Il Festival

XIII Festival pianistico Fausto Zadra

I biglietti sono acquistabili presso le location a partire da 45 minuti prima dei concerti. Per i costi guarda la pagina eventi.

Sono disponibili 30 abbonamenti interi e 30 ridotti ad un prezzo vantaggiosissimo per i sette concerti a Corato, acquistabili da ora.



L’offerta artistica

Interpreti di fama e giovani talenti

Pianisti di fama internazionale accanto a straordinari giovani talenti vincitori di Concorsi internazionali.

Classica per pianoforte solo e formazioni cameristiche con pianoforte, ma anche Prosa, Musical da camera, Melologo, Jazz, Tango, Musica da film.

… e dal 2016 anche workshop masterclass.

Alcuni nomi dalle precedenti edizioni: Yuri Bogdanov, Pierluigi Camicia, Dario Candela, Alessandro Galati, Pasquale Iannone, Dorian Leljak, Benedetto Lupo, Albert Mamriev, Livio Minafra, Daniel Rivera, Roberto TarenziDuo pianistico di FirenzeDuo pianistico Pollice.
Fra i giovani Giorgio Trione Bartoli, Giulio De Padova, Federico Pische



Il direttore artistico

Filippo Balducci

… pianista dotato di straordinario intuito, maturità e immaginazione artistica … la sua intelligenza acuta, l’impeccabile gusto musicale e la tecnica raffinata gli consentono di realizzare interpretazioni di estrema bellezza e forza emozionale…            Lev Natochenny

Negli anni ’90 ha curato la direzione artistica dell’Academia musicale barense organizzando concerti e masterclasses con artisti di fama mondiale. Ha collaborato con l’associazione Sovero di Terlizzi alla programmazione dell’edizione 2007 del Festival ‘900 giovani. E’ fondatore dell’Associazione
musicale Fausto Zadra e ideatore del Festival pianistico Città di Corato.

Filippo Balducci si è affermato in Concorsi Nazionali e Internazionali fin da giovanissimo, vincendo il Primo Premio assoluto ad Osimo, Lamezia Terme il Primo premio assoluto al ”F. P. Neglia” di Enna, il Secondo a Pinerolo e il Secondo ex aequo (Primo Premio non assegnato) all’A.M.S.A. World Piano Competition di Cincinnati – USA … continua a leggere



Location

CORATO
Teatro comunale – Sala Verde
Chiostro del Municipio – Chiesa Matrice
Auditorium “Federico II – Stupor Mundi”
CELLAMARE
Castello baronale Caracciolo – Auditorium “N. Ronchi”

Il Teatro comunale fu edificato durante l’era di Giuseppe Patroni Griffi e inaugurato nel 1874. Modificato negli anni 50 per farne un cinema, finì in stato di abbandono negli anni ottanta a causa della crisi del cinema, per essere poi restaurato e restituito alla sua funzione di Teatro dall’amministrazione comunale a partire dal dicembre del 2012.

Edificato nel XV secolo   assieme alla chiesa di S. Cataldo, il Palazzo di Città in origine era un convento. Solo nel 1866, con la soppressione dell’ordine dei frati Minori Osservanti, fu adibito a Municipio.
Molto suggestivo il Chiostro ed elegante la Sala Verde (sala di rappresentanza).

”L’edificio comunemente conosciuto come Chiesa Matrice, rappresenta ed ha rappresentato nel passato il principale luogo di culto per i cittadini coratini. Dal Codice Diplomatico Barese si evince che la sua prima notizia risale al 1081 e che debba essere stato costruito in epoca normanna.
La chiesa consta di tre navate, di cui la centrale più grande, comunicanti mediante tre grandi arcate scandite da quattro pilastri; al di sopra dei tre archi troviamo una trabeazione in stucco che, come per tutte le pareti interne, alterano l’originaria austerità dell’edificio romanico. Le navate laterali sono coperte, invece, con volte a botte al di sotto delle quali trovansi oggi tre cappelle laterali, che sostituiscono le sette cappelle originarie, come tuttora è facilmente intuibile grazie al rinvenimento nel 1957 della prima cappella della navata laterale sinistra in cui è stato ritrovato l’affresco della Madonna di Costantinopoli, attribuito al pittore “ZT” (attivo in terra di Bari entro la prima metà del XVI secolo). ” – Fonte Esplorando Corato



Attività formative

Audizioni e masterclass

Alcuni artisti concedono brevi masterclass o workshop a piccoli gruppi di studenti selezionati: lo hanno fatto Yuri BogdanovDorian LeljakRoberto Tarenzi per il jazz (Il battito dell’improvvisazione). Dal 2017 il direttore artistico Filippo Balducci tiene un corso di perfezionamento di pianoforte (Oltre la performance) con un triplice obiettivo: perfezionare giovani talenti, selezionare i più meritevoli da far esibire nel corso del festival, “educare” il pubblico (gli uditori hanno infatti accesso libero e gratuito alle lezioni). Dal 27 al 31 agosto 2023 sarà Daniel Rivera a tenere il corso di perfezionamento pianistico. Info



Lezioni-concerto e spettacoli per le Scuole

Il Festival comprende ormai da alcuni anni matinèe riservati alle scuole di ogni ordine e grado, spettacoli espressamente progettati per la formazione del pubblico di domani. Sono stati realizzati favole musicali per i più piccoli (Histoire de Babar di Poulenc, Pierino e il Lupo di Prokofiev o l’inedita Favola del Grillo e della Cavalletta dagli occhi azzurri di G. Maiorca),  “musical da camera” per i licei quali Boîte a surprise The Dual Beatles nonsense Circus, lezioni-concerto come quella sulla Sinfonia “Pastorale” di Beethoven, quella sui Melologhi o quella sulle Ballate di Chopin e Mickiewicz.



L’artista e il suo pubblico

Tutti i concerti del Festival pianistico sono preceduti da guide all’ascolto di facile comprensione, tese a stabilire col pubblico un rapporto colloquiale ed amichevole. A tenerle oltre al direttore artistico sono gli artisti stessi.
In quest’ottica si collocano anche i Salotti musicaliLa pratica dei concerti in casa ha visto compositori quali Chopin, Liszt, Mendelssohn eseguire le loro composizioni per la prima volta, dedicarle ai propri amici. Abbandonata per tanto tempo sta finalmente riprendendo piede. Grazie alla squisita ospitalità di alcuni veri amici della Musica il Festival dà la possibilità a giovani professionisti di dedicare la propria arte ad un pubblico con cui entrare in contatto diretto.