conseguito la Laurea specialistica in Pianoforte con lode e menzione d’onore presso il Conservatorio “Piccinni” di Bari sotto la guida del M° Filippo Balducci, discutendo una tesi incentrata sul misticismo nell’opera del musicista francese Erik Satie. Si è in seguito perfezionata con i pianisti Igor Longato e Aquiles delle Vigne. Parallelamente ha eletto la voce come strumento di espressione diplomandosi in Canto e Musica vocale da Camera presso il Conservatorio di Bari. Si è perfezionata con i Maestri Sherman Lowe, Mario Cananà, Paola Romanò, Manuela Custer ed Enzo Dara, e si è aggiudicata un master post-laurea in Avviamento al Teatro Lirico indetto dalla Regione Puglia.

In ambito operistico è stata Maddalena e Contessa di Ceprano nell’opera Rigoletto di Giuseppe Verdi, rispettivamente presso l’Istituto di Cultura a Tirana e il Teatro Petruzzelli di Bari. Presso quest’ultimo è stata una delle Serve in Elektra di Richard Strauss e Seconda ancella nell’opera Turandot di G. Puccini. Impegnata pure nel repertorio oratoriale e sinfonico, è stata contralto solista in Jesu meine Freude di J.S. Bach, Stabat Mater di G. Pergolesi, Missa Brevis e Requiem di W.A. Mozart, Messa in Sol minore di Niccolò Piccinni eseguita per la prima volta a livello mondiale sotto la guida del M° Grazia Bonasia e con l’Orchestra barocca “Il mondo della Luna”, Sinfonia Corale di L. van Beethoven e Via Crucis di F. Liszt.

Artista curiosa e poliedrica, si è accostata alla produzione contemporanea interpretando Gran Pianola Music di John Adams con i pianisti Francesco Libetta ed Emanuele Arciuli e l’Orchestra della Fondazione Petruzzelli di Bari sotto la direzione del M° Marco Angius, e collaborando con il M° Giorgio Gaslini, che l’ha voluta nelle prime esecuzioni assolute di sue composizioni inedite. La sua vocalità versatile le consente di travalicare i generi: ha infatti inciso, in qualità di interprete, il cd Itaca di Amjr, il cd Il mio colore, dei cui versi e musiche è anche autrice, sotto lo pseudonimo Gea Carco, ed è stata vocalist per trasmissioni Rai. È vincitrice di concorso come Artista del Coro presso la Fondazione Petruzzelli e Teatri di Bari.


VINCENZO CICCHELLI, pianista

Dopo i diplomi in Pianoforte e Musica vocale da Camera con massimo dei voti e lode al Conservatorio di Bari, gli studi di Composizione e il perfezionamento pianistico con i maestri Hector Pell, Aldo Ciccolini, Sergio Perticaroli e Marcella Crudeli, ha concentrato la sua attenzione sul connubio fra voce e pianoforte e da più di quindici anni si dedica all’accompagnamento del canto. Si è formato nel repertorio liederistico in ambiente torinese alla scuola dei maestri Elio ed Erik Battaglia e ha seguito una masterclass a Milano con il celebre Helmut Deutsch. Ha approfondito la prassi dell’accompagnamento al pianoforte nel repertorio operistico con i maestri Donato Renzetti, Leone Magiera, Vincent Scalera, Richard Barker.

La sua attività concertistica, dopo il debutto con l’Orchestra da Camera dei Balcani diretta dal M° Claudio Ciampa, lo ha portato a esibirsi nei principali teatri e sale da concerto di Puglia nonché in prestigiosi festival musicali, come Suona Italiano a Parigi e MiTo a Torino. Nel 2017 ha ideato e inciso il suo primo disco Myrízon. Storie del Santo Nicola, edito dall’etichetta Digressione Music, in cui è al pianoforte insieme al tenore Sebastiano Giotta e alla voce narrante di Antonio Minelli.

L’appassionata attività di ricerca e lo studio dell’intima relazione fra musica e parola gli hanno suggerito di fondare l’associazione I Melodisti, dedita all’ideazione di programmi a tema per voce con accompagnamento del pianoforte, in cui intreccia brani provenienti da tutte le epoche, aree linguistiche e generi musicali, impreziosendo ogni esecuzione con una personale guida all’ascolto. Si confronta inoltre, passando dall’altra parte della tastiera, con la pratica vocale corale in repertori che spaziano dalla musica rinascimentale a quella contemporanea.

Svolge intensa e riconosciuta attività didattica, è stato docente di Pianoforte presso la Scuola Media ad Indirizzo Musicale dell’Istituto “Margherita” di Bari e il Liceo Musicale “A. Casardi” di Barletta.


COSTANTINO CATENA, pianista

Ospite di importanti istituzioni concertistiche in vari paesi europei, in Australia, negli U.S.A., in Russia e in Giappone, tra cui l’Accademia Filarmonica di Bologna, il Kennedy Center e la Georgetown University di Washington, gli Amici del Teatro Regio di Torino, gli Amici della Musica di Trapani, la Società Dante Alighieri, il Festival Internazionale di Ravello, il Festival Internazionale di Alghero, l’Istituto Liszt di Bologna, l’Auditorium Parco della Musica di Roma, il Conservatorio Tchaikovsky di Mosca, la Yasar Concert Hall di Izmir, la Winchester University, la Filarmonica De Stat Transilvania di Cluj-Napoca, il Kusatsu International Festival, l’Ohrid Summer Festival, Costantino Catena ha un’intensa attività discografica, principalmente con l’etichetta giapponese Camerata Tokyo, con cui ha iniziato a collaborare nel 2011 incidendo l’integrale di Liszt per violino e pianoforte e in seguito numerosi CD solistici, tra cui un doppio CD lisztiano e un blu-ray dedicato a Debussy e Schumann, e con cui sono in progetto altri lavori discografici, tra cui la registrazione di tutta l’opera pianistica di Schumann. Recentemente il disco “Hidden Orchestra”, comprendente il Concerto op. 54 di Schumann per pianoforte e orchestra nella trascrizione per pianoforte e organo di Claudio Brizi, è stato inserito nella programmazione di bordo da All Nippon Airways. I suoi dischi hanno ricevuto critiche entusiastiche da prestigiose riviste internazionali. Ha inoltre inciso per le etichette Phoenix Classics e Nuova Era International e le sue registrazioni sono state spesso diffuse in Italia e all’estero (RAI Radiotelevisione Italiana, NHK Nippon Hōsō Kyōkai, RSI Radio della Svizzera Italiana, MR Magyar Rádió).

Ha al suo attivo anche una notevole attività cameristica, avendo collaborato con artisti quali Alessandro Carbonare, Michele Lomuto, Franco Maggio Ormezowski, Gabriele Geminiani, Carlo Parazzoli, Sashko Gawriloff, Sabrina-Vivian Höpker, Claudio Casadei, Massimo Quarta, Maja Bogdanovich, Lynne Dawson, Claudio Brizi, Quartetto Savinio. In collaborazione con il musicologo Paolo Scarnecchia ha avviato una esplorazione del repertorio delle turcherie, e più in generale di ispirazione orientalista, costituito da fantasie, variazioni, parafrasi, riduzioni e rêveries, e presentato in forma di conversazione-concerto.

Costantino Catena ha iniziato giovanissimo lo studio del pianoforte. Dopo aver conseguito con il massimo dei voti e la lode il diploma di pianoforte presso il Conservatorio “G. Martucci” di Salerno sotto la guida del M° Luigi D’Ascoli, ha proseguito e completato la sua formazione pianistica seguendo corsi di perfezionamento con Konstantin Bogino, Bruno Mezzena e Boris Bechterev. Importanti riferimenti per la sua maturazione artistica sono stati anche gli incontri con Aldo Ciccolini, Michele Campanella e Joaquin Achucarro. Docente di pianoforte principale presso il Conservatorio di Musica “D. Cimarosa” di Avellino, ha dato masterclass e seminari per varie Accademie e Università (The Ignacy Jan Paderewski Academy of Music in Poznań, Tromsø University, Music College of the Moscow Tchaikovsky Conservatoire, Babes-Bloyai University of Cluj-Napoca, Winchester University, Yasar University of Izmir). Laureato sia in Filosofia presso l’Università degli Studi di Salerno che in Psicologia presso la Seconda Università degli Studi di Napoli, ha approfondito in particolare le tematiche concernenti la gestione degli aspetti psicologici e fisiologici durante l’esecuzione musicale.


MICHELE CUONZO, attore e regista.

Ho cominciato col frequentare compagnie amatoriali di Palo del Colle, Grumo e Toritto dal 1990 con il circolo “Omnium”, poi l’”Atellana” di Vittorio Bari.

A Grumo con l’”A.d.A. Teatro–Amici dell’Arte”, compagnia in cui da ragazzo esordì Sergio Rubini, diretto da suo padre Alberto; a Toritto nel “Piccolo Teatro S. Giuseppe”. Alla fine degli anni ’90 frequento il CUTAMC (Centro Universitario per il Teatro, Arti Visive, Musica e Cinema), diretto da Ugo Rubini, in cui insegnano Paolo Panaro e Paola Martelli. Con quest’ultima inizia una collaborazione che dura tuttora e che mi fa compiere il passo per diventare professionista. Nel 2007 fondo con lei la compagnia “A più voci”.
Oltre a far parte di diverse compagnie teatrali, lavoro anche in proprio producendo, ideando e mettendo in scena diversi spettacoli.
Collaboro con scuole di ogni ordine e grado, dirigendo laboratori teatrali con messa in scena finale.

Ho lavorato come attore mimo presso il Teatro Petruzzelli di Bari, diretto da registi come Ivan Stefanutti, Michele Mirabella, Mario Martone e Marco Bellocchio. Qualche breve apparizione in tv per Rai Tre, nella trasmissione “Amore Criminale” e Rai Uno nella fiction “Lea” di Marco Tullio Giordana. Attore in web series come “Bruà” e “A.M.I.” di Andrea Martelli, che ha vinto il premio “Janssen” al Roma Web Festival 2016.


RIFLETTORE SUI GIOVANI TALENTI

FRANCESCA CUSANNO, pianista

Ha intrapreso gli studi musicali e pianistici col maestro Francesco De Santis all’età di sei anni. Si è subito distinta in concorsi nazionali e internazionali, conseguendo il primo premio assoluto, tra gli altri, al 2° Concorso internazionale “Città di Massafra” e alla Seconda Terza e Quarta rassegna nazionale Giovani Talenti “Domenico Sarro” di Trani. Nella formazione “Pianoforte a quattro mani” ha conseguito il primo premio assoluto al 1° Concorso Nazionale di Musica “Città di Palombaio” ed il secondo premio al 4° Concorso Nazionale “Città di Ortona”.

Ha proseguito gli studi pianistici col maestro Angela Diaferia, per poi essere ammessa al Conservato-rio di Musica “Niccolò Piccinni” di Bari dove, come allieva del maestro Filippo Balducci, ha conseguito il Diploma in pianoforte col massimo dei voti nel 2012. Ha seguito corsi di perfezionamento pianistico presso l’Associazione “Domenico Sarro” di Trani e l’ Accademia di Musica “Frederic Chopin” di Lugano (Svizzera), entrambi tenuti dai maestri Filippo Balducci e Igor Longato.

Coltiva anche la passione per la musica leggera e per il canto, partecipando a diversi festival canori, tra cui “La Nota d’Oro”, e alla trasmissione televisiva “Musical’s Talents” di Roma, in onda su Gold Tv.
Vincitrice di borsa di studio Erasmus per le lingue straniere, ha studiato in Germania presso l’università degli studi “Friedrich Schiller” di Jena. Si è laureata con 110 e lode nel 2011 in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università degli Studi di Bari.


FABRIZIO DATTERI, pianista

Pianista e clavicembalista lucchese. Ha al suo attivo vari concerti solistici e di musica da camera con illustri collaborazioni quali Cristiano Rossi, Mario Ancillotti, Boris Bloch, Paolo Carlini, Michele Marasco, Trio della Scala, le prime parti del Concertgebouw di Amsterdam, dell’Ort, strumentisti del S. Cecilia di Roma e dell’Opera di Parigi oltre ad essere risultato vincitore di vari premi in concorsi musicali nazionali e internazionali.

Ha suonato per prestigiose Associazioni Concertistiche fra cui: Carnegie Hall di New York, Palau di Barcellona, California e San Francisco State University, Weiner Saal di Salisburgo, Teatro San Benito Abad e Sala Villanueva di Città del Messico, Milli Auditorium Istanbul, Victoria International Festival di Malta, Amici della Musica di Pistoia, Camerino Festival, Festival Anima Mundi Pisa, Saal am Palais e Hochschule “F. Liszt di Weimar, Istituti Italiani di cultura di Amsterdam, Copenaghen, Amburgo e Londra; ha suonato come solista con varie orchestre quali Orch. Nazionale Rumena di Oradea, I Pomeriggi Musicali di Milano, Orchestra di Stato del Messico, Filarmonica di Istanbul.

Ha insegnato Pianoforte presso i Conservatori Statale di Musica di Reggio Calabria, Monopoli, Salerno e presso gli Istituti di Alta Cultura “Boccherini” di Lucca e Mascagni di Livorno, oltre ad aver tenuto Master in Università americane.


RIFLETTORE SUI GIOVANI TALENTI

GIULIO DE PADOVA, pianista

Giulio De Padova, classe 1986, è considerato uno dei pianisti più interessanti della sua generazione. Dotato di un suono di rara bellezza, vanta un repertorio considerevole, che comprende i Dodici Studi Trascendentali di Liszt, eseguiti in diverse città italiane.
All’età di 8 anni viene ammesso al Conservatorio “Pergolesi” di Fermo nella classe di E. Belli, conseguendo il diploma accademico di II livello con lode e menzione d’onore. Contemporaneamente amplia le sue conoscenze musicali frequentando seminari e masterclass con A. Jasinskij, L. Berman, Lukas Vondracek, Paul Lewis, Cristina Ortiz, Pierre-Laurent Aimard, Enrico Pace, Benedetto Lupo, Lilya Zilbertstein, Vincenzo Balzani, Gianluca Luisi, Filippo Balducci e Giuseppe Andaloro. Affascinato dalla Nuova Musica seguirà con interesse i seminari di Marco Di Bari, Gilberto Cappelli, Fabio Vacchi, George Flynn, Adriano Guarnieri. Nel 2009 ha frequentato l’anno accademico presso la scuola di Francoforte sul Meno sotto la guida di Frau Catherine Vickers.

Ha al suo attivo oltre cento recital solistici e con orchestra, in particolare al Teatro dell’Aquila di Fermo dove ha eseguito il Concerto n. 1 di Chopin, i Concerti n. 1 e 5 di Beethoven. Nel 2014 incontra il M° Coppola, che lo incoraggia a dare dimostrazione del suo talento. Da qui otterrà tra l’altro il Primo Premio Assoluto nei seguenti Concorsi Nazionali e Internazionali: al 27° Concorso “Città di Albenga”, al Concorso “Giulio Rospigliosi”, al Concorso al Concorso “Giuseppe Martucci”, al Concorso “Domenico Scarlatti”, al Concorso “Pietro Argento”; Secondo Premio al Concorso Internazionale per Pianoforte e Orchestra di Cantù, aggiudicandosi anche il Premio Speciale come miglior interprete del Concerto di Ludwig van Beethoven e in ultimo Primo Premio Assoluto al Concorso Gaetano Zinetti “Categoria Solisti”, al Livorno Piano Competition, al “Golden Award of Music” di New York e “Special Price” per la migliore interpretazione di Rachmaninoff, al Primo Concorso Internazionale “City of Vigo” di Spagna, al Delia Steinberg di Madrid (unico Italiano a vincerlo in 36 edizioni) e in ultimo al Premio Pianistico “Silvio Bengalli” della Val Tidone.

Nelle giurie dei concorsi compaiono nomi illustri dello scenario pianistico internazionale, quali Riccardo Risaliti, Oleg Marshev, Marco Di Bari, Daniel Rivera, Simone Pedroni. Recentemente è uscita una sua intervista sul mensile “Suonare News”, dedicata alla grande attività concertistica riscontrata in questi ultimi tre anni e ai futuri impegni, tra i più rilevanti: i concerti con l’Orchestra Sinfonica della Radio di Budapest presso la Academy of Music di Budapest, su diretto invito del Maestro Tamás Vásáry, quale Direttore d’orchestra, con l’Orchestra di Bucarest e vari concerti solistici in tutto il mondo tra cui Cina e America. In progetto la registrazione degli Studi Trascendentali per la casa Spagnola discografica KNS Classic.


SERGIO DE SIMONE, pianista

Vincitore di numerosi concorsi pianistici e cameristici, svolge attività concertistica, sia in veste di solista che in formazioni cameristiche, in Italia, Spagna, Francia, Croazia, Slovenia e Stati Uniti. Si è inoltre esibito con la Camerata Strumentale Città di Prato, l’Orchestra da Camera di Padova e del Veneto, la Meadows Symphony Orchestra, l’Orchestra Sinfonica Siciliana, l’Orchestra rumena di Stato di Oradea, l’Orchestra Filarmonica di Sarajevo (sotto la direzione di Anton Nanut, Jonathan Webb, Alessandro Pinzauti, Paul Philips, Augusto Vismara, Giuseppe Camerlingo, Andrea Fornaciari, Giovanni Bartoli, Daniele Giorgi, Samra Gulamovic). Collabora abitualmente con i violinisti Pavel Barman, Markus Placci e Violeta Smailovic, i flautisti Maxance Larrieu e Francesco Loi, il violista Wladimir Kossianenko, i violoncellisti Yevgeniy Xaviereff e Manfred Stilz, il Quartetto Fonè e il Quartetto Bernini.

Insegna Pianoforte presso il Trinityi Laban Conservatoire of Music and Dance di Londra, all’Istituto Superiore di Studi Musicali “P. Mascagni” di Livorno e la Scuola di Musica di Sesto Fiorentino della quale è Direttore dal 2006. Ha tenuto Master classes presso SMU di Dallas, UC Santa Barbara, UC Fresno, Achucarro Foundation e l’Accademia Superiore di Spalato. Ha collaborato come pianista “in residence” con l’Accademia Chigiana di Siena, con gli Amici della Musica di Firenze e con l’Accademia Estiva del Mozarteum di Salisburgo.

Nato a Firenze, ha studiato con il M° Giuseppe Tanzini, si è diplomato con Menzione d’onore al Conservatorio di Parma, perfezionandosi poi con Joaquin Achucarro all’Accademia Chigiana di Siena e alla Southern Methodist University di Dallas. Ha inoltre seguito Master Classes con Murray Perahia e Aldo Ciccolini.


ANTONIO DI CRISTOFANO, pianista

Ha conseguito il Diploma di Pianoforte nel 1986 al Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze sotto la guida del M° Antonio Bacchelli e si è successivamente perfezionato con il M° Massimiliano Damerini. Si è esibito in recital e con orchestra presso prestigioseIstituzioni italiane quali il Teatro Pergolesi di Jesi, il Teatro Verdidi Firenze, il Festival dei Due Mondi di Spoleto, Asolo Musica, la Sala Puccini di Milano, Teatro Comunale di Alessandria, Teatro Bibiena di Mantova, Teatro Diana di Napoli, Teatro Comunale di Alessandria, Teatro Politeama di Palermo, ecc. ed all’estero nel Festival Pianistico Internazionale di Vigo e Gioventù Musicale di Siviglia, BoulderBachFestival in Colorado, Sala del Conservatorio Ciaikovsky di Mosca, Smetana Hall e Dvorak Hall a Praga, Nancyphonies Festival in Francia, Ost-West Musikfest in Austria, Moores Opera House in Houston, Ateneum e Sala della Radio a Bucarest, Palacio de Bellas Artes e Auditorium Revueltas a Città del Messico, Newman Center a Denver, Leeum Auditorium in Seoul, Konzerthaus in Klagenfurt, Gasteig Hall in Monaco, Società Chopin di Varsavia, ecc. ed anche in Bulgaria, Albania, Turchia, Inghilterra, Croazia, Svizzera, Grecia, Israele, Portogallo, Ungheria, Belgio e Canada.

Ha collaborato con direttori quali G. Taverna, F. A. Krager, O. Balan, M. Bosch, G. De Lorenzo, M. Ancillotti, M. Alsop, C. Schulz, N. Arman, L. Golan, M. Zanini, C. Olivieri-Munroe, A. Chernushenko, L. Svarovsky, con orchestre quali: Cantelli di Milano, da Camera Fiorentina, Sinfonica di Lecce, Magna Grecia, Sinfonica Siciliana, Solisti Aquilani, Milano Classica, Radio Bucarest, Sinfonica dello Stato del Messico, Università di Houston, RTV Albanese, Istanbul Chamber Orchestra, Praga Radio Symphony Orchestra, North Czech Philarmonic, Lamont Symphony Orchestra di Denver, Izmir Symphony Orchestra, Iasi State Filarmonica, Czech Philarmonic, Toronto Chamber Orchestra, Philarmonique de Montreal, Jerusalem Symphony, Slovak Filharmonie, Kaerntner Sinfonieorchester. Dopo aver debuttato nel 2006 con gran successo nella Weill Hall a New York si è esibito recentemente nell’Isaac Stern Auditorium nella Carnegie Hall con la New England Symphony riscuotendo ampi consensi. Di notevole prestigio anche il debutto nella Sala Grande del Konzerthaus a Vienna con la Wiener Mozart Orchestra nel 2006 a cui è seguito nel 2007 un concerto nella Golden Hall del Musikverein. Ha tenuto masterclass per il Conservatorio Ciaikovsky di Mosca, per l’Accademia di Dubrovnik, per l’Università di Denver, per la SMC Accademia di Seoul ed il Conservatorio di Salonicco.

Ha inciso per la Velut Luna, con il flautista Enzo Caroli, un CD monografico su Schubert ed è recentemente uscito un cd solistico con musiche di Berg, Brahms e Scriabin. È regolarmente invitato in Giurie di Concorsi Pianistici Internazionali (Compositores de Espana – Madrid, Varallo, Osjiek, Monopoli – Barletta, Gante – Pordenone, Parigi, Marsala, Viardo – Belmont, Principat de Andorra, Cantù, Rachmaninov – Mosca, Iturbi – Valencia, Parnassos – Monterrey, ecc).


RIFLETTORE SUI GIOVANI TALENTI

FABIO DI GENNARO, pianista

Fabio Di Gennaro inizia a sei anni lo studio del pianoforte con il m° Francesco De Santis. All’età di 17 anni passa sotto la guida del m° Pasquale Iannone diplomandosi con la votazione di 10, lode e Menzione Speciale.

È vincitore assoluto di più di trenta concorsi nazionali e internazionali tra cui spiccano il “Roccorodio” di Castellana grotte, lo “Strawinskij” di Bari, il “Colucci” di Fasano, il “Meridiana” di S. Maria di Leuca, il “Città di Casamassima”, il “Città di Bacoli”, il “Musicaitalia” di Barletta, il concorso di esecuzione “LAMS” di Matera, il concorso internazionale “Città di Ostuni” nella categoria senza limiti di età, il prestigioso concorso internazionale “Pietro Argento” di Gioia del Colle (nell’edizione 2003 e 2013), il concorso “Mirabello in Musica”, il concorso “Jacopo Napoli” di Cava de’ Tirreni, il concorso “Amigdala” premio “Giuseppe Raciti” (Catania) venendo inoltre insignito del premio speciale per “la migliore interpretazione per un brano del ‘900”, il concorso dell’ Accademia Musicale Pescarese, il concorso internazionale “Euterpe” di Corato (nelle edizioni 2006 e 2010), e infine il prestigioso concorso internazionale “Leopoldo Mugnone” premio città di Caserta, nella massima categoria dove viene insignito del premio speciale “Maria Carolina D’Austria” dall’Ambasciatore d’Austria in persona.

Ha tenuto recital solistici per l’associazione musicale “Euterpe”, per il Festival pianistico “Città Di Corato”, per la stagione concertistica di Kasteel d’Urseel (Anversa), per la stagione concertistica di “Cialuna” a Barletta, per gli “Amici della Musica” di Galatina, per la stagione concertistica di Sapri, per la stagione “Suoni del sud” a Vieste, per il “Maggio Ginosino” e per il blasonato “Barletta Piano Festival”, riscuotendo sempre entusiasta successo di pubblico.

Ha eseguito il Concerto n.1 per pianoforte e orchestra di Beethoven con l’orchestra “Duchi di Acquaviva” ad Atri (TE) e con l’orchestra del conservatorio “N.Piccinni” a Bari, con l’orchestra di Stato del Messico a Città del Messico e Toluca.

Ha seguito corsi di perfezionamento con i maestri Francesco Zappalà, Lya De Barberiis, Marisa Somma, Aquiles Delle Vigne, Bruno Canino, Filippo Balducci. È attualmente sotto la guida del maestro Alessandro Deljavan all’accademia Musicale Pescarese. È laureando in Filosofia presso l’Ateneo di Bari, nonché curatore, ideatore e direttore artistico della rassegna culturale Kronos-appunti e sguardi per leggere i tempi.


LA DUAL BAND, compagnia teatrale

ANNA ZAPPAROLI (autrice – regista),
MARIO BORCIANI (pianista – compositore)
LORENZO BONOMI, BENEDETTA BORCIANI, BENIAMINO BORCIANI e LUCREZIA PIAZZOLLA (attori – cantanti)

La Dual Band si chiama così per la sua duplice natura, e ha una composizione, per l’appunto, Dual: sia per quanto riguarda i due “vecchi” fondatori, Mario Borciani (pianista e compositore) e Anna Zapparoli (attrice, regista e drammaturga), sia per la composizione del gruppo. Negli anni, infatti, la Dual Band si è specializzata in piccoli musical da camera e, via via, la formazione è andata allargandosi – in seguito a un felice incontro con la realtà del Coro delle Voci Bianche della Scala – a un gruppo di giovanissimi cantori innamorati del teatro.

Nel frattempo i ragazzi sono cresciuti, le voci non sono più bianche, ma sono ancora bellissime, e la loro bravura scenica è cresciuta con loro; insieme ai figli Benedetta e Beniamino, rispettivamente attrice e cantante di musica barocca, la Compagnia ha preso la forma che ha oggi. Una riproposta della compagnia all’antica italiana, insomma, dove i più giovani entrano con tutta la loro vitalità in un gioco teatrale in cui l’etica artigianale si mescola al divertimento, a cavallo della linea sottilissima e a volte imprendibile che separa, o unisce, la musica e il teatro. La Dual Band è dual anche linguisticamente: tre degli attori sono madrelingua inglese; con 15 spettacoli al suo attivo, la Dual Band ha recitato in tre lingue (italiano, inglese e francese) a Milano, Roma, Londra, Avignone, Parigi, Firenze, Edimburgo, Trieste, e in tournée in Italia e Gran Bretagna.


GIUSY FRALLONARDO, attrice

Laureata con lode in Storia Del Teatro presso l’Università di Bari , Giusy Frallonardo è una personalità nota del mondo teatrale e televisivo pugliese e non solo. Diplomata alla “Bottega Teatrale di Vittorio Gassman”, Giornalista pubblicista dal 2001, Specializzata in Doppiaggio con G.Leoni, si divide per lavoro tra Roma e la Puglia. Oltre la sue attività di insegnante di recitazione, Giusy vanta quasi vent’anni di esperienza lavorative nel mondo del teatro, della radio, della tv e del Cinema.

Tra i suoi impegni cinematografici possiamo citarne alcuni quali, “Compito in classe” di D.Cascella, Liberate i Pesci di C.Comencini e “Il sogno della farfalla” di M.Bellocchio. Per quanto concerne il mondo delle fiction tv, ha partecipato alla serie su Falcone al fianco di Massimo Dapporto ed Elena Sofia Ricci, alla terza seria di “La Squadra”, alla quarta serie di “Comesse”, alla quarta e ottava serie di “Incantesimo”. Ha lavorato per diverse enti televisive locali (Puglia Channel, Telenorba e Openet TV) come conduttrice e attrice. Da sempre collabora con la Scuola Di Danza “A.Bellini” di Castellana Grotte e ora anche con il Centro Studi Musical di Conversano.


ACHILLE GALLO, pianista

“…un pianista pieno di passione e tecnicamente entusiasmante capace di raggiungere vertici di espressività al di la di ogni possibile previsione ”(David W.Moore–American Record Guide) . Così una delle più importanti riviste americane ha definito questo giovane pianista italiano.

Allievo di Fausto Zadra alla prestigiosa “Ecole Internationale du Piano” di Losanna (Svizzera) dove ha conseguito il Diploma di Concertismo e di Aldo Ciccolini in Italia è considerato oggi uno dei pianisti italiani più interessanti della sua generazione.

Nel 1994 è stato finalista al “Concorso Internazionale Pianistico Eduard Flipse” di Rotterdam (Netherlands), unico italiano nella storia del concorso. Nello stesso anno è invitato con altri musicisti provenienti da USA, Taiwan, Belgio, Francia, Germania, Italia, Olanda, Polonia, Romania, Russia, Spagna e Svizzera a tenere una serie di concerti in vari paesi d’Europa per il progetto “Pianisti Europei nella Musica da Camera” inserito nell’evento culturale “Kaleidoscope” della Comunità Europea.
Nell’Ottobre 2000 è stato tra i finalisti vincitori della 2° Edizione del Concorso Internazionale per Pianoforte e Orchestra” di Palazzolo sull’Oglio (BS).

Un’Intensa attività concertistica come solista e in formazioni cameristiche lo ha portato ad esibirsi in Italia (Bergamo, Brescia, Ferrara, Rovereto, Siena, Gubbio, Verona, Riva del Garda,  Vicenza, Lecco, Trento, Roma, Napoli, Treviso, Venezia, Cesena, Mestre, AbanoTerme, Padova…) e in Europa ( Olanda, Spagna, Svizzera, Turchia, Belgio) in festival internazionali (Rotterdam Piano Festival, CRR International Piano Festival, Festival del Mediterraneo) e prestigiose sale da concerto (“Sala Chigi-Saracini” a Siena, “Gemmente Theatre” e Concert Hall “de Doelen” a Rotterdam, la “Cemal Resit Rey Concert Hall” e la “Ataturk Cultural Center Symphony Hall” di Istanbul, Accademia di Santa Cecilia a Roma, “Villa Carlotta” a Como, “Palazzo Mocenigo” e “Sala degli Specchi” a Venezia, Ambasciata della Repubblica Federale di Germania presso la Santa Sede, Villa “Le Rivage” a Losanna,Teatro Comunale di Ferrara, StateZaal di Dordrecht, etc…) ricevendo ovunque l’unanime consenso del pubblico e della stampa. Ha suonato con prestigiose orchestre quali l’Orchestra Sinfonica “Gaetano Donizetti”, Istanbul State Symphony Orchestra, Czech National Symphony Orchstra sotto la direzione di Pietro Mianiti, Rengim Gokmen, Alessandro Molinari.

Le numerose incisioni discografiche (tra le quali alcune registrazione in prima mondiale) effettuate tra il ‘97 e il 2000 per l’etichetta italiana “Phoenix Classics” come solista, in duo e con il “Trio Chopin“ hanno ricevuto lusinghieri apprezzamenti dalla stampa nazionale ed internazionale (Diapason Revue, CD Classica, Gramophone Magazine, Note net, American Record Guide) e sono regolarmente radiotrasmesse in Italia e in Europa dalle maggiori emittenti radiofoniche.


FEDERICO GIANELLO, pianista

Apprezzato pianista dalle intense e raffinate qualità espressive, Federico Gianello svolge attività concertistica internazionale dopo aver conquistato il Primer Gran Premio al Concorso Pianistico Internazionale di Madrid nel 2002 e dopo le vittorie dei premi Johannes Brahms di Poertschach, Premi Principat de Andorra, Svetislav Stancic di Zagabria, G. B. Viotti di Vercelli, Città di Marsala, Rendano di Roma, Città di Pinerolo, Edward Grieg di Oslo
Si è esibito in oltre venti paesi, nei maggiori festival di Barcellona, Belgrado, Berlino, Budapest, Lisbo-na, Madrid, Montecarlo, Oslo, Praga, San Paolo, Vancouver, Zagabria, debuttando nelle prestigiose sale Principe Ranieri III di Montecarlo, MASP di San Paolo, Weimar Halle, Lindeman Hall di Oslo, Lizinsky Hall di Zagabria, Auditori o National di Andorra, Foundacion Juan March di Madrid, Fondazione La Fenice di Venezia, Accademia Filarmonica di Verona, Teatro Comunale di Bologna, Teatro Argentina di Roma, Teatro Filarmonico di Verona, dando concerti presso le università Bocconi e Cattolica e al Conservatorio di Milano.

Ha effettuato registrazioni radiofoniche e televisive per RAI Radiotelevisione Italiana, Bayerische Rundfunk in Germania, ORF in Austria, RTVE e Radio Classica in Spagna, HRT in Croazia e per Radio France.
Allievo a Verona di Laura Palmieri e di Virginio Pavarana, ha studiato per vari anni con Lazar Berman, Alexander Lonquich e Gerlinde Otto, e ancora con Martha Argerich, Aldo Ciccolini, Elisabeth Leonska-ja, Maurizio Pollini.

La sua passione per l’insegnamento si avvale di cinque anni di esperienza maturata presso la Ho-chschule Franz Liszt di Weimar e di numerose Master Class in Europa e Usa e Canada.
La Steinway & Sons gli ha affidato la direzione della prima Steinway Society europea, un’associazione culturale che a Verona ha dato vita ad un progetto didattico internazionale.
Federico Gianello è uno Steinway Artist.


ROSANNA GIOVE, pianista

Si è diplomata nel 1988, presso il Conservatorio “N.Piccinni” di Bari, quale allieva di Angela Montemurro Lentini, ottenendo il massimo dei voti, la lode e la Menzione Speciale del M.P.I.. Si è perfezionata inoltre con i Maestri R.Caporali, F.Zadra, P.Badura Skoda, M.Marvulli, O.Yablonskaja, A.Lonquich.

Premiata in diversi concorsi nazionali ed internazionali (I°premio “Città di Pescara”,II°premio”P.Cafaro”,III°premio “S.Rachmaninoff”, V°premio”Città di Senigallia”, II°premio”Coppa Pianisti d’Italia”,II°p. ”Citta di Chieti”,II°p ”Città di Messina”,II° p.”A.M.A. Calabria”).

Nel’92 ha conseguito all”Unanimitè” il diploma di Esecuzione Pianistica all’Ecole Normale A.Cortot di Parigi, nella classe del M°A.Delle Vigne.
Ha registrato per “Tele Malta Corporation”e per altre televisioni estere .
Dal’90 svolge attività didattica, quale docente di pianoforte, nei corsi ad indirizzo musicale.

Svolge intensa attività pianistica sia in formazioni cameristiche che come solista. Con l’Orchestra diretta dal Maestro Francesco Lentini ha eseguito il Concerto di Mozart K 449 e il Concerto n. 1 di Chopin.
Di lei hanno detto: “una pianista dal tocco ora vibrante, ora dolcissimo. La sua fantasia è eccezionale, ricca di colori sorprendenti, anche per il magico uso dei pedali, e le sue esecuzioni raggiungono spesso la vera arte” ( Barbara Giuranna).
“ho ascoltato la pianista Rosanna Giove e ne ho apprezzato le doti di fine musicalità, di temperamento e di preparazione tecnica ed interpretativa che la rendono meritevole di una carriera concertistica brillante” ( Rodolfo Caporali).
“Rosanna Giove ha sottolineato con pensoso trasporto la poetica cantabilità. del Concerto n.1 di Chopin.( Gazzetta del Mezzogiorno- Nicola Sbisà).


ENSEMBLE “L’ARABA FENICE”

L’ensemble nasce negli anni 90 da una idea di Pierluigi Camicia e Francesco Girardi, entrambi a quel tempo docenti presso il Conservatorio di Musica di Bari.

Nel nome dell’ensemble c’é l’essenza della rinascita e della continua mutazione e, quindi, dell’inafferrabilità. Infatti, negli anni, l’ensemble ha alternato spesso repertorio e componenti, ma i due fondatori sono sempre stati i pilastri del gruppo.
L’ensemble ha comunque avuto il fine ultimo di proporre al pubblico brani di grande godibilità e allo stesso tempo ricercati, che mettessero in luce le doti musicali e tecniche dei componenti via via succedutisi.

Ultimamente l’ensemble si é arricchito della presenza della voce, con il soprano Angelica Girardi: dunque il repertorio si é orientato sulla scelta e di brani da camera originali per questa formazione, che vanno dal barocco al contemporaneo, e di arie d’opera e variazioni su temi famosi.
In particolare il programma con voce racchiude una ricerca che si è orientata su un repertorio di autori francesi del secolo passato, che hanno musicato liriche e poemi con sonorità raffinate, fondendo perfettamente gli strumenti e la voce, sfruttando la consonanza fra il timbro del soprano leggero e il flauto, arricchendo le melodie con virtuosismi.

L’ unicità dell’ ensemble “Arabafenice” nasce dalla versatilità dei tre componenti, la facilità con la quale sanno costruire atmosfere magiche, frequentando altresì arie e variazioni dallo stile salottiero e popolare.

L’ensemble “Arabafenice” ha ormai al suo attivo decine di concerti in Italia e all’estero (Francia, Spagna, Polonia).


VINCITORI DI CONCORSI INTERNAZIONALI

QJ HUAN, Pianista

Qi Huan dirige attualmente la sezione di didattica e ricerca pianistica del dipartimento musicale dell’Università Tongji a Shangai, Cina, e collabora stabilmente con le Orchestre Filarmoniche di Xiamen e di Shandong. Dal 2000, studia presso il Conservatorio di Shangai sotto la guida del prestigioso pianista e celebre maestro Min-duo Li, considerato il principale esponente, in Cina, della scuola russa di Neuhaus.

Qi Huan ha vinto numerosi concorsi pianistici, tra cui il Concorso Musicale Euterpe in Italia (primo premio assoluto), il Cadence de la Mer in Canada (primo premio), il Canada Music Competition (primo premio, sezione Cina), il Ludmila Knezkova-Hussey International Piano Competition in Canada (secondo premio), il Pinault International Piano Competition negli Stati Uniti (secondo premio) e il New York International Artist Piano Competition (secondo premio). Ha inoltre partecipato a innumerevoli masterclass, riscuotendo successo e ammirazione da parte di pianisti di fama mondiale e preso parte a recital e concerti sia in patria sia all’estero, comparendo spesso sui principali media radiotelevisivi e sulle più importanti testate giornalistiche.

Rinomato pianista, Qi Huan è stato anche invitato, in veste di giudice, allo Chopin International Piano Competition. Il maestro Fou T’song lo ha definito un “pianista eccezionale”.

Attualmente, Qi Huan collabora con il dipartimento musicale dell’Università Tongji. Sotto la sua guida, i suoi studenti hanno vinto numerosi concorsi pianistici nazionali e internazionali, che hanno permesso a Qi Huan di ottenere il titolo di superior instructor assieme ad altri numerosi riconoscimenti, tra cui la qualifica di docente d’elite.
Alcuni dei suoi studenti sono attualmente dottorandi presso prestigiosi Conservatori in Cina e all’estero, quali la Manhattan School of Music, l’Indiana University e la Jacobs School of Music, hanno ottenuto borse di studio e collaborano in ambito accademico in qualità di assistenti universitari.

Recentemente, Qi Huan ha tenuto lezioni presso varie Università in Cina e ha ricoperto il ruolo di giudice in importanti concorsi pianistici nazionali e internazionali.


PASQUALE IANNONE, pianista

“Ricordo Pasquale Iannone, giovanissimo, seduto al pianoforte nella mia classe presso l’Accademia di Biella per passarvi un’audizione. Rimasi subito colpito dalla potenza del suo suono ottenuto senza sforzo visibile, nonché dalla coerenza del suo discorso musicale, diretto, scevro da manierismi di dubbio gusto.

“Ecco un elemento che si farà strada” – pensai – e non credo di essermi sbagliato. Oggi Pasquale Iannone conta tra i pianisti che “sanno” non soltanto suonare ed interpretare, ma affrontare altresì le pagine più ardue del repertorio virtuosistico; quel repertorio pressoché scomparso da una quindicina d’anni dai programmi pianistici.” Aldo Ciccolini

Con queste parole Aldo Ciccolini ha concesso il suo viatico a Pasquale Iannone il quale ha ripagato questa fiducia con la dedizione, il rigore e l’entusiasmo che hanno sempre caratterizzato il suo pianismo, riscuotendo successi in prestigiosi concorsi internazionali come il “Casella” a Napoli, il “Gina Bachauer” a Salt Lake City , il “New Orleans” (USA), la Web Concert Hall Int. Competition (USA).

Attualmente, nel prosieguo di una carriera che lo ha portato a suonare sia in recital che da solista con l’orchestra in Italia, USA, Giappone, Germania, Romania, Spagna, Belgio, Turchia, Sud Africa, Francia, Corea del Sud, Inghilterra, Scozia, Venezuela, Messico, in templi del concertismo come la Carnegie Hall a New York, la Sala Verdi di Milano, la Kumho Recital Hall di Seoul, Pasquale Iannone si è affermato come pianista e come didatta di caratura internazionale portando, in questa ultima veste, i suoi allievi a primeggiare nelle più grandi competizioni internazionali.

Le sue incisioni discografiche e le sue esecuzioni di brani come il Concerto op.59 di Moszkowsky e del Concerto n.4 di Scharwenka, oltre che del repertorio più consueto, lo hanno collocato nella cerchia dei migliori pianisti italiani apprezzati anche all’estero nella stessa misura.
Negli ultimi due anni, Pasquale Iannone ha suonato sia in recital che con orchestra in Italia, Romania, Giappone, Francia, USA, Germania ed ha debuttato con grande successo in Turchia (Istanbul) con la Wiener Kammersymphonie ed in Messico con l’Orquesta Sinfonica del Estato del México.

Nel Giugno 2014, è stato inoltre invitato a far parte della giuria del “Gina Bachauer International Artists Piano Competition” (Salt Lake City – Utah – USA).
Ultimamente ha effettuato una tournée in Cina, ha suonato il Concerto Soirée di Rota a Budapest con la MAV Symphony Orchestra, ha debuttato in Bulgaria con il 5° Concerto di Beethoven, ha suonato ad Ankara con la Baskent Chamber Orchestra, è tornato in recital a Milano in Sala Verdi, ha debuttato in Polonia in recital ed al Gasteig di Monaco di Baviera (Sala Carl Orff), città in cui è tornato nell’aprile 2017 per suonare nella Herkulessaal il Concerto n.3 di Beethoven e, nel 2018, ha debuttato a Malta.
È prossimo il suo debutto in Portogallo.


NUEVO TANGO ENSEMBLE

GIANNI IORIO, bandoneon
PASQUALE STAFANO, pianista

Gianni Iorio, nato a Foggia nel 1972, ha compiuto i suoi studi musicali presso il Conservatorio di musica “U. Giordano” di Foggia diplomandosi in pianoforte con il massimo dei voti e la Menzione d’Onore, perfezionandosi successivamente con i Maestri Franco Scala e Sergio Perticaroli. Vincitore di numerosi concorsi pianistici e di musica da camera nazionali e internazionali, ha seguito corsi di perfezionamento con pianisti di fama internazionale quali: Massimo Bertucci, Jorg Demus, Carlo Bruno, Franco Scala e Sergio Perticaroli.

Ha intrapreso poi una brillante attività concertistica anche in qualità di bandoneonista tenendo numerosi concerti nelle città, teatri, jazz clubs e festival di tutto il mondo. In una recensione del 2009 pubblicata su Cuaderno de Jazz (mensile spagnolo), il giornalista e critico Jonio Gonzàles lo definisce tra i primi tre più grandi bandoneonisti d’Europa del momento.

Ha registrato per importanti etichette discografiche quali Real Sound, Philology, Dodici Lune, Jazzhaus , Universal, Rai Trade e per la Radio Nazionale Tedesca di Monaco di Baviera.
Collabora con artisti di fama internazionale quali Gustavo Toker, Alfredo Marcucci, Javier Girotto, Gabriele Mirabassi, Natalio Mangalavite, Marco Siniscalco, Gianluca Renzi, Michele Rabbia, con il più grande poeta di tango vivente Horacio Ferrer (paroliere prediletto di Astor Piazzolla) e con il Premio Oscar Luis Bacalov.

Inoltre ha suonato con prestigiose orchestre quali : L’Orchestra Sinfonica Mitteleuropea del Friuli, Orchestra Sinfonica del Teatro Massimo e Politeama di Palermo, Orchestra Sinfonica “Tito Schipa” di Lecce, “Magna Grecia” di Taranto, la Sinfonica “G. Verdi” di Milano, L’Orchestra Sinfonica “Roma Sinfonietta”, L’Orchestra Sinfonica del teatro “Carlo Felice” di Genova, L’Orchestra Classica di Alessandria, sotto la direzione di illustri direttori d’orchestra come Luis Bacalov, Josè Maria Sciutto, Marzio Conti ecc..

Attualmente è Direttore e 1° Bandoneon della Grande Orchestra Tipica di Tango” Alfredo Marcucci”.

Pasquale Stafano
Pianista, compositore e arrangiatore nato nel dicembre 1972, ha conseguito presso il Conservatorio di Musica “Umberto Giordano” di Foggia, la Laurea in Pianoforte nel 1994 e la Laurea in Jazz nel 2000 e, presso l’Università degli Studi di Foggia, la Laurea in Economia e Commercio nel 2004. Ha frequentato il Corso di Alto Perfezionamento Musicale in Jazz “CPM Siena Jazz” a Siena tenuto dal pianista e compositore Mauro Grossi e dal trombettista, docente di musica d’insieme, Marco Tamburini nel 1996, la Masterclass a” Pescara Jazz” nel 1999 tenuta dal pianista e compositore americano Brandon McCune, insegnante alla Columbia Jazz School di Chicago. Ha partecipato a numerosi concorsi musicali nazionali ed internazionali, di musica da camera, contemporanea e jazz, ottenendo sempre premi importanti.

Collabora con alcuni tra i migliori musicisti del panorama musicale internazionale, tra cui Javier Girotto, Gabriele Mirabassi, Fabrizio Bosso, Pierpaolo Pecoriello, Max Ionata, Gustavo Toker, Roberto Ottaviano, Koki e Pajarin Saavedra, Michele Rabbia, Kiwha Lee. Yeahwon Shin, e con i famosi attori italiani Michele Placido e Giorgio Albertazzi, con l’Orchestra della Magna Grecia, Orchestra U. Giordano di Foggia e l’Orchestra Tipica Alfredo Marcucci di Torino.

Pasquale Stafano è un insegnante di pianoforte jazz e classico, insegna composizione e arrangiamento in diverse scuole pubbliche e private. Ha tenuto workshop e masterclass in Italia, Corea del Sud, Svizzera, Germania, Taiwan e Cina.

Pasquale Stafano e Gianni Iorio hanno fondato nel 1999 insieme al bassista Pierluigi Balducci il gruppo strumentale NUEVO TANGO ENSAMBLE che si esibisce nei principali teatri, festival e jazz club di tutto il mondo. I loro album Astor’s mood, A night in Vienna, Tango Mediterraneo e D’Impulso, sono stati recensiti con lode dalle più importanti riviste e siti web specializzati.


VINCITORI DI CONCORSI INTERNAZIONALI

JAVAD JAVADZADE, contrabbassista

Javad Javadzade nasce a Baku, dove si laurea presso l’Accademia Musicale. E’ attivo come solista nell’Orchestra Filarmonica dell’Azerbaigian ma opera anche in collettivi musicali quali l’Orchestra Sinfonica di Stato dell’Azerbaigian, nominato dopo U. Hajibeyli, e l’Orchestra Filarmonica di Stato della Georgia, con direttori quali il Maestro Rauf Abdullayev, Nikoloz Rachveli, Ennio Morricone, Maxim Vengerov, Laurent Petitgirard, Peter Rundel, Ignat Solzhenitsyn.

Come membro dell’orchestra d’archi da Camera della Georgia, Javadzade prende parte alla 23a edizione del Festival “Al Bustan” a Beirut, Libano. Vince inoltre il concorso musicale J.M. Schperger in Germania e consegue il primo premio alla 18° edizione del Concorso Musicale Internazionale EUTERPE di Corato, Italia. Il suo repertorio musicale include brani di tutte le epoche e di ogni genere. Dal 2011, collabora con la pianista Adel Javadzade.

ADEL JAVADZADE, pianoforte

Adel Javadzade nasce a Baku, dove si laurea presso la locale Accademia Musicale. Consegue il primo posto al 10° Concorso Musicale Internazionale Pietro Argento di Gioia del Colle (Italia). Prende parte, inoltre, al festival musicale internazionale “Young Euro Classic” (Germania), come membro dell’orchestra sinfonica “New Philharmonic” dell’Azerbaigian.
Dal 2011, collabora con il contrabbassista Javad Javadzade. Insieme, partecipano all’8° edizione del concorso J. M. Schperger (Germania), al 18° Concorso musicale internazionale Euterpe (Italia) e ad altri festival internazionali. Attualmente Adel Javadzade insegna presso l’Accademia Musicale di Baku. 


VINCITORI DI CONCORSI INTERNAZIONALI

MYUNGHYUN KIM, pianista

Nato in Corea del Sud nel 1990 risiede attualmente a Berlino. Dopo aver frequentato le Scuole per le Arti di Yewon e di Seoul si è trasferito all’Università della Musica e delle Arti performative di Vienna nella classe del M° Michael Krist. Nel gennaio del 2013 ha conseguito il Diploma Accademico magna cum laude ed attualmente continua i suoi studi all’Università delle Arti di Berlino sotto la guida di Pascal Devoyon.

Ha un’intensa attività concertistica solistica e cameristica in Corea del Sud, Austria, Italia, Germania e Belgio.
Numerosi i suoi successi nei concorsi pianistici internazionali. Tra di essi spiccano:
– nel 2012 il Primo premio al Concorso pianistico internazionale di Roma, la menzione speciale al Concorso pianistico internazionale “Massarosa” e il Terzo premio alla “Elena Rombro Stepanow” International piano competition di Vienna;
– nel 2013 il Primo premio al Concorso pianistico internazionale “Città di Treviso”, il Primo premio al Concorso pianistico internazionale “Don Vincenzo Vitti”;
– nel 2014 il Terzo premio ed il Premio speciale della Giuria all’ “André Dumortier” international piano competition in Belgio, il Premio speciale al Concorso pianistico internazionale di Ginevra.

Nel 2015 Myunghyung Kim è risultato vincitore assoluto fra tutte le categorie della sezione Pianoforte al Concorso internazionale di Musica Euterpe.


DORIAN LELJAK, pianista

Dorian Leljak vince numerose competizioni pianistiche internazionali – tra cui il Concorso Rachmaninov di Belgrado e il concorso pianistico di Novi Sad – ed è più volte insignito di innumerevoli premi, tra cui il Premio al Merito, conferitogli dall’Università di Novi Sad, e i premi Mary Clapp Howell, ricevuto dall’Università di Yale, Irving Gilmore e Parisot.

La sua carriera di pianista, costellata di successi in tutto il mondo, vede anche recital e a concerti con orchestre, tra cui spiccano la Windstrings Orchestra, la Wyoming Symphony Orchestra, la Yale Philharmonia Orchestra, l’Orchestra filarmonica di Belgrado, l’Orchestra della radio-televisione serba, l’Orchestra filarmonica di Voivodina, la Yale Repertory Orchestra e molte altre. Dorian Leljak è attivo anche come musicista da camera, collaborando con successo con nomi di spicco quali il violoncellista Istvan Varga e il pianista Ninoslav Zivkovic. Il suo debutto risale al 2002, alla Carnegie Hall e alla Boston Philharmonia Hall.

Dorian Leljak è attualmente docente di pianoforte presso l’Accademia delle Arti di Novi Sad e il Royal College of Music di Londra. In passato, ha inoltre insegnato alla Yale School of Music. Si è formato con Arbo Valdma e Boris Berman (DMA, Yale University).

Leljak è direttore artistico del concorso pianistico internazionale Isidor Bajic nonché presidente della World Piano Teachers Association (WPTA) e della World Piano Conference (WPC), ex presidente della European Piano Teachers Association (EPTA) di Voivodina, direttore esecutivo delle scuole internazionali Panopticum Musicum / Musica Ricercata / Omnibus Musicus International Music Schools, e infine rappresentante per il sud est Europa presso la ABRSM (Londra).

Leljak è frequentemente invitato anche nelle giurie di numerosi concorsi pianistici internazionali, tra cui la Cleveland International Piano Competition (USA), il Concorso pianistico internazionale di Roma (Italia), il Concorso pianistico per giovani musicisti di Enskede (Paesi Bassi), il Concorso pianistico internazionale di Namur/Waterloo (Belgio), il Concorso pianistico Chopin di Mazovia (Polonia), il Concorso pianistico Top of the World di Tromsø (Norvegia), e il Concorso EWON Cheonan (Corea).

Tiene regolarmente master class e seminari in tutto il mondo, inclusi l’Università di Pretoria, l’Associazione Sudafricana di docenti di Musica, il Conservatorio di Namur Jambes, il Festival internazionale di Chetham, la Summer School per pianisti, l’Accademia musicale di Waterloo, l’Università Anton Bruckner di Linz, lo Schloss Weinberg di Kefermarkt, l’Accademia pianistica internazionale ASIA di Cheonan, il Centro culturale EWON di Seoul, lo Scotch College di Melbourne, il Conservatorio Elder di Adelaide, la University of Western Sydney, nonché presso ulteriori università e centri di eccellenza.


MICHELANGELO LENTINI, violinista

È nato a Bari, nel 1982, in una famiglia di musicisti. Impegnato in qualità di Solista con Direttori e Orchestre di fama internazionale, dal 2006 è invitato regolarmente a suonare nel prestigioso organico de “I Solisti Veneti”, diretti da Claudio Scimone. Nel 1998 Uto Ughi lo ha scelto come Primo Violino della sua Orchestra Giovanile, invitandolo successivamente a suonare nell’organico de “I Filarmonici di Roma”. Collabora in qualità di Primo Violino di Spalla con l’Orchestra del Teatro Carlo Felice ed ha collaborato in qualità di Prima Parte con “I Solisti di Pavia”, diretti da Enrico Dindo. A tutt’oggi ricopre il ruolo di Primo Violino Solista e Concertatore della CembalOrchestra di Bologna.

Nel corso del 2015, Michelangelo Lentini inciderà i 24 Capricci per Violino Solo e le 12 Sonate per Violino e Clavicembalo di Pietro Antonio Locatelli, per l’etichetta TACTUS, in occasione dei 250 anni dalla nascita del Compositore.

Diplomatosi in Violino nel Conservatorio di Bari, si è diplomato anche in Viola e in Strumenti a Percussione. Dopo aver seguito i corsi di perfezionamento tenuti da Uto Ughi (Accademia Chigiana di Siena), da Massimo Quarta (Conservatorio della Svizzera Italiana) e da Beatrice Antonioni, ha conseguito il Diploma di Alto Perfezionamento in Violino presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, sotto la guida di Felix Ayo.

Docente di Violino nel Conservatorio “L. Canepa” di Sassari, tiene regolarmente corsi di perfezionamento (Accademia Pianistica Internazionale di Imola, CastelluccioMusicaeNatura). Suona il Violino “Guadagnini-Strehler” del 1795, gentilmente affidatogli dalla Signora Andrea Jonasson Strehler.


FRANCESCA LEONE, cantante di jazz

Nasce a Bari nel 1974. Nel 1993 intraprende lo studio del canto jazz presso la scuola di musica “Il Pentagramma” di Bari con Mariella Carbonara e Paola Arnesano; approfondisce gli studi del canto lirico con Gianna Montecalvo.

Nel corso degli anni ha completato la sua preparazione artistica partecipando ai corsi di perfeziona-mento di Umbria Jazz, ai seminari con Tiziana Ghiglioni, Sheila Jordan, e sulla bossanova con Wanda Sà, al seminario sul canto armonico con Carlo Lomanto e sulla tecnica Voicecraft con Roberto Demo.

Partecipa a workshops incentrati non necessariamente sul canto con Dado Moroni, Roberto Gatto, Gilson Silveira, Bobby Durham, Irio De Paola. È vincitrice della borsa di studio al seminario “Spoleto International Jazz Workshop” tenuto da Michele Hendricks nell’agosto 2007.

Insegna canto jazz e leggero presso la scuola di musica “Il Pentagramma”.

Ha inciso due dischi in qualità di leader: “All The Way” un tributo a Jimmy Van Heusen, compositore di Frank Sinatra, e “Com Os Violoes” un disco di bossanova che spazia tra i maggiori compositori del genere. Con Guido Di Leone, Giuseppe De Lilla e Fabio Delle Foglie ha inciso “Bossa Na Minha Casa” un disco di bossanova che omaggia le sonorità di Joao Gilberto. Con il gruppo “Marchio Bossa” ha inciso cinque dischi dedicati alla bossa-lounge con testi in italiano. Con i Mezzotono, piccola orchestra italiana senza strumenti, vince il premio come miglior gruppo a cappella al Solevoci Festival 2008 a Varese e nel giugno 2008 viene pubblicato il cd “Mezzotono”.


IGOR LONGATO, pianista

Igor Longato intraprende giovanissimo gli studi musicali di pianoforte, organo e composizione. Si diploma al Conservatorio “G.Verdi” di Milano in pianoforte con il massimo dei voti e si perfeziona successivamente con Piero Rattalino, Fausto Zadra, Boris Bloch e Hubert Harry.

Nel 1992 vince col violoncellista Relja Lukic il premio della Gioventù musicale Italiana e, a seguito di questo, inizia un’intensa attività in italia e all’estero spaziando nel repertorio da Bach ai contemporanei.
Nel 1996 incide il suo primo CD per pianoforte solo, dedicato a Mussorgsky e Scriabin, seguito da altri CD con complessi cameristici.

Al pari dell’attività cameristica si esibisce in recital e come solista con orchestra. È regolarmente invitato nelle stagioni concertistiche in Italia, Svizzera, Spagna, Croazia, Albania, Turchia, Bulgaria, Bielorussia e Stati Uniti dove, al suo debutto nel 1998, ha riscosso un grande successo di pubblico e di critica col concerto in Do maggiore K 467 di Mozart.

Tra le orchestre da cui è stato invitato troviamo: Accademia “I Filarmonici” di Verona, Orchestra Sinfonica dell’Insubria, I Virtuosi Italiani, gli Archi dei “Pomeriggi Musicali”, Orchestra Wind Art, “I Solisti della Svizzera Italiana”, Orchestra Guido d’Arezzo, Orchestra di Stato della Bielorussia, Orchestra Sinfonica di Bacau (Romania), Orchestra Filarmonica di Bourgàs (Bulgaria), Orchestra della Radio di Sophia (Bulgaria), The Waterbury Symphony Orchestra (USA), interpretando concerti di Mozart, Haydn, Beethoven, Mendelssohn, Tchaikowsky, Rachmaninoff, Gershwin e Piazzolla sotto la direzione dei Maestri Marc Andreae, Bruno Amaducci, Diego Fasolis, Ovidiu Balan, Victor Dubrovsky, Lief Bjaland e molti altri.

Tra le più recenti apparizioni sono da segnalare: l’invito a rappresentare l’Italia, in trio coi solisti della scala al Tata Theatre di Bombay, nell’ambito della promozione della cultura italiana in India, il concerto per i festeggiamenti del Centenario del Rotary International al Teatro Filarmonico di Verona con l’orchestra dei “Filarmonici” ed il concerto per S.E. il Presidente della Repubblica Austriaca e S.E. il Presidente della Confederazione Svizzera nell’ambito della loro visita culturale in Ticino.

È docente alla Musikhochschule di Lucerna e tiene regolarmente corsi di perfezionamento pianistico.


GIUSEPPE MAIORCA, pianista

Allievo dei maestri Luciano Luciani, Valentino Di Bella e Antonio Di Donna, continua a perfezionarsi per più di un decennio, in Italia e in Francia, sotto la guida di Michele Marvulli, Bruno Mezzena e Aldo Ciccolini. Si diploma nel 1981, e corona la sua intensa carriera accademica con l’ARCM Performing Diploma, che consegue presso il Royal College of Music di Londra con la Menzione d’onore (1987).

Il suo repertorio solistico è testimonianza di una sostenuta ed appassionata ricerca. Accanto alla realizzazione integrale delle 32 Sonate di Beethoven, figura un imponente catalogo che spazia dalla musica di J. S. Bach sino a raggiungere il Novecento contemporaneo (Cage, Ligeti, Lutoslawski); pagine di rarissimo ascolto, soprattutto di compositori italiani del XX Secolo, si alternano a brani del repertorio tradizionale. Da oltre 35 anni è interprete apprezzato in tutta l’Italia e in Europa, e suona frequentemente per prestigiose istituzioni. Vanta collaborazioni cameristiche con strumentisti di fama internazionale: Timofei Dokshitzer, Hidetaro Suzuki, Marçal Cervera, Arturo Bonucci, Alain Marion, Maxance Larrieu. Suona regolarmente in duo con la flautista Daniela Troiani e con il violinista Lorenzo Parisi; fa parte di giurie di concorsi nazionali e internazionali di esecuzione musicale.

Dal 1981 è docente di Pianoforte Principale presso il Conservatorio di Cosenza: alcuni dei suoi allievi hanno intrapreso significative carriere pianistiche. È direttore artistico dell’Associazione Musicale “Maurizio Quintieri”, che si annovera tra gli enti di organizzazione concertistica di tradizione più importanti d’Italia. Nel 2013 ha ricevuto il “Premio Cassiodoro” alle maggiori personalità operanti in Calabria a favore della cultura; nel 2014 il premio della Commissione Cultura della Città di Cosenza, per i suoi meriti artistici e di diffusione culturale.


ALBERT MAMRIEV, pianista

Albert Mamriev è nato in Daghestan e ha studiato pianoforte con il padre – Jankel Mamriev, con Alexander Bakulov e Sergei Dorensky a Mosca e con Arie Vardi a Tel Aviv e Hannover.
Dal 1998, quando Albert Mamriev ha vinto il Primo premio al “Delia Steinberg International Piano Competition” di Madrid, si è affermato a livello internazionale come uno dei pianisti più versatili della sua generazione.

Vincitore di numerosi concorsi pianistici internazionali come: “China International” a Pechino, “Gina Bachauer” a Salt Lake City, “Città di Marsala” in Sicilia, “Delia Steinberg” a Madrid, “Tunbridge Wells” a Londra, “Morice Clairmont “a Tel-Aviv,” Vianna da Motta “a Lisbona,” internazionale scozzese “a Glasgow,” Olym “in Netania,” Mauro Paolo Monopoli “a Barletta,” Seiler “a Kitzingen, e” UNISA “Concorso musicale internazionale” a Pretoria – Albert Mamriev si esibisce con  orchestre di fama mondiale come la Royal Scottish National, Israel Chamber, Mexico Symphony, Gulbenkian Orchestra, Jerusalem Symphony, Pretoria Symphony, Haifa Philharmonic, Shenzhen Symphony, Göttinger Symphony, Beijing Symphony, Wernigerode Chamber, Bacau Symphony sotto la direzione di Tan Li Hua, Alexander Lazarev, Christoph Mueller, Enrique Batiz, Flavio Florenze, Gal Alterovich, Nicoletta Conti, Mauricio Linari, Salvador Masconde, Christian Fitzner, Ovidiu Balan e molti altri.

Albert Mamriev si esibisce in tutto il mondo in numerosi festival prestigiosi come il “Piano Stars del ventunesiomo secolo” a Rostov Don (Russia), il Ludwigsburger Schlossfestspielen, il festival “Gina Bachauer” a Salt Lake City (USA), il “Pianotune” Festival ad Hasselt (Belgio), il festival “Franz Liszt” a Barletta (Italia), lo “Schlossfestepielen” a Wernigerode, il festival «Roccabrivio» a Milano, l’Alion Baltic International Music Festival a Tallin, il festival «IKFEM» a Tui e Valenca, e in molti centri musicali del mondo tra cui Almeria, Augusta, Pechino, Berlino, Braunschweig, Bruxelles, Cleveland, Dallas, Düsseldorf, Glasgow, Granada, Amburgo, Hannover, Gerusalemme, Londra, Los Angeles, Madrid , Città del Messico, Milano, Monaco, Oberlin, Parigi, Reykjavick, Salt Lake City, Seoul, Stoccarda, Taipei, Taijuan, Tallin, Tel Aviv, Toluca, Tui, Valenca e Venezia.

Albert tiene regolarmente masterclass in Cina, Estonia, Germania, Islanda, Israele, Italia, Portogallo, Spagna, Corea del Sud, Taiwan, Ucraina e Stati Uniti.
È stato membro di giuria in diverse competizioni tra cui «Ettore Pozzoli» a Seregno, «Delia Steinberg» a Madrid, «Young Virtuosos» a Usti Nad Labem, «Robert Schumann» a Lamporecchio, «Spanish Composers» a Las Rosas, «Campillos», «Arcangelo Speranza» a Taranto, «Valesesia Musica» a Varallo, «Maurice Clairmont» a Tel Aviv, «Cantù», «Isodor Bajic» a Novi Sad, «Cesar Franck» a Kraainem, «Neue Sterne» a Wernigerode, «Braunschweig Classic Open», «Giovani talenti con orchestra» a Barlassina, «F. Chopin» a Budapest.

La registrazione completa delle trascrizioni di Wagner-Liszt e la prima mondiale del concerto per pianoforte di Ami Maayani con la Beijing Symphony Orchestra nascono dalla passione di Albert Mamriev per la ricchezza stilistica e la diversità della musica per pianoforte scritta tra il periodo del tardo romanticismo e l’Avant Garde.

Nel 2009 Albert Mamriev ha fondato  il Concorso Pianistico Internazionale “Neue Sterne” a Wernigerode (www.neuesterne.org) e nel 2010 il Festival Internazionale “Klaviersterne” a Könings Wusterhausen. Nel 2014 ha fondato il concorso internazionale “Young Piano Stars” a Königs Wusterhausen (www.youngpianostars.org). Registrazioni dei suoi concerti sono andate in onda in tutta Europa, negli Stati Uniti, in Messico, in Australia e in Asia. Ha anche rilasciato diverse interviste per radio, TV, riviste musicali e, più recentemente, per “Piano News” e “Piano Wereld”.


PAOLA MARTELLI, attrice e regista.

Paola Martelli, attrice, regista, autrice e didatta, è laureata in Filosofia. Nel 1982 consegue il diploma di attrice presso la lo “Studio Fersen di Arti Sceniche” di Roma. Dotata di voce di soprano, ha studiato canto lirico con Lydia Stix Agosti, docente presso la Scuola del Piccolo Teatro di Milano e si è perfezionata partecipando ai “Corsi Internazionali di Interpretazione Musicale” organizzati dal Conservatorio “Francesco Morlacchi” di Perugia. Presiede l’Associazione culturale “A più voci” e ne dirige la compagnia teatrale, per la quale ha scritto e diretto numerosi spettacoli. Collabora con l’”Eurorchestra da Camera di Bari” diretta da Francesco Lentini, per la quale ha scritto e realizzato concerti-spettacolo. Sua la regia delle opere La Serva Padrona di Pergolesi e Le médecin turc di Isouard, nella trascrizione di Angela Montemurro, in prima esecuzione mondiale.

Intensa la collaborazione con autori ed editori, in qualità di lettrice. A Milano, dove ha vissuto fino al 2000, ha partecipato alla presentazione di opere pubblicate da Angelo Mondadori Editore, Edizioni d’Arte Severgnini, Editoriale Giorgio Mondadori. Per Garzanti ha letto, alla presenza dell’autore, brani tratti dal romanzo di Claudio Magris, Un altro mare.

Ha avviato da anni, all’insegna del rapporto tra musica e letteratura, una proficua collaborazione con musicisti di chiara fama. Nel 1984 in collegamento dalla sede Rai di Bari collabora con Fabrizio Frizzi alla conduzione di Tandem, trasmissione in diretta su Raidue. Nel 1987 affianca Pippo Baudo nella conduzione di serate e spettacoli. In occasione della Solenne apertura del XXIV Congresso Eucaristico Nazionale ha partecipato come voce recitante all’esecuzione della Misa Tango diretta dal Premio Oscar Louis Bacalov. (Rai uno) E’ stata dialogue coach sul set della serie televisiva La scelta di Laura, per la regia di Alessandro Piva. (Mediaset). Ha svolto sulle reti Rai un’articolata attività radiofonica. E’ stata protagonista del ciclo Teatro pugliese di successo, vincitore del “Premio della Critica Radiotelevisiva” per la regia radiofonica. E’ stata voce narrante nella favola Il merlo indiano, vincitrice del “Premio RAISAT” per il miglior promo – categoria “Film d’animazione”. Opera sul piano della formazione con particolare riguardo alla vocalità e alla comunicazione umana e interpersonale. Presso l’Università di Bari ha condotto, nell’ambito del “Laboratorio di Metodologie e Pratica teatrali”, i corsi di dizione La messinscena della voce (I e al II Anno di Lettere e Laurea specialistica).

E’ stata docente di Dizione e Public Speaking all’interno del Master di Giornalismo organizzato dall’Università di Bari (Facoltà di Scienze della Comunicazione) in convenzione con l’Ordine dei giornalisti (2015-2016).


ANTONIO MOLININI, pianista, compositore, arrangiatore

Antonio Molinini ha conseguito il diploma di Pianoforte con Angela Montemurro Lentini, di Composizione con Andrea Marena e di Strumentazione per Banda con Antonella Mazzarulli, presso il Conservatorio di Bari. Dal 2005 al 2007 è stato allievo del compositore Luis Bacalov, già premio oscar per la colonna sonora de “Il Postino”, presso l’Accademia Musicale Chigiana in Siena nella classe del corso di “Musica per Film”, risultando per due volte vincitore di borsa di studio e diploma di merito.

Come pianista-compositore è impegnato in diversi ensemble jazzistici, tra cui “Antonio Molinini jazz quartet”, “Brazil Beat” e “AAPP quartet jazz & more”, oltre che in formazioni cameristiche, partecipa-zioni orchestrali e produzioni discografiche.

E’ stato inserito nella stagione concertistica 2007/2008 dell’Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari in qualità di compositore in una serata dedicata al Tango in cui è stato eseguito il suo “Simphonic Tango” con la partecipazione straordinaria del pianista Rosario Mastroserio.
Abile orchestratore ha curato il Finale di Crux in Gloria, Messa Solenne scritta per la Canonizzazione di Padre Pio, eseguita in anteprima a Bari nella Basilica di San Nicola e a Roma in Piazza San Pietro. Ha inoltre orchestrato integralmente la messa per coro ed orchestra sinfonica scritta da Don Antonio Parisi, eseguita in diretta su Rai Uno in occasione del XXIV Congresso Eucaristico Nazionale, tenutosi a Bari alla presenza di Papa Benedetto XVI e, precedentemente, incisa per le Edizioni Paoline dall’Orchestra della Capitanata diretta da Salvatore Sica. Ha curato le orchestrazioni di alcuni brani per la recente realizzazione di altri sei CD liturgici, in occasione della partecipazione del Papa alle ce-lebrazioni in Loreto nel 2007, 2008 e 2009 e di altre importanti ricorrenze liturgiche. Ha elaborato ed orchestrato alcuni dei brani che concorrono a formare “Antologia di Natale”, partecipando come Maestro del Coro e come pianista alla tournée di concerti diretti da Domenico Molinini con l’Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari, nel dicembre 2003.

Nel concerto di Capodanno 2008 (teatro Piccini, Bari) e nel cd di Pierluigi Balducci “Stupor Mundi”, sono presenti brani da lui orchestrati e riarrangiati. Sono, infine, una sua recente produzione, due cd di musica leggera – “Amore In Transito” e “Senti” – contenenti 25 tra le sue più belle canzoni rivisitate e arrangiate con un organico orchestrale, disponibili in digital download in distribuzione mondiale. É alle prese con la produzione di un altro cd, con l’appoggio della casa discografica Sfera Records, che prevede una compilation di otto brani originali per pianoforte da lui composti ed eseguiti. La sua attività di direttore artistico procede alacremente con la imminente organizzazione della sesta edizione del suo ormai classico “Concerto di Natale”.
Antonio Molinini è stato docente di armonia, contrappunto, fuga e composizione presso i con-servatori di Bari e Monopoli.


ANGELA MONTEMURRO, pianista e compositrice

Pupilla di Nino Rota, si è formata in una scuola tutta italiana, alimentata dagli insegnamenti di Michele Marvulli, , Guido Agosti, Fausto Zadra, Carlo Zecchi. Si deve probabilmente agli anni di studio trascorsi con Armando Renzi la maturazione di una particolare inclinazione per la composizione di musiche di ispirazione sacra ,soprattutto per organici corali e orchestrali: del suo“ Pianto della Madonna “, eseguito nelle Stagione Concertistica dell’EurOrchestra da camera di Bari, Nicola Sbisà , critico musicale della Gazzetta del Mezzogiorno, ha scritto : “col “Pianto della Madonna” la musica sacra diventa Teatro”.

Le sue trascrizioni realizzate per Uto Ughi sono regolarmente eseguite in tournée in Italia e nelle più importanti sale del mondo. e nel 2014 sono state registrate nel disco “Ughi e il suo Violino Romantico “della Sony Classical.
La sua trascrizione della Messa da Requiem di Giuseppe Verdi per 4 voci e due pianoforti è stata realizzata, sotto gli auspici della Presidente dell’Istituto Nazionale di Studi Verdiani, Maria Mercedes Carrara-Verdi, per il Festival Verdi 2011 del Teatro Regio di Parma, in occasione del bicentenario verdiano, ed è stata eseguita in concerto nella Basilica Magistrale di Santa Maria della Steccata, a Parma, e poi a Palazzo Barberini a Roma, all’Università di Padova, a Casa Verdi a Milano e al Festival Pergolesi di Jesi, ed ha continuato a viaggiare per il mondo col progetto «Waiting for Verdi»: Russia, Giappone, Tel Aviv, Parigi , e Chicago, dove è stata eseguita al Museo della Loyola University come brano scelto dal Ministero degli Esteri a celebrare il 40° anniverasario del gemellaggio Chicago-Milano.

Il 25 Giugno del 2013 questo lavoro è stato eseguito nel Duomo di Milano, tra“ i Grandi Concerti in Duomo”, per la Veneranda Fabbrica del Duomo, quale omaggio al Cardinale Martini.
É autrice di un’opera lirica in dialetto barese, Le rizz ssò cchine, su testo di Alberto Rubini, e di composizioni strumentali, vocali e per solisti e orchestra,eseguite in Italia e all’estero .
L’Orchestra della Provincia di Bari, oggi Orchestra Metropolitana, ha eseguito varie sue composizioni in Prima Assoluta, nate su Commissione del suo Direttore Artistico M°Marco Renzi, (Cantica, Meditation Time, Madrigale di Primavera).
Ha composto le Musiche dell’Oratorio “Come colori di Luce” per Voci Recitanti, Soli, Coro e Orchestra, rappresentato nella Cattedrale di Bari per celebrare il Solstizio d’estate del 2013.
É recente l’immissione sul mercato del disco Vientos e Cuerda, con la sua composizione Dialoghi di Dulcinea e Sancho Panza, per orchestra di flauti, ottavino, flauto contrabbasso e voce recitante, presentato da Radio Vaticana nella trasmissione Diapason.

Ha insegnato per oltre quarant’anni pianoforte nel Conservatorio “Piccinni” di Bari. Annovera tra i suoi allievi Alessio Bax, vincitore del Premio Leeds nel 2000 e oggi fra i più importanti pianisti a livello mondiale,e numerosi altri pianisti di rilievo nel panorama concertistico.

E’ Fondatrice e Presidente della Associazione di Artiste “Parnaso Donne in Musica “(inserita nel Comitato d’Onore della Fondazione Adkins –Chiti Donne in Musica) ,e Co-Direttrice Artistica dell’EurOrchestra da Camera di Bari.

Attualmente insegna Alto Perfezionamento Pianistico presso l’Accademia Ciccolini di Trani. Nel novembre del 2014, con 17 dei suoi allievi ed ex allievi, (di cui alcuni docenti di Conservatorio) ha conquistato il Guinness World Record con l’esecuzione di un brano di Lavignac da lei trascritto, per la prima volta nella storia del pianoforte, per una formazione di 18 pianisti che suonano contemporaneamente su un pianoforte solo. In seguito a questa “impresa” il gruppo dei 18 pianisti è stato menzionato sui principali telegiornali di Radio e televisioni italiane, e’ stato invitato a partecipare alla trasmissione “I Fatti vostri” di Magalli e Buon Pomeriggio di Michele Cucuzza su Telenorba, e si è esibito nel Padiglione Italia dell’Expo, oltre che al Petruzzelli di Bari e in altri teatri italiani. Il repertorio del gruppo si caratterizza come un nuovo repertorio concertistico, che affianca storiche trascrizioni per 2 ,3 e 4 pianisti su un pianoforte solo a nuove trascrizioni ed elaborazioni per 3, 4, 5, 6 e 18 pianisti, su uno o due pianoforti , realizzate da Angela Montemurro.


RIFLETTORE SUI GIOVANI

ANGELO NASUTO, pianista

Diplomato in Pianoforte con il voto di 10 Lode e Menzione Speciale e Laureato con 110 Lode e Menzione Speciale presso il Conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari sotto la guida del Maestro Cinzia Falco, ha ottenuto primi premi e primi premi assoluti in diversi concorsi quali “Domenico Sarro” di Trani, “Fiori Musicali”, rassegna musicale “A.Gi.Mus” a Foggia, Rassegna “Giovani Talenti” del Lions Club San Marco in Lamis, VII Edizione Premio “MusicHouse” (Bari), II edizione Premio Annarosa Taddei (Roma), Premio Internazionale “Rito Selvaggi”, “Città di Grottaglie” e 1° Internetional Harpsichord Competition “Wanda Landowska”, ottenendo anche il premio speciale quale migliore esecuzione di un Clavicembalista Straniero.

Tiene concerti da diversi anni come pianista nelle maratone musicali organizzate dalla BNL per la giornata “Telethon” ed ha tenuto e tiene concerti presso “Rotary Club” (Foggia), Rotary Internetional (Trani), Museo Diocesano (Trani), Esposizione “Giannini” (Bari), “Circolo Daunia”, Club “Inner Wheel Italia”, Associazione Musicale Culturale “Domenico Sarro”, Teatro Comunale di Corato, Circolo Barion di Bari, II Edizione del Festival “Wanda Landowska”, Stagione Concertistica “FoggiaMusicaFestival”, XV Edizione di “Musica nelle Corti di Capitanata”, Teatro “Mercadante” di Cerignola e al Teatro del Fuoco di Foggia in occasione dei 150 dell’unità d’Italia.

Nel 2009 realizza con il direttore d’orchestra M° Raffaele Napoli il Concerto per Pianoforte ed Orchestra di Mozart K488. Il 10 Giugno 2012 ha partecipato alla prima mondiale della esecuzione del “Divertimento Maclè” per pianoforte a 4 mani ed orchestra di 40 pianoforti del M° Piotr Lachert presso l’esposizione Fabbrini di Pescara.

Ha partecipato a diverse Masterclass con pianisti quali Aldo Ciccolini, Riccardo Risaliti, Michele Marvulli, Giuseppe Andaloro, Alfonso Soldano, Marisa Somma, Pierluigi Camicia e Vincenzo Maltempo; Margherita Porfido per il clavicembalo e Ovidiu Balan per la Direzione D’Orchestra, dirigendo la Filarmonica di Bacau.
Nel 2013 partecipa al Bari International Music Festival perfezionandosi con i Maestri Sang Woo Kang, Aura Go, Alfonso Soldano e David Fung e ottiene il “Prize BIMF 2013” che lo porterà ad essere invitato come Artista Italiano nella Stagione del “BIMF 2014”.

Realizza anche concerti in formazione da camera con importanti artisti tra i quali il Violoncellista Jonah Kim e la Violinista Liya Petrova.
Nel 2016 vince il “Premio Aldo Ciccolini” quale migliore allievo della European Arts Academy Aldo Ciccolini ottenendo recitals in prestigiose stagioni concertistiche quali quella della Camerata Musicale Salentina.
Nello stesso anno viene invitato nella stagione concertistica Musica Civica del M° Gianna Fratta nella serata-premio “Talenti di Capitanata nel Mondo” ottenendo vasto consenso di pubblico.

Attualmente frequenta il corso annuale presso la “European Arts Academy Aldo Ciccolini” sotto la guida del M° Pierluigi Camicia.


MARIA GRAZIA PANI, Soprano, autrice

Si diploma in canto lirico con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore presso il Conservatorio “N.Piccinni” di Bari con E. Dundekova. Si perfeziona, tra gli altri, con Claude Thiolas e Leone Magiera. Continua a perfezionarsi con Alessandra Althoff con cui approfondisce il repertorio tedesco. Con il Master presso il Mozarteum di Salisburgo, raggiunge una decisa evoluzione nella definizione del suo repertorio operistico: benchè la sua vocalità le permetta di spaziare da Verdi a Puccini, da Beethoven a Schonberg, è nel repertorio wagneriano che la sua voce riconosce una perfetta armonia, diventandone un’ interprete sapiente.

Unica italiana Finalista al 5° Concorso internazionale per Voci Wagneriane 2006 di Bayreuth , si è esibita al Teatro Malibran e al Teatro La Fenice di Venezia con l’Orchestra diretta dal M.° U. Meier ed è invitata dall’Associazione Richard Wagner di Venezia a tenere un recital wagneriano a Palazzo Vendramin Calergi. Nel 2008 tiene un Recital Wagneriano per la Fondazione Teatro Petruzzelli.

La sua carriera inizia giovanissima col debutto al Festival della Valle d’Itria nella Medea di Cherubini: seguono poi i ruoli di Mimì , Fiordiligi ,Tosca, Violetta , e il ruolo di Madama Butterfly al Teatro Cantero di Chiavari nel 2011. Nel 2010 debutta con successo il ruolo di Aida di Verdi nel Castello Sforzesco di Milano e quello di Maddalena in Andrea Chenier a Parma.
Nel 2003 in Vaticano alla presenza di Sua Santità Giovanni Paolo II interpreta l’Ave Maria di Miserachs nella Sala Nervi e nella Basilica di San Pietro .

Nel 2007 è protagonista su “RAI DUE” per “Palcoscenico” dalla Sala Maffeiana dell’Accademia Filarmonica di Verona con I Virtuosi Italiani (d. F.M.Bressan).

Nel 2008 è invitata a cantare nel Teatro Petruzzelli: è la prima voce a risuonare nel Teatro ricostruito e per lo stesso Teatro debutta in Die Walkure di Wagner e nel 2011 debutta nel Gotterdammerung di Wagner (dir. Anton Reck, Regia W. Pagliaro).

E’ applaudita al Festival della Valle d’Itria 2011 come protagonista dell’opera “Der Diktator” di E.Krenek . E’ titolare (vincitrice di concorso) della Cattedra di Canto presso il Conservatorio “N.Rota” di Monopoli. Apprezzata docente tiene Masterclass di perfezionamento ed è invitata a far parte di giurie di concorsi nazionali e internazionali.


ELISABETTA PANI, Pianista

Si diploma con il massimo dei voti presso il conservatorio N.Piccinni di Bari. Si laurea con il massimo dei voti e la lode in Lettere moderne con una tesi su Schumann e Jean Paul. La sua tesi è stata oggetto di pubblicazione della Levante Editore (Schumann e Jean Paul – Una similitudine ideale). Consegue presso il Politecnico di Vibo Valentia la Laurea di II Livello in Musica, Scienza e tecnologia del Suono. Si è perfezionata con i Maestri Joaquin Achucarro, Aldo Ciccolini, Aquiles delle Vigne. Allieva del M° Fausto Zadra, ha seguito i suoi Corsi Superiori annuali di Perfezionamento in Svizzera e in Italia.

Vincitrice di numerosi concorsi nazionali e internazionali svolge attività concertistica sia come solista che in formazioni da camera. Ha suonato come solista per l’”Eurorchestra”, per l’Orchestra “Nino Rota”, nei principali teatri pugliesi (Piccinni – Giordano – Impero – Traetta), in importanti teatri nazionali (Teatro Regio di Parma). E’ stata ospite della terza edizione del “Festival pianistico di Spoleto”. Sempre come solista è stata scelta tra i migliori allievi dei corsi estivi del Mozarteum per suonare nell’ambito degli Akademie Konzerte presso la prestigiosa Wiener Saal del Mozarteum di Salisburgo. Per la Fondazione Piccinni ha realizzato il Concerto letterario “Schumann, un romanzo musicale”; nel 2009 ha realizzato come autrice ed interprete un concerto-spettacolo dedicato alla vita e all’opera pianistica di Felix Mendelssohn. Nel 2010 scrive e interpreta come pianista uno spettacolo dedicato al bicentenario della nascita di Chopin e Schumann intitolato “Chopin e Florestano”.

Alla sua predilezione per il repertorio romantico e, in particolare, per l’opera di Robert Schumann di cui è considerata originale interprete, si affianca la valorizzazione di composizioni di musicisti pugliesi e la collaborazione a numerose ed inedite iniziative di contaminazione tra le arti (Stagione lirica del Teatro di Tradizione Petruzzelli 2002/2003 “Traviata allo specchio” – 2003/2004 “Otello, il sinistro incanto”). Nel giugno 2005 è protagonista di un “concerto evento” dal cantiere del Teatro Petruzzelli organizzato dal “Ministero per i beni e le attività culturali” e trasmesso da Telenorba in diretta televisiva. Nel 2013 esce per la Kicco Classic il CD Wagner Versus Verdi dedicato alla produzione cameristica/liederistica dei due compositori. Vincitrice di concorso per titoli ed esame, e’ docente di pianoforte nei Corsi Pre – Accademici del Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce.


LUCA PROVENZANI, violoncellista

Luca Provenzani si è diplomato con il massimo dei voti e la lode sotto la guida del M° Franco Rossi presso il Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze. Ha frequentato corsi di perfezionamento con Maestri quali YO-YO MA, Mischa Maisky, Alexander Lonquich, Dario De Rosa, Maureen Jones, Anner Bijlsma, Mario Brunello, ottenendo sempre particolari elogi, borse di studio e riconoscimenti (borse di studio all’Accademia Chigiana di Siena, alla Fondazione Romanini di Brescia, al Concorso Vittorio Veneto (ed.1985/1987), alla Scuola di Musica di Fiesole, primi premi ai concorsi di Chieti (1986), Milano, Moncalieri, Genova ect.).

Dal 1994 suona in duo con la pianista Fabiana Barbini, considerato fin da subito dalla critica come uno dei gruppi emergenti più interessanti in Italia e vincitore di concorsi nazionali e internazionali.
Intensa la sua attività di primo violoncello con importanti orchestre come l’OSER di Parma, la RAI di Torino e la Symphonica Toscanini. Stabilmente ha ricoperto il ruolo di concertino con obbligo del primo violoncello al Teatro dell’Opera di Roma e a partire dal 2001 di primo violoncello presso l’Orchestra della Toscana.

L’attività didattica di Provenzani l’ha portato a insegnare presso l’Istituto musicale di Carpi e il Conservatorio “Martini” di Bologna, il Conservatorio Cherubini di Firenze e l’Istituto Superiore di Studi Musicali R. Franci di Siena. Attualmente insegna all’ISSM “Mascagni” di Livorno e presso la Scuola di Musica “Le 7 Note” di Arezzo di cui è fondatore.
Provenzani affianca all’attività violoncellistica anche un importante impegno come organizzatore di eventi. Dal 1997 è Presidente e Direttore Artistico della sezione di Firenze dell’A.Gi.Mus. (Associazione Giovanile Musicale) organizzando per la stessa oltre 500 concerti e curando la stagione dei concerti in ospedale “Careggi in Musica” premiata più volte dal Presidente della Repubblica Italiana. 


PIERO ROTOLO, pianista

Nato a Mola di Bari, svolge attività concertistica, didattica e organizzativa in campo musicale.
Avviato agli studi pianistici dal M° N. Diomede, si è diplomato in pianoforte a pieni voti presso il Conservatorio Musicale “N.Piccinni”di Bari sotto la guida di G. Campagnola e B. Lupo. Successivamente ha frequentato i Corsi di Alto Perfezionamento Pianistico tenuti dagli insigni Maestri Franco Medori, Pierluigi Camicia, Adam Wibronsky, Francoise Thiollier, John Perry,Michael Staudt, Bruno Canino (per la musica da camera). Ha studiato inoltre composizione con il m° R.Gervasio e analisi musicale con approfondimenti musicologici con il m° L.Fico.

Vincitore in oltre 20 Concorsi di Esecuzione Pianistica e di Musica da Camera Nazionali ed Internazionali, ha intrapreso l’attività concertistica tenendo concerti per importanti Istituzioni e Associazioni Musicali in Italia, Spagna, Polonia, Francia, Bulgaria, Moldova, Romania e U.S.A. (Steinway Hall di New York, Fondazione “A.Segovia” di Linares-Spagna, Fondazione Piccinni e Il Coretto di Bari, Williamson Theatre dello Staten Island College di New York, Filarmonica Statale di Shoumen-Bulgaria, Filarmonica della Radiotelevisione a Kisney-Moldova, Università di Salerno e Università per Stranieri di Perugia, Teatro Alfieri di Torino, Teatri Civici di Tortona, Marsala, Civitanova, Sarzana, ecc..) sia da solista che in varie formazioni cameristiche, riscuotendo vivi apprezzamenti dal pubblico e dalla critica.

Considerevole anche la sua attività di ospite solista con orchestra, che vanta collaborazioni con la Symphonia Mediterranea, l’Accademia di Tirana, la Statale Filarmonica di Shoumen, l’ Orchestra della radio-televisione moldava, la Filarmonica bulgara di Plovdiv, l’Orchestra Agimus, la Filarmonica di Stato D.Lipatti, l’Orchestra da Camera Traetta, l’ Orchestra del Conservatorio di Musica di Monopoli, con le esecuzioni di concerti di BACH (in do magg. per tre ppff. BWV1064, in la min. per quattro ppff. BWV 1065), di MOZART (Concerto in do magg. K 467, Concerto in fa per 3 ppff K 242, Concerto in mi b per 2 ppff K 365), di BEETHOVEN (Concerto n.3 in do min. op.37 e la Fantasia in do min. op. 80 per pf, coro e orch.), di CHOPIN (Concerto in mi min. op.11), di SAINT-SAENS (Il Carnevale degli animali per 2 ppff e orch.), di PIAZZOLLA (Le Quattro Stagioni per archi e pf.)
Il suo repertorio (oltre ai capisaldi della letteratura classico-romantica) si fa divulgatore anche di un notevole numero di composizioni di autori poco conosciuti: in questa prospettiva, ha preso parte, con l’Orchestra da Camera “Traetta”, alla registrazione di un CD dedicato a compositori pugliesi contemporanei; inoltre è impegnato alla divulgazione dell’opera del compositore pugliese Niccolò van Westerhout (ha eseguito in numerose occasioni l’intera serie degli “Insonni” per pianoforte solo e, in duo, ha registrato le composizioni per violino e pianoforte per un CD pubblicato da RaiVideoClassic – distr. Fonola).

Dall’ottobre 2000 è regolarmente invitato ad esibirsi a New York nell’ambito di manifestazioni musicali organizzate dall’Istituto di Cultura Italiano negli U.S.A. in collaborazione con il “Van Westerhout Cultural Activities” ed il “F.I.A.O. of Brooklyn Inc.”

Ha fatto parte di giurie di Concorsi Pianistici Nazionali e Internazionali ed è risultato vincitore nei Concorsi a cattedra per titoli ed esami per l’insegnamento nei Conservatori di Musica Statali.

Già membro del Direttivo Nazionale A.GI.MUS. (associazione giovanile musicale), è dal 1994 Direttore Artistico dell’A.G.I.MUS. ”Giovanni Padovano” di Mola di Bari promotrice, oltre che di consolidate e pluriennali edizioni di Stagioni Concertistiche, anche di importanti progetti artistici tra i quali sono da menzionare il Festival Beethoveniano (ciclo “integrale” delle composizioni in forma di “concerto”), l’esecuzione e la pubblicazione in CD (in prima registrazione assoluta mondiale) di alcuni lavori del compositore N. van Westerhout, il Festival Bach (concerti per due, tre, quattro pianoforti e orchestra), il Festival Mozart (concerti per pianoforte e orchestra, Requiem, conferenze, ecc.), l’istituzione dell’Orchestra Agimus, “Musica & Scuola” (lezioni – concerto per gli studenti), ecc. E’ titolare di cattedra presso il Conservatorio di Musica di Monopoli (Ba).


ANDREA SAVOIA, attore

Nato a Bari, svolge attività di attore teatrale, speaker radiofonico pubblicitario e doppiatore, presentatore e intrattenitore.

Dopo la frequenza dei corsi di fonetica, tecnica respiratoria e uso del diaframma e dizione, tenuti dal Prof. Corrado Veneziano, docente dell’Accademia “Silvio D’Amico” , classificandosi al primo posto, ha intrapreso l’attività di attore che lo ha visto protagonista:
– Nel 1986 in varie rappresentazioni di prosa leggera e teatro sperimentale con la cooperativa “G:B.Vico”
– Negli anni 86-87 presso la Rai Radio Televisione Italiana partecipando a quattro produzioni nazionali
– “Narciso Narcisi “lettura di poesie di Lorca, Neruda, Rimbaud, Keats.
– Nella stagione teatrale 87-88 attivo presso la compagnia stabile del “PICCOLO TEATRO di BARI” in rappresentazioni con la regia di Michele Mirabella ed Eugenio D’Attoma dal titolo: “ jarche jalde” e “il candeliere”
– Nel 1990 con Sergio Rubini nel film “LA STAZIONE”
– Nella stagione 97-98 nella rassegna “I teatri possibili” organizzata dal Kismet nella rappresentazione “Omaggio a J.S.Bach”
– Dal 97, per l’associazione A.G.I.M.U.S. di Mola di Bari, portando in scena “Pierino e il lupo” di S. Prokofieff , “L’elefantino Babar” di F. Poulenc, “Enoch Arden” di Tennyson su partitura musicale di R.Strauss.

È attualmente attivo presso la Fondazione N. Piccinni di Bari con la quale collabora alla realizzazione di spettacoli didattici in veste di attore e a produzioni quali la “Carmen” di Bizet-Scedrin con la regia del Maitre de ballet di VICTOR LITVINOV, rappresentate presso il teatro comunale “PICCINNI “di Bari. Collabora con innumerevoli studi di registrazione prestando la voce a spot regionali e nazionali fra i quali: Saicaf, Montazzì, Fiera del Levante, Lady Cucine, “LA STAMPA” e a documentari di vario genere. Promuove inoltre, partecipando attivamente, spettacoli di musica e poesia, iniziative che lo portano a collaborare con numerose associazioni culturali di Bari e provincia.


RIFLETTORE SUI GIOVANI

JACOPO SETTE, pianista

Ha iniziato i suoi studi sin da giovane nel conservatorio “Niccolò Piccini” di Bari trasferendosi più tardi nel conservatorio “Nino Rota” di Monopoli, sotto la guida del Maestro Roberto Bollea che lo ha avviato all’attivitá solistica. In aggiunta alle numerose masterclass di perfezionamento con alcuni dei musicisti più in vista del panorama musicale nazionale ed internazionale, come Aquiles Delle Vigne e Piero Rattalino , ha studiato con il Maestro Oscar Martín nel conservatorio “Manuel Castillo” di Siviglia. Oltre ai numerosi primi premi nei concorsi nazionali ed internazionali ha recentemente vinto la selezione interna al conservatorio di Monopoli dei “Solisti con l’Orchestra” e a giugno ha eseguito con l’orchestra Metropolia di Helsinki il Totentanz di F. Liszt per pianoforte e orchestra. Ad ottobre ha ripetuto lo stesso concerto nella capitale Finlandese.

MARCELLO SETTE, violoncellista

Nato nel novembre 2000, comincia gli studi di violoncello in tenera età sotto la guida del M° Nicola Fiorino con il quale attualmente continua presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari, iscritto al V anno di corso del Vecchio Ordinamento.

A 8 anni la sua prima esibizione in pubblico, da allora numerosi i concerti in cui si è esibito; dopo essere stato selezionato da una commissione, è stato scelto per l’inaugurazione dell’A. A. 2014/2015 e per l’A. A 2015/2016 del Conservatorio di Bari come giovane eccellenza del medesimo Conservatorio.

È vincitore dei seguenti concorsi:
– I Premio assoluto al XV Concorso Nazionale “Sarro Children” di Trani;
– I Premio al XIII Concorso Internazionale “Don Matteo Colucci” di Fasano;
– I Premio al XIV Concorso Internazionale “Lams – Rosa Ponselle” 2014 di Matera;
– I premio al XVI e al XVII Concorso Internazionale “Euterpe” di Corato;
– I premio assoluto e menzione speciale al 2° Concorso Internazionale di Gallipoli;
– I premio assoluto al Concorso Internazionale “Domenico Savino” di Grottaglie;
– I premio assoluto al Concorso Internazionale “Città di Sannicandro”;
– Menzione di Merito al 18th International Music Competition “Pietro Argento” sez. Musica da Camera, fra tutte le categorie, assegnatagli dal M° Bruno Canino;
– I premio assoluto e vincitore tra tutte le categorie del 1° premio con borsa di studio al Concorso Internazionale “Rito Selvaggi” di Noicattaro.
– I premio assoluto e vincitore tra tutte le categorie Premio Ponselle 2015 con borsa di studio al XV Concorso Internazionale “Lams Matera” e Premio del Pubblico.

A settembre 2014 ha partecipato alla Master Class del M° Johannes Goritzky presso l’Accademia Paolo Grassi di Martina Franca distinguendosi per capacità tecniche ed interpretative e nel maggio scorso ha frequentato la Master Class del M° Massimo Polidori, primo violoncello al Teatro alla Scala di Milano.


QUARTETTO D’ARCHI TALOS

Il Talos quartet, da tempo attivo sul nostro territorio, è formato da musicisti pugliesi di chiara fama, tutti docenti dei Conservatorii e delle Scuole Secondarie a Indirizzo Musicale della nostra terra. Ha come obiettivo far conoscere e divulgare la musica colta attraverso collaborazioni con artisti di chiara fama, pubbliche esecuzioni e incisioni discografiche.

Pietro Catucci, diplomato in violino e in viola presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari, si è perfe-zionato coi maestri C. Grasso, F. Gulli, C. Rossi, A. Perpich, C. Anzinger con cui ha conseguito il Diploma Accademico di 2° livello presso il Conservatorio “N. Rota” di Monopoli.
Svolge intensa attività concertistica in Italia e all’estero (Regno Unito, Germania, Polonia, Svizzera, Francia, Ungheria) in formazioni cameristiche e nelle orchestre “T. Schipa” – Provincia di Lecce, “Società dei Concerti di Bari”, “Teatro Petruzzelli” di Bari, “Fondazione Lucana”, “Magna Grecia” di Taranto, “Arteviva” di Milano, “Eurorchestra” di Bari, anche come “spalla”. Ha collaborato con direttori e artisti di fama internazionale come C. Scimone, A. Diaz, F. Ayo, O. Balàn, L. Berman, M. Summers, L. Bacalov, S. Cipriani, A. Bosman, I. Acs, Aquiles delle Vigne, Mauro Maur, M. Frisina e cantanti e attori come Antonella Ruggero, Milva, Enzo Garinei, Elio Pandolfi, Beppe D’Onghia, Fabio Concato, Rubini.
Ha inciso musica sacra per diverse etichette, e gli album “Candenne candenne” e “Terra Noste” coi gruppi etnofolk “Aquarata” e “Cascarea”, con cui ha vinto numerosi primi premi in concorsi nazionali.
Ha insegnato violino nel licei musicali, ed è docente di ruolo in violino nei corsi ad indirizzo musicale della Scuola “Verdi- Cafaro” di Andria.

Rita Iacobelli, diplomata in violino e canto, si è perfezionata con A. Perpich, C. Romano, D. Conti, C. Grasso, N. H. Samale e A. Faja. Ha studiato presso la Scuola di Musica di Fiesole violino e musica da camera con P. Vernikov, M. Vaitsner, A. Cappelletti, F. Cusano, A.Baldovino, M. Jones, T. Mealli e P. Fa-rulli. Invitata dall’Orchestra Giovanile Spagnola diretta da G. Noseda ha tenuto concerti a Madrid, Santander e Barcellona. E’ prima parte dell’Orchestra Sinfonica “N. Rota”, con la quale si esibisce anche in veste solistica, e nell’Orchestra Giovanile Italiana diretta da R. Muti, G. Sinopoli, A. Pinzauti, L. Berio, E. Krivine, esibendosi nei maggiori teatri italiani. Ha suonato con l’Orchestra Sinfonica di Milano “G. Verdi”, l’Orchestra “G. Cantelli”, le orchestre di Bari, Foggia e Matera, del Teatro Lirico di Cagliari, del Teatro Petruzzelli di Bari, con l’Orchestra della Società dei Concerti di Bari, l’Orchestra Internazionale d’Italia, l’Orchestra della Magna Grecia, sotto la direzione di R. Chailly, Y. Sado, U. Schirmer, D. Gatti, C. M. Giulini, in Italia ed all’estero (USA, Messico, Tunisia, Svizzera, Cina, Spagna, Turchia, Francia, Russia e Giappone). Svolge intensa attività concertistica con diverse formazioni da camera; ha suonato come solista al Festival Internazionale di Musica Rinascimentale e Barocca di Santa Cruz (Bolivia). Ha inciso CD per Warner, BMG, Dynamic, Phoenix, RAI Trade ed ha registrato per la BBC, RAI (Eurovisione), Radio France, Mediaset. Ha insegnato presso Scuole Medie ad indirizzo musicale e Conservatorio.

Flavio Danilo Maddonni, diplomato sia in violino che in viola, si è perfezionato con P. Farulli, C. Grasso, A. Nannoni, A. Perpich, D. Trkuljia, G. Garbarino, A. Faja e N. Samale. Frequentata la Scuola di Musica di Fiesole, ha suonato con l’Orchestra Giovanile Italiana, l’Orchestra “Cantelli”, l’Orchestra Sinfonica “G. Verdi” di Milano, l’Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari, l’Orchestra Internazionale d’Italia, l’Orchestra del Teatro Petruzzelli, anche come prima parte e violino di spalla, dirette da C. M. Giulini, G. G. Rath, S. Accardo, D. Renzetti, G. Garbarino, L. Jia, R. Chailly, D. Gatti, P. Maag, Y. Sado, G. Noseda, U. Schirmer, M. Rostropovic effettuando tournèe in Italia ed all’estero (Francia, Spagna, Repubblica Ceca, USA, Messico, Cina, Giappone, Russia). Si è esibito da solista al Teatro Municipal di Puebla e al Teatro de la Ciudad de Leon per il Festival Cervantino in Messico, presso la Fordham University di New York negli USA, al Festival Barocco di Santa Cruz in Bolivia. Svolge intensa attività cameristica in diverse formazioni in Italia ed all’estero (Svezia, Germania, Bolivia, Argentina, Ecuador, Tunisia). Ha inciso per la Nuova Era, Sony Classical, Caroman, Arte Nova, RAI Trade, Saidera Records, Digivox ed ha registrato per la BBC Television, Radio France, Fox Television (USA), Bolivision (Bolivia), RAI (Eurovisione), Telenorba. E’ titolare di cattedra presso il Conservatorio “N. Rota” di Monopoli.

Gaetano Simone, violoncellista, è diplomato con il massimo dei voti e la lode in Violoncello ad indirizzo concertistico, Musica da camera e Didattica della Musica (violoncello). La sua attività lo vede protagonista in Italia e all’estero come solista e didatta del violoncello. Ha inciso, tra le altre cose, “Quatuor pour la Fin du Temps” di O.Messiaen per la Kz Musik e “Drei Kleine Stucke” di A.Webern per l’Università di Bari. Dal 2008 insegna violoncello presso la scuola media “R.Monterisi” di Bisceglie. Suona uno strumento inglese del XIX secolo.


VINCITORI DI CONCORSI INTERNAZIONALI

OLGA TARASEVICH, pianista

E’ nata a Tashkent (Uzbekistan) da una famiglia di musicisti. Nel 1989 ha parteci-pato al suo primo Concorso nazionale. All’età di 8 anni entra nella Scuola musicale di Tashkent ma poco dopo, a seguito di audizione, viene selezionata per seguire i corsi della “Scuola speciale di Stato per giovani talenti”, partecipando sempre ai saggi finali.

Nel 2000, diplomatasi con il massimo dei voti alla scuola speciale, viene ammessa al Conservatorio Statale dell’Uzbekistan. Suona spesso in importanti rassegne organizzate dalla Scuola, sia come solista che in formazioni da camera. Facendo parte della Società Culturale Polacca in Uzbekistan tiene numerosi concerti suonando sia presso l’Ambasciata che nel Consolato Polacco.

Nel 2004 si laurea con il massimo punteggio al Conservatorio della sua città natale, e partecipa ad un festival musicale in Polonia trasmesso dalla rete televisiva nazionale. Dal 2005 continua i suoi studi presso il Conservatorio “G.F. Ghedini” di Cuneo, sotto la guida del M° Barboro. Nel 2006 consegue il Diploma di pianoforte con il massimo dei voti. Nel 2010 si laurea nel corso di Pianoforte ad indirizzo concertistico di II livello riportando la votazione finale di 110 e lode.

Vincitrice dell’audizione per “solisti con orchestra”, esegue, il Concerto in fa minore di Chopin con l’Orchestra Sinfonica “Ghedini”, sotto la direzione di Gyorgy Rath, presso il Teatro Toselli di Cuneo.

In seguito ha partecipato al progetto “Music bridge 4016 – Un Ponte musicale tra Vancouver e Piemonte” suonando a Vancouver, Pentington, Kelowna e Victoria un programma di musica da camera.

E’ risultata premiata in diversi concorsi (tra cui il Concorso Nazionale “Riviera Etrusca” di Piombino (2° premio assoluto), Concorso Internazionale “G. de Vincenzi” di Pontinvrea (SV), (1° premio assolu-to), European Music Competition “Città di Moncalieri” (1° premio assoluto), 6° Concorso Internazionale di Esecuzione Pianistica “Euterpe” (BA), (2° premio assoluto). Ha tenuto alcuni recital solistici in varie località del Piemonte (Grugliasco, Pinerolo, Cuneo, Busca, Novi Ligure, Bergolo, Revigliasco ecc), Liguria (Genova, Savona, Diano Marina, Vallecrosia), Sicilia (Catania).
È docente di pianoforte principale presso l’Istituto Musicale “A.Casella” di Novi Ligure ed è supplente all’Accademia di Musica di Savona per i corsi correlati al Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria.


ROBERTO TARENZI, pianista

Nato a Milano nel 1977, intraprende lo studio del pianoforte all’età di 8 anni, dedicandosi agli autori classici. Scopre il jazz nell’adolescenza e studia con: Ray Santisi presso i seminari della Berklee School a Umbria Jazz nel 1994, Franco D’Andrea e Enrico Pieranunzi a Siena Jazz 1996, Enrico Intra e Roberto Pronzato presso i Civici Corsi di Jazz di Milano, dove ottiene il diploma nel 1999.

Nel 1995 entra a far parte della Big Band diretta da Enrico Intra con cui incide quattro CD: “Italian Club Graffiti” per la Erga-Peer Music, Night Creature”, “New Perspectives” e “New Italian Graffiti” per la Soul Note e accompagna, tra gli altri: Dave Liebman, Max Roach, Bobby Watson, Bob Brookmeyer, David Murray, Eddie Daniels, David Raksin, Franco Cerri, Enrico Rava, Franco Ambrosetti, Giovanni Tommaso.

Dopo una intensa attività in Italia ed Europa, nel 2006 si trasferisce a New York per sei mesi, dove suona in svariati club e registra con la cantante Alice Ricciardi il CD “Comes Love”, uscito poco dopo per la Blue Note-EMI Music. Di questo periodo sono anche le registrazioni di “The Right place” (Emarcy-Universal) di Gaetano Partipilo, “13 Floors” e “Dig Deep” (Music Center) e “Locomotion” (SoundHills) con Franco Ambrosetti e Michele Bozza.

Di ritorno dagli Stati Uniti viene scelto assieme ad altri undici pianisti in tutto il mondo (tra cui Aaron Parks e Gerald Clayton) per partecipare al prestigioso “Thelonious Monk International Piano Competition”, esibendosi di fronte ad una giuria presieduta da Herbie Hancock e comprendente, tra gli altri, Danilo Perez e Andrew Hill.

Nel 2008 si trasferisce a Roma e inizia una intensissima attività concertistica collaborando e incidendo dischi con i più grandi nomi del panorama nazionale e internazionale: Stefano Di Battista, Rosario Giuliani, James Cammack, Nat Su, Gino Paoli, Gaetano Partipilo, Michele Bozza, Roberto Gatto, Maurizio Giammarco, Dario Deidda, Fabio Zeppetella, Fabrizio Bosso, Max Ionata, Massimo Nunzi, Nicky Nicolai, Roberto Pistolesi, Pietro Ciancaglini, John Patitucci, Joe Locke, Joe LaBarbera, Pilàr, Jean Charles Richard, Eric Prost, Antonio Sanchez, Jeff Ballard, Jonathan Kreisberg, Matt Penman, Greg Hutchinson, Jorge Rossy.

Di recente uscita è il suo ultimo CD dal vivo “Trio Live”, con Dario Deidda e Roberto Pistolesi.
Attualmente è impegnato in tour europei ed italiani al fianco di Rosario Giuliani, Roberto Gatto (con la band Tributo a Miles Davis), oltre a collaborare stabilmente con Fabio Zeppetella, Pilàr e con il quintetto francese Equilibre de Nash.


RIFLETTORE SUI GIOVANI TALENTI

GIORGIO TRIONE BARTOLI, pianista

Giorgio Trione Bartoli, giovane promessa del panorama pianistico italiano, nasce a Trani nel 1996 e frequenta il VII anno presso il Conservatorio N. Piccinni di Bari sotto la guida del M° Pasquale Iannone. Intraprende lo studio del pianoforte all’età di dieci anni e le sue spiccate doti musicali gli permettono in breve tempo di compiere notevoli progressi tanto da vincere numerosi primi premi assoluti. Ha frequentato e ottenuto il diploma biennale presso la European Arts Academy.

Ha tenuto diversi recitals solistici in varie città: a Casamassima, a Martina Franca presso il Palazzo Ducale, a Trani per la lega del filo d’oro, a Bari per la Fondazione Petruzzelli per la rassegna “piccole mani volano”; a Pomarico durante il Vivaldi festival, nella stagione concertistica 2010 organizzata dall’Associazione Amici della musica di Barletta; a Galatina nella stagione cameristica 2010; a Sulmona per la camerata musicale sulmonese. Inoltre si è esibito al teatro Petruzzelli in occasione della sua riapertura; si è esibito presso la fiera del Levante di Bari in rappresentanza del Conservatorio. Ha suonato come solista il terzo concerto di L. Beethoven con l’orchestra filarmonica di Bacau, diretta dal M° Ovidiu Balan, e con l’orchestra del Conservatorio di Bari.

Ultimamente ha partecipato in Gran Bretagna all’International Piano competition “Young pianist of the north” tenutosi a Newcastle upon Tyne, ottenendo il secondo posto. Ha partecipato in Polonia al prestigioso concorso :”International Piano Competition di Szafania, classificandosi al primo posto e ricevendo diversi premi speciali, tra cui migliore esecutore di tutto il concorso, premio consistente in un concerto da tenersi in Spagna nella città di Pamplona, consegnatogli dal Console Spagnolo e un concerto da tenersi a Budapest, per la brillante esecuzione di un brano di Chopin. Nel mese di Maggio 2011 è risultato vincitore assoluto del 10° Concorso internazionale di Musica città di Caserta . Nel mese di Luglio ha suonato il primo concerto di F. Listz con l’orchestra, durante il festival della musica classica di Barletta. Nel mese di Dicembre ha tenuto un concerto nella citta di Budapest, presso la sede del concorso Chopin e in Spagna , nella città di Pamplona, per l’inaugurazione del nuovo auditorium del conservatorio “Pablo Sarasate”. Nel Marzo 2012 ha tenuto un recital durante la stagione concertistica di Caserta. Nel mese di Luglio 2012, durante il festival di Barletta ha eseguito il 2° concerto di Prokofiev. In Ottobre ha partecipato al piano competition di Enschede in Olanda vincendo il 1º Premio. Nel Maggio 2013 ha eseguito il primo concerto di F. Liszt con l’orchestra in Astana capitale del Kazakistan nel meraviglioso teatro “Kazakhstan concert hall”.In Agosto ha interpretato il 2° concerto di Prokofiev con l’orchestra sinfonica Duchi di Acquaviva nel teatro comunale di Atri.

Ha vinto in Italia il Premio delle Arti e il 21 dello stesso mese si è esibito al Teatro Petruzzelli eseguendo il concerto no.1 di F.Liszt diretto dal M° Marco Angius. Nello scorso Giugno 2014, ha vinto il 1º Premio, ex-aequo con il noto pianista russo Alexander Yakovlev, al “17th Antonio Napolitano International Piano Competition” di Vietri-Salerno.

Per il prossimo Dicembre 2014 è stato invitato a tenere un recital in Olanda.


VALERIA VETRUCCIO, Pianista

Valeria Vetruccio, Leccese, si è diplomata presso il Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore, sotto la guida del M° Bruno Vittorio Massaro. Si è in seguito perfezionata con i Maestri Aquiles Delle Vigne, Franco Scala e Riccardo Risaliti. Dopo il brillante inizio di un’ attività concertistica che l’ha portata ad esibirsi nelle maggiori citta’ italiane, ha debuttato all’estero all’età di 17 anni presso la Wiener-Saal del Mozarteum di Salisburgo. Si è esibita in Belgio, Austria, Germania, Francia, Spagna, Bulgaria, Messico, Australia, Polonia, Canada, Israele. Del 1999 è il suo debutto negli Stati Uniti, presso la Lang Recital Hall di New York e nel 2002 si è inoltre esibita nella prestigiosa Carnegie Hall, dove è tornata nell’aprile 2012 interpretando il Concerto n°5 “Imperatore” di Beethoven sotto la direzione di John Rutter, registrando un tutto esaurito.

Ha suonato e suona regolarmente in qualità di solista con orchestre sinfoniche e da camera, tra cui, in Europa, l’Eurorchestra, l’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova, l’Orchestra Filarmonica di Wrocalw (Polonia), i Solisti di Napoli; negli USA, la Meadows Symphony Orchestra di Dallas, la Dallas Chamber Orchestra, la San Angelo Symphony, la Plano Symphony, la Las Colinas Symphony, la Irving Symphony; in America Latina, con la Orquesta Filarmonica de Jalisco, l’Orchestra Sinfonica di Stato del Messico, l’Orchestra Sinfonica di Monterrey; in Medio Oriente, con l’Orchestra da Camera d’Israele e la Istanbul Filarmonia. Vincitrice di borsa di studio, si è laureata “summa cum laude” presso la Southern Methodist University (USA), sotto la guida del Maestro Joaquin Achucarro. Sempre negli Stati Uniti, si è inoltre perfezionata con i Maestri Gyorgy Sandor e Alfred Mouledous (già allievo di A. Cortot e W. Gieseking). Ha inciso con la Irving Symphony Orchestra (USA) sotto la direzione delM° Hector Guzman il Concerto n°3 op.26 di Prokofiev; sue interpretazioni di brani di Ginastera sono state pubblicate dalla ABC records (Australia); ha inciso inoltre musica americana contemporanea in formazione cameristica (quartetto e quintetto) per la casa discografica Well-Tempered (USA).

E’ attualmente docente di pianoforte principale presso il Conservatorio “G. da Venosa” di Potenza.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *